Stefano Merli

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Stefano Merli (Podenzano, 1925Parma, 18 agosto 1994) è stato uno storico e politologo italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Fratello di Vincenzo e Giovanna, cresce nel mondo contadino e operaio emiliano, diventando militante socialista. Storico del movimento operaio, ha insegnato nelle università di Siena, Venezia e Milano. Ha diretto con Luigi Cortesi la "Rivista storica del socialismo" ed è stato attivo nella politica nelle file del Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria, poi, dopo il suo scioglimento, in quelle del Partito di Unità Proletaria. Il suo archivio è custodito dall'Istituto per la Storia della Resistenza e dell’Italia Contemporanea della provincia di Rimini[1]

Opere principali[modifica | modifica wikitesto]

  • La rinascita del socialismo italiano e la lotta contro il fascismo 1934-1939. Documenti inediti dell’Archivio Angelo Tasca, Annali dell'Istituto Giangiacomo Feltrinelli, 5 (1962), pp. 541-846.
  • Proletariato di fabbrica e capitalismo industriale: il caso italiano, 1880-1900, 2 voll., Firenze, La Nuova Italia, 1972-1973
  • L'altra storia: Bosio, Montaldi e le origini della nuova sinistra, Milano, Feltrinelli, 1977
  • Il Partito nuovo di Lelio Basso: 1945-1946, Venezia, Marsilio, 1981
  • I socialisti, la guerra, la nuova Europa: dalla Spagna alla Resistenza, 1936-1942, Milano, Fondazione Anna Kuliscioff, 1993

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Il socialismo e la storia: studi per Stefano Merli, Milano, : Franco Angeli, 1998
  • Alla ricerca di un socialismo possibile: per ricordare Stefano Merli, Milano, Lampi di stampa, 2004
  • "Studi Piacentini", 37 (dicembre 2006), numero monografico dedicato a Stefano Merli, con gli atti della giornata di studi tenutasi a Piacenza il 3 dicembre 2004
  • Franco Toscani, Attilio Mangano, Stefano Merli: uno storico militante, Pistoia, Centro di Documentazione di Pistoia, 2014

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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