Tony Sibson

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Tony Sibson
Nazionalità Bandiera del Regno Unito Regno Unito
Altezza 172 cm
Pugilato
Specialità Pesi medi
Termine carriera 1988
Carriera
Incontri disputati
Totali 63
Vinti (KO) 55 (31)
Persi (KO) 7 (5)
Pareggiati 1
 

Tony Sibson, detto Sibbo (Leicester, 9 aprile 1958) è un ex pugile britannico, due volte campione europeo dei pesi medi e sfidante al titolo mondiale.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Sibson esordisce da professionista nell'aprile 1976. Tre anni dopo, dopo 32 incontri tutti vinti, con un pari e due sole sconfitte, conquista il titolo britannico dei pesi medi, allora vacante[1]. Il 6 novembre 1979 perde però ai punti contro l'ex campione europeo Kevin Finnegan alla Royal Albert Hall di Kensington (Londra)[1].

A dicembre 1980, sempre a Kensington, conquista la cintura europea infrangendo l'imbattibilità di 22 match dell'italiano Matteo Salvemini per KO alla settima ripresa[2].

Il 15 settembre 1981 alla Wembley Arena mette in palio il titolo contro l'ex campione del mondo Alan Minter sconfiggendolo per knock-out tecnico alla terza ripresa e inducendolo al ritiro dalla boxe[3].

Difende vittoriosamente la cintura a Bilbao, contro lo spagnolo Andoni Amana (vittoria ai punti in 12 riprese), a Wembley contro l'italiano Nicola Cirelli (KO al decimo round) e, ancora a Wembley, contro il francese Jacques Chinon (Kot al decimo round)[1].

L'11 febbraio 1983 a Worcester (Massachusetts) tenta la scalata al titolo mondiale unanimemente riconosciuto in possesso del micidiale Marvin Hagler ma è sconfitto per knock-out tecnico alla sesta riresa[4].

Dopo questa sconfitta difende ancora vittoriosamente la cintura europea battendo a Parigi il franco-algerino Louis Acariès e a Wembley il connazionale Mark Kaylor, sempre ai punti[1].

Rimane inattivo per tutto il 1985 poi, il 10 settembre 1986, è sconfitto nel tentativo di conquistare il titolo britannico dei pesi mediomassimi per Kot al nono round da Dennis Andries. Un anno dopo, invece, riconquista il titolo nazionale e del Commonwealth britannico dei pesi medi, battendo Brian Anderson per Kot alla settima ripresa[1].

Tale successo gli consente di sfidare a Stafford lo statunitense Frank Tate, già campione olimpico, per il titolo mondiale IBF dei medi ma è sconfitto per Kot al decimo round[5]. Dopo questo incontro Sibson decide di lasciare il pugilato.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]