The Tell-Tale Hearts
| The Tell-Tale Hearts | |
|---|---|
| Paese d'origine |  Stati Uniti
|
| Genere | Garage rock |
| Periodo di attività musicale | 1983 – 1987 1989 – 1990 |
| Etichetta | Voxx Records, Corduroy Records, Kavern 7, Nevermore Records, Tapir Records, Munster Records |
| Album pubblicati | 5 |
| Studio | 1 |
| Live | 2 |
| Raccolte | 2 |
The Tell-Tale Hearts è stato un gruppo musicale di genere revival garage rock attivo durante gli anni ottanta.[1][2][3][4][5] L'unico album pubblicato dal gruppo è considerato un classico del genere.[6][7]
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Il gruppo nacque come evoluzione di una precedente band chiamata "Mystery Machine"; tennero il loro primo concerto in una festa privata a San Diego nel settembre 1983 insieme ai Gravedigger V che all'epoca si chiamavano ancora Shamen. I membri originari erano il cantante Ray Brandes, il chitarrista Eric Bacher, il batterista David Klowden, il bassista Mike Stax e l'organista Bill Calhoun.[1]
Nel 1984 il gruppo registrò il primo e unico album, The Tell-Tale Hearts, pubblicato dalla Voxx Records, seguito l'anno seguente da un EP, The "Now" Sound.[4]
Nel 1986 Eric Bacher lasciò il gruppo e venne sostituito da Peter Meisner dei The Crawdaddys; vennero registrate a dicembre 1986 altre due canzoni, che vennero pubblicate su un ultimo singolo nel 1987 dalla Kavern 7.[5][8] La band si sciolse poco dopo, il 14 febbraio 1987.[1][5]
Nel 1989 il gruppo si riformò con una nuova formazione per registrare e pubblicare un nuovo singolo, Circus Mind/Flying
Nel 1994 il gruppo si ricostituì per partecipare a un tour nella West Coast ed esibirsi in cinque concerti per promuovere la compilation High Tide. Il gruppo si riunì nuovamente nel novembre 2004 senza Bill Calhoun per una nuova esibizione in un locale di San Diego, il Ken Club. A settembre 2007 il gruppo si è di nuovo riunito per una esibizione. Nel 2017 la Munster Records ha pubblicato un EP con le prime registrazioni del gruppo, 517 Fourth Avenue, registrato il 7 marzo 1984, con una copertina contenente una nota di Greg Prevost.[1]
Discografia[modifica | modifica wikitesto]
Album[modifica | modifica wikitesto]
Album in studio[modifica | modifica wikitesto]
- 1984 - The Tell-Tale Hearts
Compilation[modifica | modifica wikitesto]
- 1994 - High Tide (Big Noses & Pizza Faces)
- 1995 - The Tell Tale Hearts
Album dal vivo[modifica | modifica wikitesto]
- 1997 - A Bitchin' Boss Rave-up with The Tell-Tale Hearts: Live in Springfields
- 1997 - Live Vol.2 - Later That Same Night In Springfield...
Singoli ed EP[modifica | modifica wikitesto]
- 1985 - The "Now" Sound of The Tell-Tale Hearts
- 1987 - Too Many Lovers
- 1990 - Take a Look Inside
- 1994 - Circus Mind/Flying (Nevermore Records)
- 2017 - 517 Fourth Avenue
Formazione[modifica | modifica wikitesto]
Dal 1983 al 1986
- Ray Brandes: voce
- Eric Bacher: chitarra
- David Klowden: batteria
- Mike Stax: basso, voce
- Bill Calhoun: organo
Dal 1986 al 1987
- Ray Brandes: voce
- Peter Meisner: chitarra
- David Klowden: batteria
- Mike Stax: basso, voce
- Bill Calhoun: organo
Dal 1989 al 1990
- Mike Stax: basso
- Bill Calhoun: voce, arpa
- Ron Swart: organo
- Jon McKinney: chitarra ritmica
- Carl Rusk: chitarra solista
- Paul Carsola: batteria (in "Circus Mind")
- Craig Packham: batteria (in "Flying" )
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b c d (EN) The Tell-Tale Hearts, The Tell-Tale Hearts | San Diego Reader, su sandiegoreader.com. URL consultato il 9 aprile 2021.
- ^ reverendolys, THE TELL-TALE HEARTS – The Tell-Tale Hearts (Voxx), su Reverendo Lys ®, 22 dicembre 2013. URL consultato il 9 aprile 2021.
- ^ The Loons di Mike Stax (The Tell-Tale Hearts/Bomp!) per la prima volta in Italia, su Solid Bond Agency. URL consultato il 9 aprile 2021.
- ^ a b La Splendida stagione del Garage revival » GO-GO ZINE!, su GO-GO ZINE!, 14 maggio 2020. URL consultato il 9 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 21 aprile 2021).
- ^ a b c The Tell-Tale Hearts - Under Appreciated Rock Bassists, su sites.google.com. URL consultato il 9 aprile 2021.
- ^ (EN) Tell-Tale Hearts, su Trouser Press. URL consultato il 9 aprile 2021.
- ^ scaruffi.com, https://www.scaruffi.com/vol4/chapters.html. URL consultato il 9 aprile 2021.
- ^ reverendolys, THE TELL-TALE HEARTS – Al cuore, Ramón! Al cuore!, su Reverendo Lys ®, 12 dicembre 2020. URL consultato il 9 aprile 2021.
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) The Tell-Tale Hearts, su Discogs, Zink Media.
- (EN) The Tell-Tale Hearts, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- www.lateforthesky.org - Neopsycho-Usa
- under-appreciated-items-3/the-tell-tale-hearts
