Tragedia di Charlie Alpha sul Monte Ventasso

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Tragedia di Charlie Alpha sul Monte Ventasso
I resti dell'elicottero sul Monte Ventasso
Tipo di eventoincidente
Data18 agosto 1990
Ora08:17
Tipovolo controllato contro il suolo
LuogoMonte Ventasso
StatoBandiera dell'Italia Italia
Tipo di aeromobileAgusta A109
Nome dell'aeromobileCharlie Alpha
OperatoreElitos S.p.A.
Numero di registrazioneI-EHCA
PartenzaOspedale Maggiore di Parma
DestinazioneSologno
Occupanti4
Vittime4
Sopravvissuti0
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La tragedia di Charlie Alpha sul Monte Ventasso fu un incidente aereo avvenuto il 18 agosto del 1990, nel quale l'elicottero (modello Agusta A109)[1] del 118 della Centrale Unica 118 Emilia Ovest (che all’epoca si chiamava Parma Soccorso), denominato I-EHCA Charlie Alpha, precipitò sulle pendici del Monte Ventasso a causa della fitta nebbia. L'incidente provocò la morte di tutte e 4 le persone a bordo del velivolo: Claudio Marchini (pilota, capitano di corvetta in congedo della Marina Militare[2]), Anna Maria Giorgio (medico anestesista), Corrado Dondi (infermiere) e Angelo Maffei (infermiere).

Dalla piazzola dell'ospedale Maggiore di Parma[3], l'elisoccorso era decollato per raggiungere l'abitato di Sologno, frazione del comune di Villa Minozzo, per soccorrere una persona che era rimasta ferita da un colpo di fucile. Il volo venne effettuato in condizioni di scarsissima visibilità a causa della nebbia e, intorno alle ore 8:17[2] l'elicottero andò a sbattere contro le rocce presenti sul versante Nord del crinale del Monte Ventasso.[4][5][6]

Storia del volo[modifica | modifica wikitesto]

L'aeromobile[modifica | modifica wikitesto]

L'elicottero, un Agusta A109 immatricolato I-EHCA e popolarmente conosciuto come Charlie Alfa, era di proprietà della Elitos S.p.A. ed eserciva il servizio di elisoccorso per la base di Parma. Al momento dell'incidente l'aeromobile aveva un'età di poco superiore ai due anni, essendo stato consegnato dall'Agusta qualche giorno prima dell'attivazione del servizio, avvenuta il 16 luglio 1988[1].

L'equipaggio[modifica | modifica wikitesto]

L'equipaggio di volo era formato da 4 persone[1][3]:

  • Claudio Marchini, 44 anni: comandante pilota, capitano di corvetta in congedo della Marina Militare[2];
  • Annamaria Giorgio, 40 anni: medico anestesista;
  • Corrado Dondi, 33 anni: infermiere e primo operatore[7];
  • Angelo Maffei, 32 anni: infermiere e secondo operatore.

La crew era completata dal tecnico specialista Pompeo Ruotolo che gestiva le operazioni a terra presso l'elisuperficie dell'Ospedale Maggiore di Parma[2].

Svolgimento[modifica | modifica wikitesto]

La mattina del 18 agosto 1990, presso la frazione di Sologno nel comune di Villa Minozzo sull'Appennino reggiano, un uomo di 73 anni viene colpito accidentalmente da un colpo di fucile. Partono le telefonate al 113 e vengono inviate sul posto due ambulanze, nel frattempo la Centrale 118 Parma Soccorso (attuale Centrale 118 Emilia Ovest), fa decollare alle ore 8 dalla pista dell'Ospedale Maggiore di Parma l'Elisoccorso Charlie Alpha, con un equipaggio di 4 persone, Claudio Marchini (pilota ex ufficiale della Marina Militare), Annamaria Giorgio (medico anestesista), Angelo Maffei (infermiere), Corrado Dondi (infermiere). Il pilota in contatto radio chiede costantemente informazione su meteo e visibilità. Alle ore 08:17 il velivolo a causa della nebbia fitta e della scarsissima visibilità impatta sul versante del monte Ventasso (Appennino Reggiano). Tutti i membri dell'equipaggio muoiono sul colpo, senza raggiungere la destinazione del soccorso.

Commemorazioni[modifica | modifica wikitesto]

Tutti gli anni il 18 agosto si svolge presso il monumento in memoria dei caduti eretto da Parma Soccorso in via Casati Confalonieri a Parma la cerimonia di commemorazione all'equipaggio del Charlie Alpha.

Nel novembre 1991 i quattro membri dell'equipaggio sono stati decorati di Medaglia d'oro al valor civile alla memoria:

Medaglia d'oro al valor civile alla memoria - nastrino per uniforme ordinaria
«Con generoso slancio di solidarietà accorreva, a bordo di un elicottero, in soccorso di un uomo gravemente ferito da un colpo d'arma da fuoco. A causa delle condizioni atmosferiche avverse perdeva però la vita, precipitando con il velivolo. Mirabile esempio di grande ardimento e di nobile altruismo. Monte Ventasso (RE), 18 agosto 1990.»
— 14 novembre 1991[8][9][10][11]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d L'elicottero del soccorso CHARLIE ALFA, Regione Emilia Romagna, Base di Parma, Medaglia d'Oro al Valore Civile (PDF), su 118er.it, 118 Emilia-Romagna. URL consultato il 22 maggio 2021 (archiviato dall'url originale il 21 maggio 2021).
  2. ^ a b c d Marco Boselli, IN RICORDO DI CHARLIE ALFA 25º anno (PDF), su 118er.it, 118 Emilia-Romagna, 18 agosto 2015. URL consultato il 22 maggio 2021 (archiviato dall'url originale il 21 maggio 2021).
  3. ^ a b Otello Incerti, Precipita una eliambulanza. Morti i quattro dell'equipaggio (PDF), in l'Unità, 19 agosto 1990, p. 10. URL consultato il 22 maggio 2021.
  4. ^ Ventasso, 29 anni fa la tragedia dell'elicottero Charlie Alpha del 118, in Reggionline, 18 agosto 2019. URL consultato il 22 maggio 2021.
  5. ^ Adriano Arati, Venticinque anni fa la tragedia di Charlie Alpha sul Ventasso, oggi il ricordo delle quattro vittime, in Gazzetta di Reggio, 17 agosto 2015. URL consultato il 22 maggio 2021.
  6. ^ Nel ricordo di Charlie Alpha, 23 anni fa la tragedia sul Ventasso, su ao.pr.it, Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma, 14 agosto 2013. URL consultato il 22 maggio 2021.
  7. ^ Il primo operatore aveva il compito di supportare il pilota durante la navigazione, nella ricerca del target, nelle comunicazioni aria/terra e nel coordinamento con gli altri enti coinvolti nelle operazioni di soccorso[1].
  8. ^ Onorificenze di Marchini Claudio, su quirinale.it, Presidenza della Repubblica Italiana. URL consultato il 4 settembre 2021.
  9. ^ Onorificenze di Giorgio Anna Maria, su quirinale.it, Presidenza della Repubblica Italiana. URL consultato il 4 settembre 2021.
  10. ^ Onorificenze di Dondi Corrado, su quirinale.it, Presidenza della Repubblica Italiana. URL consultato il 4 settembre 2021.
  11. ^ Onorificenze di Maffei Angelo, su quirinale.it, Presidenza della Repubblica Italiana. URL consultato il 4 settembre 2021.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]