Transportation Building
Transportation Building | |
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Porta d'oro all'ingresso del padiglione in una cromolitografia del 1894. | |
Localizzazione | |
Stato | Stati Uniti |
Località | Chicago |
Informazioni generali | |
Condizioni | Demolito |
Costruzione | 1893 |
Demolizione | 1893 |
Uso | Padiglione fieristico dedicato ai trasporti |
Realizzazione | |
Architetto | Adler & Sullivan |
Committente | Fiera Colombiana di Chicago |
Il Transportation Building fu il padiglione creato da Louis Sullivan per la Fiera Colombiana di Chicago nel 1893.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]L'Esposizione Colombiana del 1893 a Chicago rappresentò una profonda delusione per Louis Sullivan. L'opportunità di dare forma a una fiera internazionale caratterizzata da un'immaginazione audace venne sacrificata in favore di una rivisitazione piuttosto generica dei canoni classici. Il risultato fu un insieme di edifici interamente bianchi che riscosse un enorme successo di pubblico. Il contributo di Adler & Sullivan all'Esposizione fu il Transportation Building, un'opera che spiccava nettamente dalle altre grazie all'uso di colori vivaci e decisi, quasi in segno di protesta contro l'omogeneità dominante. Lungo e basso, l'edificio era caratterizzato da un imponente arco policromo all'ingresso, la cosiddetta Porta d'Oro.[1]
Nonostante l'entusiasmo popolare per lo sfarzo neoclassico della fiera, non tutti ne apprezzarono le scelte stilistiche. André Bouilhet, delegato di un sindacato parigino delle arti decorative, elogiò invece l'originalità del Transportation Building, organizzando una piccola mostra a Parigi dedicata all'opera di Sullivan. L'esposizione, che includeva un calco in gesso della Porta d'Oro e fotografie delle sue opere più significative, viaggiò successivamente in Russia e in Finlandia.[1]
Tuttavia, questo riconoscimento europeo non riuscì a mitigare l'amarezza di Sullivan, che vide nell'Esposizione un duro colpo all'architettura progressista che stava prendendo forma nel Midwest.
«The damage wrought by the World’s Fair will last for half a century from its date, if not longer. It has penetrated deep into the constitution of the American mind.»
«Il danno causato dall'Esposizione Universale si prolungherà per almeno mezzo secolo, se non di più. Ha lasciato un segno profondo nella mentalità americana.»
Con queste parole si chiude il libro di Sullivan Autobiografia di un'idea (1924), un'opera nella quale ripercorse la sua carriera e illustrò le sue teorie architettoniche.[1]
Galleria
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c (EN) Louis Sullivan, su britannica.com.