Stratton (videogioco)
| Stratton videogioco | |
|---|---|
 | |
| Piattaforma | Commodore 64, Commodore 128 |
| Data di pubblicazione | 1987 |
| Genere | Sparatutto a scorrimento |
| Tema | Fantascienza |
| Origine | Regno Unito |
| Sviluppo | Imperial Designs |
| Pubblicazione | CRL Group |
| Design | Mike I. Williams, Robert Lewis |
| Modalità di gioco | Giocatore singolo |
| Periferiche di input | Joystick |
| Supporto | Cassetta, dischetto |
Stratton è un videogioco sparatutto fantascientifico pubblicato nel 1987 o forse inizio 1988[1] per Commodore 64 e Commodore 128 dalla CRL Group. Dotato di visuale dall'alto su un impianto futuristico, venne elogiato dal punto di vista estetico, ma a volte giudicato monotono[2].
Trama[modifica | modifica wikitesto]
Nel lontano futuro lo Stratton Air Terminal, uno spazioporto automatico all'avanguardia appena inaugurato, ha subito un attentato terroristico ed è fuori controllo. Una navetta di terra deve esplorare il complesso e sparare ai numerosi ruttori di forma piramidale per disattivare i sistemi di difesa impazziti, così da poter salvare i sopravvissuti.
Modalità di gioco[modifica | modifica wikitesto]
Il giocatore controlla la navetta in un labirinto di percorsi tra strutture e macchinari animati con visuale dall'alto. L'ambiente è a scorrimento libero in entrambi i sensi, in orizzontale oppure verticale a seconda della zona. Attraverso speciali passaggi si può passare liberamente da una zona all'altra; queste differiscono per la conformazione e per le tonalità di colore.
I nemici sono i dispositivi piramidali fissi a terra e vari oggetti robotici volanti che attraversano incessantemente lo schermo, tutti in grado di sparare. Spesso i dispositivi devono essere distrutti anche per aprirsi la strada che altrimenti ostruiscono.
La navetta può muoversi e sparare nelle otto direzioni. Si dispone di più vite e per ciascuna di una barra dell'energia, che cala scontrandosi con nemici di terra e d'aria, venendo colpiti dai loro proiettili e toccando le pareti. Si consuma lentamente energia anche sparando molto. Ci sono alcune ricariche di energia da raccogliere.
La versione Commodore 128 ha un'area di gioco più grande e una maggior varietà nello scenario, inoltre la difficoltà è più calibrata rispetto a quella elevata della versione 64[2].
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Computer and Video Games 74 di dicembre 1987 lo annuncia di prossima uscita
- ^ a b Zzap! 22, Retro Gamer 15
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Stratton (JPG), in Zzap!, anno 3, n. 22, Milano, Edizioni Hobby, aprile 1988, p. 26, OCLC 955306919.
- Stratton (JPG), in Commodore Gazette, anno 3, n. 2, Milano, IHT, marzo/aprile 1988, p. 11, OCLC 955306596.
- (EN) Stratton (JPG), in ACE, n. 7, Bath, Future plc, aprile 1988, p. 63, ISSN 0954-8076.
- (EN) Take off (JPG), in Computer and Video Games, n. 74, Peterborough, EMAP, dicembre 1987, p. 8, ISSN 0261-3697.
- (ES) CRL y la censura (JPG), in Micromanía, primera época, anno 4, n. 33, Madrid, Hobby Press, marzo 1988, p. 8, ISSN 9955-8726.
- (EN) Next level Gaming: Commodore 128, in Retro Gamer, n. 15, Macclesfield, Live Publishing, aprile 2005, p. 68, ISSN 1742-3155.
