Suore di carità dell'Immacolata Concezione (Ivrea)

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Le suore di carità dell'Immacolata Concezione sono un istituto religioso femminile di diritto pontificio: i membri di questa congregazione, dette suore d'Ivrea, pospongono al loro nome la sigla S.C.I.C.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Le origini della congregazione risalgono al 1806, quando la fondatrice Antonia Maria Verna (1773-1838) si unì ad alcune compagne per fornire assistenza domiciliare agli ammalati e una formazione religiosa ai fanciulli di Rivarolo Canavese: in quel periodo il Piemonte era sotto il dominio napoleonico e la sede vescovile di Pinerolo era vacante (il vescovo eletto, Giuseppe Maria Grimaldi, a causa dell'instabilità politica, non era stato consacrato), quindi non era stato possibile erigere canonicamente l'istituto; solo nel 1823, grazie all'interessamento di alcuni parroci, la Verna riuscì a riprendere i contatti con le autorità civili ed ecclesiastiche e vide la sua congregazione riconosciuta con regio decreto di Carlo Felice del 7 marzo 1828.[2]

L'istituto della Verna era ispirato alla compagnia delle figlie della carità di Vincenzo de' Paoli, tanto che i padri della Congregazione della missione di Torino cercarono di far unire le suore di Rivarolo all'analoga congregazione francese: per evitarlo, il vescovo di Ivrea Luigi Pochettini pose la congregazione della Verna alle dirette dipendenze dell'autorità ecclesiastica locale (27 novembre 1835).[2]

Quando la congregazione era ancora di diritto diocesano, le suore di carità iniziarono ad espandersi sia in diverse regioni d'Italia (Liguria, Toscana, Campania, Puglia) che all'estero (Grecia, Turchia): ottenne il pontificio decreto di lode l'11 febbraio del 1901 e venne approvata da papa Pio X il 21 maggio 1904.[2]

Attività e diffusione[modifica | modifica wikitesto]

Le suore di carità dell'Immacolata Concezione si occupano della direzione asili, scuole e pensionati universitari, dell'assistenza agli anziani e ai disabili sia a domicilio che in case di cura, del servizio ai sacerdoti e nei seminari.

Oltre che in Italia, le suore operano in Albania, Argentina, Kenya, Libano, Libia, Messico, Stati Uniti d'America, Svizzera, Tanzania, Terra santa e Turchia.[3] La sede generalizia è a Roma.[1]

Al 31 dicembre 2005 l'istituto contava 928 religiose in 111 case.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Ann. Pont. 2007, p. 1615.
  2. ^ a b c DIP, vol. II (1975), coll. 337-342, voce a cura di O. La Fratta.
  3. ^ Suore di Carità dell'Immacolata Concezione d'Ivrea: dove siamo, su scicivrea.it. URL consultato il 12-7-2009 (archiviato dall'url originale il 12 aprile 2010).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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