Teodoro I di Milano
San Teodoro | |
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Bassorilievo ligneo del vescovo san Teodoro I nel coro del Duomo di Milano | |
Nascita | Milano, ? |
Morte | Milano, 490 |
Venerato da | Chiesa cattolica |
Canonizzazione | pre canonizzazione |
Attributi | bastone pastorale e mitria |
Patrono di | Milano |
Teodoro I di Milano vescovo della Chiesa cattolica | |
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Incarichi ricoperti | Arcivescovo di Milano |
Nato | a Milano |
Deceduto | 490 a Milano |
Teodoro (Milano, ... – Milano, 490) è stato arcivescovo di Milano dal 475 fino alla sua morte. È venerato come santo dalla chiesa cattolica che lo ricorda il 27 luglio.[1]
Note biografiche
[modifica | modifica wikitesto]Non si hanno notizie storiche coeve sul vescovo milanese Teodoro I, il cui episcopato, secondo un antico Catalogus archiepiscoporum Mediolanensium[2], si colloca tra quelli di Senatore, che fu vescovo in epoca imprecisata tra il 470 e il 480[3], e di Lorenzo I, storicamente documentato a partire dal 489[4]. Il medesimo catalogus gli assegna 9 anni, 8 mesi e 17 giorni di governo e lo dice sepolto il 28 marzo[5] nella cappella di sant'Ippolito della basilica di San Lorenzo. Tradizionalmente, il suo episcopato è assegnato agli anni 475-490[6], oppure agli anni 480-490[7].
A Teodoro è dedicato uno dei Carmina di Magno Felice Ennodio[8], scritti prima del 521, nel quale il vescovo milanese è lodato per il suo coraggio, la sua bontà, la sua saggezza e la sua scienza.[9] Gli ultimi due distici dell'elogio di Ennodio lasciano intendere che Teodoro fu vescovo al tempo di re Odoacre (ca. 476-489), che depose l'ultimo imperatore romano Romolo Augusto (calcantes culmina mundi).[10]
Una tradizione medievale, che non ha fondamenti storici, associa Teodoro all'aristocratica famiglia milanese dei Medici.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Angelo Majo, Dizionario della Chiesa Ambrosiana, vol. VI, 1993, p. 3652.
- ^ Catalogus Archiepiscoporum Mediolanensium Archiviato il 10 aprile 2017 in Internet Archive., Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, vol. VIII, Hannover 1848, p. 103.
- ^ Antonio Rimoldi, Senatore, vescovo di Milano, santo, in Bibliotheca Sanctorum, vol. XI, col. 839.
- ^ Pietri, Prosopographie de l'Italie chrétienne, III, p. 1239.
- ^ Depositus 5 kalendas aprilis.
- ^ Pius Bonifacius Gams, Series episcoporum Ecclesiae Catholicae, Leipzig 1931, pp. 795.
- ^ Oltrocchi, Archiepiscoporum Mediolanensium series, I, p. 136.
- ^ Magno Felice Ennodio, Carmina, nº 206, in Monumenta Germaniae Historica, Auctores antiquissimi, vol. VII, Berlino 1885, p. 167.
- ^ Pietri, Prosopographie de l'Italie chrétienne, II, p. 2169.
- ^ Lanzoni, Le diocesi d'Italia dalle origini al principio del secolo VII. P. 1021.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (LA) Ferdinando Ughelli, Italia sacra, vol. IV, seconda edizione, Venezia 1719, col. 53
- (LA) Giuseppe Antonio Sassi, Baldassarre Oltrocchi, Archiepiscoporum Mediolanensium series historico-chronologica, vol. I, Milano 1755, pp. 135-136
- Francesco Lanzoni, Le diocesi d'Italia dalle origini al principio del secolo VII (an. 604), vol. II, Faenza 1927, p. 1021
- (FR) Charles Pietri, Luce Pietri (ed.), Prosopographie chrétienne du Bas-Empire. 2. Prosopographie de l'Italie chrétienne (313-604), École française de Rome, vol. II, Roma 2000, pp. 2169-2170
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
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