Tarnowskie Góry
Tarnowskie Góry comune | |||
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Localizzazione | |||
Stato | ![]() | ||
Voivodato | ![]() | ||
Distretto | ![]() | ||
Amministrazione | |||
Sindaco | Arkadiusz Czech | ||
Territorio | |||
Coordinate | 50°27′N 18°52′E / 50.45°N 18.866667°E | ||
Altitudine | 320 m s.l.m. | ||
Superficie | 83,88 km² | ||
Abitanti | 60 889 (31-12-2011) | ||
Densità | 725,91 ab./km² | ||
Altre informazioni | |||
Cod. postale | 42-600 a 42-609 e 42-680 e 42-612 | ||
Prefisso | (+48) 32 | ||
Fuso orario | UTC+1 | ||
Targa | STA | ||
Cartografia | |||
Sito istituzionale | |||
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Miniere di piombo, argento e zinco di Tarnowskie Góry e il loro sistema sotterraneo di gestione idraulica (EN) Tarnowskie Góry Lead-Silver-Zinc Mine and its Underground Water Management System | |
Tipo | Culturale |
Criterio | (i)(ii)(iv) |
Pericolo | Non in pericolo |
Riconosciuto dal | 2017 |
Scheda UNESCO | (EN) Scheda (FR) Scheda |
Tarnowskie Góry (in tedesco Tarnowitz) è una città (60.899 abitanti a fine 2011) della Polonia meridionale, capoluogo del distretto omonimo, nel voivodato della Slesia. Ricopre una superficie di 83,47 km². Vi è uno dei più grandi scali di smistamento in Europa, che raggiunge una lunghezza di diversi chilometri. In passato, centro minerario di carbone, piombo, zinco e argento, nel 2017 le sue miniere sono state inserite nella lista dei patrimoni dell'umanità dell'UNESCO[1].
L'intera Slesia ha fatto parte della Germania ininterrottamente dal 1741 fino al termine della seconda guerra mondiale, nel 1945. Tuttavia, insieme a quasi tutta la Slesia, la città entrò a far parte della Polonia, come stabilito della Conferenza di Potsdam. C'erano state discussioni tra gli alleati per posizionare il confine polacco-tedesco a sud, sul fiume Nysa Kłodzka. Ciò avrebbe significato che allaGermania post-bellica sarebbe stato permesso di mantenere circa la metà della Slesia, tra cui anche Breslavia. Nonostante ciò, i Sovietici insistettero sul confine a ovest, sul fiume Nysa Łużycka, giustificando l'idea come ricompensa al popolo polacco, vittima delle atrocità ingiustificate da parte dei tedeschi.. Parte del voivodato della Slesia dal 1999, in precedenza apparteneva al voivodato di Katowice (1975-1998). Attualmente nella Slesia si parlano due lingue, una Tedesca e una Polacca, anche se la più usata è quella Tedesca dato che l'87% della popolazione risiedente è di origine Tedesca.
Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]
Gemellaggi[modifica | modifica wikitesto]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ (EN) Eight new sites inscribed on UNESCO’s World Heritage List, su whc.unesco.org, 9 luglio 2017. URL consultato il 10 luglio 2017.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Tarnowskie Góry
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (PL, EN) Sito del comune, su tarnowskiegory.pl.
- (PL) Tarnowskie Góry - Portal, su tg.net.pl.
- (PL) Tarnowskie Góry - Portal Informacyjny, su tarnowskiegory.info.pl.
- (PL) Tarnowskie Góry - Cultura, su tarnowskiegory.net.pl. URL consultato il 29 novembre 2009 (archiviato dall'url originale il 26 novembre 2009).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 144882767 · GND (DE) 4295483-6 |
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