Teatro Circus

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Teatro Circus
Esterno del Teatro Circus
Ubicazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàPescara
IndirizzoVia Lanciano, 9
Dati tecnici
TipoComplesso multifunzionale
Capienza806 posti
Realizzazione
CostruzioneAnni sessanta
ProprietarioFondazione Pescarabruzzo
Sito ufficiale
Coordinate: 42°28′00.37″N 14°12′31.39″E / 42.46677°N 14.20872°E42.46677; 14.20872

Il Teatro Circus, noto anche come Circus Visioni, è un complesso multifunzionale di Pescara. Ha più volte ospitato il Flaiano Film Festival.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Realizzato per ospitare eventi teatrali e culturali di varie tipologie, il Teatro Circus fu inaugurato nel 1975 dai fratelli Nino e Roberto Montebello. La famiglia Montebello aveva già in gestione il Teatro Excelsior, aperto nel 1924 nel centro cittadino, che fu la sesta sala cinematografica ad essere inaugurata in Italia e la prima in Abruzzo.[1] L'edificio del Teatro Circus fu costruito alla fine degli anni sessanta a ridosso del centrale corso Vittorio Emanuele II. Il progetto del complesso, dopo la sua realizzazione, fu presentato ad un'esposizione di architettura a Parigi.[1]

Interno della sala polivalente

Il Teatro Circus si suddivide in tre livelli: il piano interrato è costituito da una sala di danza e uno studio di registrazione audio; il piano terra, che con il suo ingresso è il più ampio dei tre, dispone di una platea da 806 posti, un palcoscenico con antistante buca d'orchestra e vari locali per attività collaterali, presenti anche nel primo piano dell'edificio.[2]

La funzione di associazione teatrale stabile fu affidata alla Società del Teatro e della Musica, presieduta in passato anche da Edoardo Tiboni, condividendo le rappresentazioni in programma con il Teatro Massimo, storica struttura della città.[3]

Nel 2001, i Montebello furono costretti a chiudere i battenti a causa di alcuni problemi strutturali dell'edificio, sorto in un'antica zona paludosa che si estendeva dal delta del fiume Aterno-Pescara e che gravò sulla stabilità del terreno.[4] La struttura fu in seguito acquisita dalla Fondazione Pescarabruzzo che, dopo un intervento di restauro, riaprì il teatro il 22 dicembre 2005, affidandone la direzione artistica al maestro Angelo Valori.[5][6] Al momento della riapertura, la programmazione cinematografica del Circus fu inserita all'interno del progetto denominato Pescara Cityplex, che tuttora raggruppa e congiunge le sale cinematografiche presenti sul territorio pescarese.[5]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Francesco Spina, Cinema Teatro Excelsior, un "monumento" pescarese incredibilmente sconosciuto, su Pescara News, 7 marzo 2014. URL consultato il 4 aprile 2019.
  2. ^ Raffaele Giansante, La Fondazione che crede alla cultura e ai giovani (PDF), in Paese mio, luglio 2005. URL consultato il 4 aprile 2019.
  3. ^ Celenza 1994, p. 741.
  4. ^ Fogaraccio 2006, pp. 54–55.
  5. ^ a b Pescara Cityplex, su fondazionepescarabruzzo.it, Fondazione Pescarabruzzo. URL consultato il 4 aprile 2019.
  6. ^ Angelo Valori, Il caffè delle Americhe, su Oltre le colonne. URL consultato il 4 aprile 2019.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Franco Celenza, L'attività teatrale a Pescara, in Abruzzo. Rivista dell'Istituto di Studi Abruzzesi, vol. 32, Roma, Edizioni dell'Ateneo, 1994, OCLC 799512285.
  • Franco Celenza, Storia del teatro in Abruzzo: dal Medioevo al secondo Novecento, Pescara, Ediars, 2005, OCLC 238793243.
  • Patricia Fogaraccio, Fondazione Pescarabruzzo, un ponte verso il teatro, in La dolce vita, Montesilvano, dicembre 2006, ISBN 977-1-82-878500-4.
  • Umberto Russo e Edoardo Tiboni, L'Abruzzo nel Novecento, Pescara, Ediars, 2004, OCLC 971159444.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]