Tarnowskie Góry

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Tarnowskie Góry
comune
Tarnowskie Góry – Stemma
Tarnowskie Góry – Bandiera
Tarnowskie Góry – Veduta
Tarnowskie Góry – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera della Polonia Polonia
Voivodato Slesia
Distretto Tarnowskie Góry
Amministrazione
SindacoArkadiusz Czech
Territorio
Coordinate50°26′43″N 18°51′41″E / 50.445278°N 18.861389°E50.445278; 18.861389 (Tarnowskie Góry)
Altitudine320 m s.l.m.
Superficie83,88 km²
Abitanti60 889 (31-12-2011)
Densità725,91 ab./km²
Altre informazioni
Cod. postale42-600 a 42-609 e 42-680 e 42-612
Prefisso(+48) 32
Fuso orarioUTC+1
TargaSTA
Cartografia
Mappa di localizzazione: Polonia
Tarnowskie Góry
Tarnowskie Góry
Sito istituzionale

Tarnowskie Góry (in tedesco Tarnowitz) è una città (60.899 abitanti a fine 2011) della Polonia meridionale, capoluogo del distretto omonimo, nel voivodato della Slesia. Ricopre una superficie di 83,47 km². Vi è uno dei più grandi scali di smistamento in Europa, che raggiunge una lunghezza di diversi chilometri.

In passato, centro minerario di carbone, piombo, zinco e argento, nel 2017 il complesso delle miniere di piombo, argento e zinco e il loro sistema sotterraneo di gestione idraulica è stato inserito nella lista dei patrimoni dell'umanità dell'UNESCO[1].

L'intera Slesia ha fatto parte della Germania ininterrottamente dal 1741 fino al termine della seconda guerra mondiale, nel 1945. Tuttavia, insieme a quasi tutta la Slesia, la città entrò a far parte della Polonia, come stabilito della Conferenza di Potsdam. C'erano state discussioni tra gli alleati per posizionare il confine polacco-tedesco a sud, sul fiume Nysa Kłodzka. Ciò avrebbe significato che alla Germania post-bellica sarebbe stato permesso di mantenere circa la metà della Slesia, tra cui anche Breslavia. Nonostante ciò, i Sovietici insistettero sul confine a ovest, sul fiume Nysa Łużycka, giustificando l'idea come ricompensa al popolo polacco, vittima delle atrocità ingiustificate da parte dei tedeschi.

Tarnowskie Góry è amministrativamente parte del voivodato della Slesia dal 1999; in precedenza apparteneva al voivodato di Katowice (1975-1998).

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Miniera d'argento di Tarnowskie Góry.

Il sito Patrimonio UNESCO "Miniere di piombo, argento e zinco di Tarnowskie Góry e il loro sistema sotterraneo di gestione idraulica" è visitabile con percorsi realizzati «nei secoli che vanno dal XVI al XIX», il percorso per l'escursione turistica si trova a «40 metri di profondità e si sviluppa per 1,740 metri». Costante la temperatura all'interno delle gallerie che si aggira intorno ai 10°.[2].

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Gemellaggi[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Eight new sites inscribed on UNESCO’s World Heritage List, su whc.unesco.org, 9 luglio 2017. URL consultato il 10 luglio 2017.
  2. ^ City Council in Tarnowskie Góry, Tarnowskie Góry. The Silver City, © by Alatus, Katowice 2006

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN131530289 · GND (DE4295483-6 · J9U (ENHE987007538038905171
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