Teatro drammatico nazionale lituano

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Teatro Drammatico Nazionale lituano
Ubicazione
StatoBandiera della Lituania Lituania
LocalitàVilnius
IndirizzoViale Gediminas, 4
Dati tecnici
TipoTeatro drammatico
Realizzazione
Costruzione1940
Inaugurazione6 ottobre 1940
Sito ufficiale
Coordinate: 54°41′08.56″N 25°17′00.63″E / 54.685711°N 25.283507°E54.685711; 25.283507

Il Teatro Drammatico Nazionale lituano (in lituano Lietuvos nacionalinis dramos teatras), situato in viale Gediminas a Vilnius, è uno dei principali teatri della Lituania e gli spettacoli che si tengono in loco sono spesso finanziati con fondi pubblici e col patrocinio di istituzioni culturali. Fondato come teatro statale di Vilnius nel 1940, è stato convertito in teatro drammatico nazionale lituano nel 1998. La facciata del teatro, davanti cui si erge la scultura delle tre Muse (Mūzų šventė), è diventata un punto di riferimento della capitale lituana.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Nell'ottobre 1940, le tende di tale teatro si aprirono per la prima volta con una rappresentazione storica: questa riguardava lo sfruttamento dei pescatori e la scialuppa del pescatore, che da quel giorno ne diventò il simbolo. Durante la seconda guerra mondiale, il teatro allora situato in via Basanavičius funse da teatro comunale di Vilnius: l'attuale edificio su viale Gediminas cominciò ad essere utilizzato dal 1951. Dal 1998, dopo essere stato già in passato ribattezzato come Teatro Drammatico Nazionale di Vilnius e Accademica Drammatica dello Stato Lituano, venne rinominato definitivamente come Teatro Drammatico Nazionale lituano.

Oggi, la struttura attira molti turisti in virtù degli ospiti celebri che giungono anche dall'estero e per varie rappresentazioni, ma anche per via della particolare architettura della facciata. Le Tre Muse, che rappresentano le principali forme di cultura teatrale greca: il Dramma (Calliope), la Commedia (Thalia) e la Tragedia (Melpomene), presenti nella parte anteriore costituiscono non solo il simbolo di questo teatro, ma anche un esempio di scultura presente a Vilnius.[1] L'autore dell'opera, Stanislovas Kuzma, intendeva raffigurare l'ampio e diversificato repertorio teatrale.[1] Dal 2001, il teatro ha aderito alla Convenzione teatrale europea, accrescendo la sua importanza agli occhi della Lituania e all'estero.[2]

Jean-Pierre Thibaudat, a Vilnius in qualità di inviato del quotidiano Libération, ha descritto nel 2004 il teatro nella seguente maniera:[3]

«Da un lato, la sua pomposa immensità, i dipinti antiquati che ricoprono le sue pareti, un dietro le quinte imponente e senza età sembrano testimoniare un luogo fossilizzato in un tempo incerto, dove non si sa bene cosa venga fuori da una base storica legata ai teatri europei e cosa emerga da un'eredità per forza di cose legata agli anni sovietici. D'altra parte, il pubblico, spesso giovane e rilassato, le vetrine che mostrano foto di spettacoli di diversa estetica e il conferiscono l'idea di un impianto in sintonia con la parte più viva del teatro dell'Europa occidentale.»

Produzioni di maggiore spessore[modifica | modifica wikitesto]

2010-2016[modifica | modifica wikitesto]

  • Chaosas (Caos) di Mika Myllyaho diretto da Yana Ross (2011)
  • Išvarymas (Espulsione) di Marius Ivaškevičius, regia di Oskaras Koršunovas (2011)
  • Katedra (Cattedrale) di Justinas Marcinkevičius, regia di Oskaras Koršunovas (2012)
  • Mūsų klasė (La nostra classe) di Tadeusz Słobodzianek, regia di Yana Ross (2013)
  • Kosmosas + (Cosmo +), regia di Kirsten Dehlholm (2014)
  • Jelizaveta Bam (Elisabetta Bam) di Daniil Charms, diretto da Oskaras Koršunovas (2015)
Il Mūsų klasė (La nostra classe) diretto da Yana Ross
  • Kankinys (Martyr) di Marius von Mayenburg, diretto da Oskaras Koršunovas (2015)
  • Didvyrių aikštė (Piazza degli Eroi) di Thomas Bernhard, diretto da Krystian Lupa (2015)
  • Borisas Godunovas (Boris Godunov) di Aleksandr Puškin, diretto da Eimuntas Nekrošius (2015)
  • Oidipo mitas (Il mito di Edipo) di Sofocle, Euripide ed Eschilo, diretto da Gintaras Varnas (2016)[4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Monika Grinevičiūtė, Le tre muse del teatro nazionale lituano di Vilnius, su itinari.com, marzo 2019. URL consultato il 25 aprile 2021.
  2. ^ (EN) Lithuanian National Drama Theatre, su visitlithuania.net. URL consultato il 25 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 25 aprile 2021).
  3. ^ (FR) Critique: Bovary s'ennuie à Vilnius, su liberation.fr, 30 aprile 2004. URL consultato il 25 aprile 2021.
  4. ^ (EN) Elenco di produzione presso il Teatro Nazionale Drammatico lituano, su teatras.lt. URL consultato il 25 aprile 2021.

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