Tarsomys

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Tarsomys
Immagine di Tarsomys mancante
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Mammalia
Superordine Euarchontoglires
Ordine Rodentia
Sottordine Myomorpha
Superfamiglia Muroidea
Famiglia Muridae
Sottofamiglia Murinae
Genere Tarsomys
Mearns, 1905
Specie

Vedi testo

Tarsomys (Mearns, 1905) è un genere di Roditori della famiglia dei Muridae.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Dimensioni[modifica | modifica wikitesto]

Al genere Tarsomys appartengono roditori di piccole dimensioni, con lunghezza della testa e del corpo tra 135 e 179 mm, la lunghezza della coda tra 116 e 158 mm e un peso fino a  g.[1]

Caratteristiche craniche e dentarie[modifica | modifica wikitesto]

Il cranio è simile a quello del genere Batomys, ma relativamente più largo. I denti laterali sono estremamente inclinati. Quelli superiori verso l'esterno, mentre gli inferiori verso l'interno.

Sono caratterizzati dalla seguente formula dentaria:

3 0 0 1 1 0 0 3
3 0 0 1 1 0 0 3
Totale: 16
1.Incisivi; 2.Canini; 3.Premolari; 4.Molari;

Aspetto[modifica | modifica wikitesto]

La pelliccia è lunga e soffice in Tarsomys apoensis, corta e spinosa in Tarsomys echinatus. Le orecchie sono prominenti. Gli artigli sono lunghi e robusti, particolarmente quelli delle mani. La pianta dei piedi è priva di peli. Sono presenti 5 cuscinetti sul palmo delle mani e 6 sulla pianta dei piedi. Questi ultimi sono lunghi e sottili, adattati alla vita terricola. La coda è densamente ricoperta di peli, con circa 13 anelli di scaglie per centimetro. Le femmine hanno un paio di mammelle post-ascellari e 2 paia inguinali.

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Questo genere è endemico dell'isola di Mindanao, nelle Filippine.

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Il genere comprende due specie.[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Novak, 1999.
  2. ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Tarsomys, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Ronald M. Novak, Walker's Mammals of the World, 6th edition, Johns Hopkins University Press, 1999, ISBN 9780801857898.

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