Amasis in ardesia (ÄM 11864)

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Amasis in ardesia (ÄM 11864)
Autoresconosciuto
Dataca. 550 a.C.
Materialeardesia
Altezza24 cm
UbicazioneÄgyptisches Museum und Papyrussammlung (Altes Museum, Berlino

La testa di Amasis in ardesia (ÄM 11864) è il frammento della testa proveniente da un'antica statua egizia del faraone Amasis (anche noto come Ahmose II; 570526 a.C.) della XXVI dinastia egizia[1][2].

Durante la XXVI dinastia, nota come "dinastia saitica" (da Sais, la capitale dell'epoca), ma anche sotto le dinastie successive, l'ardesia tornò in auge nella scultura che nell'architettura, sia in ambito pubblico e regale che privato: si era inaugurato un periodo di stabilità economica e fioritura culturale[1]. Questa testa regale è priva di iscrizioni geroglifiche e l'individuazione del sovrano ritratto (altrimenti definito semplicemente "un re saitico"[3]) non è facile: la sua attribuzione al faraone Amasi/Ahmose II, il settimo della dinastia saitica, si basa su motivi puramente stilistici come il cosiddetto "sorriso saitico", tipico del periodo in questione e verosimilmente destinato a influenzare il "sorriso arcaico" delle rappresentazioni di kouroi greci[1]. I ritratti dell'epoca presentavano fisionomie fortemente idealizzate ma non inespressive. La rappresentazione del sovrano con il copricapo nemes (l'ureo è mancante) è considerato una grande rarità per l'epoca, dal momento che lo stesso Amasis si fece quasi sempre ritrarre con la Corona blu (khepresh), probabilmente per distinguersi dai monarchi della XXV dinastia egizia, la "dinastia kushita", che avevano pressoché abbandonato il khepresh[1].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d Schulz, Seidel 2004, p. 286.
  2. ^ The Head of Amasis - Images of Ancient Amasis II (Egyptian People at Bible History Online), su www.bible-history.com. URL consultato il 22 giugno 2017.
  3. ^ Hill 2007, p. 133.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Marsha Hill (a cura di), Gifts of the Gods. Images from Egyptian Temples, New York, The Metropolitan Museum of Art, 2007, ISBN 9-780300-124088.
  • Regine Schulz, Matthias Seidel (a cura di), Egitto: la terra dei faraoni, Gribaudo/Könemann, 2004, ISBN 9-783833-111075.