Suore domenicane della Nuova Zelanda
Le Suore Domenicane della Nuova Zelanda (in inglese Dominican Sisters of New Zealand; sigla O.P.) sono un istituto religioso femminile di diritto pontificio.[1]
Storia[modifica | modifica wikitesto]
In risposta alla richiesta di Patrick Moran, primo vescovo di Dunedin, un gruppo di dieci religiose guidato da Maria Gabriella Gill lasciò il monastero delle terziarie domenicane di Sion Hill a Blackrock, in Irlanda, e si stabilì in Nuova Zelanda, dove il 18 febbraio 1871 fu fondata una comunità.[2]
Le domenicane si diffusero rapidamente nella diocesi di Dunedin e poi in quelle di Auckland e di Wellington.[2]
Le dodici case di suore domenicane presenti in Nuova Zelanda si riunirono in una congregazione e furono approvate dalla Santa Sede come istituto indipendente il 25 marzo 1933.[3]
Attività e diffusione[modifica | modifica wikitesto]
Le suore si dedicano all'istruzione e all'educazione della gioventù.[2]
La sede generalizia è a Dunedin.[1]
Alla fine del 2015 l'istituto contava 44 religiose in 18 case.[1]
Note[modifica | modifica wikitesto]
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Annuario Pontificio per l'anno 2017, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2017. ISBN 978-88-209-9975-9.
- Guerrino Pelliccia e Giancarlo Rocca (curr.), Dizionario degli Istituti di Perfezione (DIP), 10 voll., Edizioni paoline, Milano 1974-2003.
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Il sito web ufficiale della congregazione, su dominicansisters.net.nz.