Strigocuscus

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Strigocuscus
Strigocuscus celebensis
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Mammalia
Ordine Diprotodontia
Sottordine Phalangeriformes
Superfamiglia Phalangeroidea
Famiglia Phalangeridae
Sottofamiglia Phalangerinae
Tribù Trichosurini
Genere Strigocuscus
Gray, 1862
Specie

Strigocuscus Gray, 1862 è un genere di marsupiali arboricoli della famiglia dei Falangeridi. Comprende due specie[1].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il cusco nano di Sulawesi (S. celebensis) ha una lunghezza testa-corpo di 29,4-38 cm e una coda di 27-37,3 cm. Il cusco delle Banggai (S. pelengensis) ha una lunghezza testa-corpo di 35-37,5 cm e una coda di 24,5-30 cm; pesa 1070-1150 g. Il primo ha una colorazione uniforme camoscio chiaro, mentre il secondo presenta le regioni superiori di colore variabile dal marroncino al rossastro e quelle inferiori di colore variabile dal marrone chiaro al giallastro.

Pur essendo denominati comunemente «cuschi», i rappresentanti del genere Strigocuscus presentano delle caratteristiche del cranio che li accomunano più alle specie dei genere Trichosurus e Wyulda che a quelle di Phalanger. In Strigocuscus, Trichosurus e Wyulda il muso è relativamente più stretto che in altri Falangeridi, l'osso lacrimale è retratto dal resto della faccia, l'osso ectotimpanico è quasi completamente al di fuori del lato anteriore del processo postglenoide, e il terzo premolare superiore è posto più obliquamente rispetto ai molari di quanto non sia negli altri Falangeridi. Inoltre, Strigocuscus si accomuna a Trichosurus anche per la mancanza di una striscia mediana dorsale e per la presenza di peli su una parte della coda che è generalmente glabra in Phalanger.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Il cusco nano di Sulawesi è presente, oltre che in questa isola, anche nelle isole di Sangihe e Siau, a nord, e Muna, a sud-est. Il cusco delle Banggai è presente unicamente sulle due isole di Peleng e Taliabu, a est di Sulawesi.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Le specie di Strigocuscus hanno abitudini perlopiù arboricole e talvolta sono presenti anche in foreste secondarie e giardini. Alcuni esemplari sono stati scorti mentre dormivano tra le foglie delle palme da cocco. Il cusco nano di Sulawesi è un animale notturno e frugivoro che generalmente vive in coppia. Il cusco delle Banggai evidentemente si riproduce durante tutto l'arco dell'anno e quasi sempre alleva un unico piccolo.

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

Entrambe le specie sono tuttora abbastanza numerose, seppur cacciate per la loro carne, ma la IUCN classifica S. celebensis tra le specie vulnerabili (Vulnerable).

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Il genere Strigocuscus comprende due specie:

Fino a non molto tempo fa queste specie venivano classificate nel genere Phalanger.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Strigocuscus, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Ronald M. Nowak: Walker's Mammals of the World. Johns Hopkins University Press, 1999, ISBN 0-8018-5789-9

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Mammiferi: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di mammiferi