Theta1 Microscopii

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θ1 Microscopii
Theta1 Microscopii
Classificazionestella bianca di sequenza principale
Classe spettraleA2 Vp
Tipo di variabilevariabile Alfa2 Canum Venaticorum
Periodo di variabilità2,12 giorni[2]
Distanza dal Sole187 anni luce
CostellazioneMicroscopio
Redshift0,000008[1]
Coordinate
(all'epoca J2000.0)
Ascensione retta21h 20m 45,6423s[1]
Declinazione-40° 48′ 34,076″[1]
Lat. galattica001,1868°[1]
Long. galattica−44,9508°[1]
Dati fisici
Raggio medio2,8[3] R
Massa
Velocità di rotazione48 km/s[2]
Temperatura
superficiale
9750 K[3] (media)
Luminosità
Età stimata275 milioni di anni[3]
Dati osservativi
Magnitudine app.+4,78
Magnitudine ass.+1,13
Parallasse17,49 mas[1]
Moto proprioAR: 76,18[1] mas/anno
Dec: 17,66[1] mas/anno
Velocità radiale+2,3 km/s[1]
Nomenclature alternative
V* tet01 Mic, TYC 7983-1200-1, CD-41 14475, UBV 18405, HD 203006, HIP 105382, SAO 230644, FK5 802, HR 8151[1]

Coordinate: Carta celeste 21h 20m 45.6423s, -40° 48′ 34.076″

Theta1 Microscopii (θ1 Mic / θ1 Microscopii) è una stella della costellazione del Microscopio. Nell'ordine delle stelle più luminose della costellazione è la terza per magnitudine; dista 186 anni luce dalla Terra.

θ1 Microscopii è una stella bianca di sequenza principale di tipo spettrale A2 Vp; la "p" indica che si tratta di una stella peculiare, caratterizzata da campo magnetico intenso e spettri con linee di emissione fortemente marcate per alcuni elementi chimici, in particolare cromo, europio, stronzio e magnesio. Catalogata come variabile Alfa2 Canum Venaticorum, la sua luminosità varia di 0,12 magnitudini in un periodo di 2,12 giorni.[2]

La temperatura effettiva di θ1 Microscopii è di 9750 kelvin. Con una luminosità 33 volte quella solare e un raggio di 2,8 raggi solari,[3] possiede una massa pari a 2,3 volte quella solare.[3] La sua età stimata è di 275 milioni di anni.[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h i j V* tet01 Mic -- Variable Star, su simbad.u-strasbg.fr, SIMBAD. URL consultato il 7 settembre 2009.
  2. ^ a b c θ1 Microscopii, su alcyone.de. URL consultato il 7 settembre 2009 (archiviato dall'url originale il 2 novembre 2015).
  3. ^ a b c d e f g h (EN) O. Kochukhov, S. Bagnulo, Evolutionary state of magnetic chemically peculiar stars, in Astronomy and Astrophysics, vol. 450, n. 2, 2006, pp. 763-775. URL consultato il 7 settembre 2009.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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