Tempi migliori (film 1919)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Tempi migliori
Titolo originaleBetter Times
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1919
Durata5 rulli (50 min)
Dati tecniciB/N
rapporto: 1,33 : 1
film muto
Generedrammatico
RegiaKing Vidor
SoggettoKing Vidor
SceneggiaturaKing Vidor
Casa di produzioneBrentwood Film Corporation
FotografiaWilliam Thornley
Interpreti e personaggi

Tempi migliori (Better Times) è un film muto del 1919 diretto da King Vidor e interpretato da ZaSu Pitts. In un piccolo ruolo, Julanne Johnston, che girerà poi, nel ruolo della principessa, Il ladro di Bagdad del 1924.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Nancy, la figlia di un albergatore una volta molto noto e ora quasi rovinato, conosce Peter, un cliente, di cui si innamora. I due si mettono in affari insieme, ma un giorno lei pensa di essere stata tradita e lo lascia. Intanto suo padre si suicida dopo aver perso l'albergo al tavolo da gioco. Con i soldi dell'eredità, Nancy finisce gli studi. Tutte le sue compagne di studi ricevono molte lettere, mentre nessuno scrive a lei. Così si inventa di essere in corrispondenza con un famoso giocatore di baseball. Le studentesse, incredule, la portano a una partita per sbugiardarla. Ma Nancy si rende conto che il giocatore è proprio Peter: allora scavalca la ringhiera e si getta tra le sue braccia.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Le riprese degli esterni vennero girate a Pasadena, nell'Oak Knoll District.

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Distribuito dalla Robertson-Cole Distributing Corporation, il film uscì in sala il 13 luglio 1919.

Date di uscita[modifica | modifica wikitesto]

Alias

  • Better Times USA (titolo originale)
  • Melhores Tempos Portogallo
  • Tempi migliori Italia
  • Tiempos mejores Venezuela

Critica[modifica | modifica wikitesto]

Variety, 3 marzo 1919:
King Vidor è sia autore che regista. Nel complesso è un lavoro ben fatto, benché sia opinione di chi scrive questa recensione che la produzione sarebbe stata migliore se ci fosse stata meno farsa e più commedia schietta e coinvolgente.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • La grande parata - Il cinema di King Vidor a cura di Sergio Toffetti e Andrea Morini, Lindau 1994

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Cinema: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di cinema