Stagione degli uragani atlantici del 2011
La stagione degli uragani atlantici del 2011 è iniziata ufficialmente il 1º giugno 2011 e si è conclusa il 30 novembre 2011. Queste date delimitano convenzionalmente il periodo di ogni anno quando la maggior parte dei cicloni tropicali formano nel bacino Atlantico.[1] La prima tempesta, Arlene, si è sviluppata il 29 giugno nel Golfo del Messico e ha colpito il Veracruz, uccidendo 25 persone. Per la prima volta dall'inizio delle rilevazioni affidabili iniziate nel 1851, nessuno dei primi otto cicloni della stagione ha raggiunto la forza per essere considerato un uragano.[2] Il record è terminato quando, il 20 agosto 2011 si formato l'uragano Irene, potenzialmente disastroso.
Sintesi stagione
[modifica | modifica wikitesto]Il primo ciclone, chiamato ciclone tropicale Arlene, si è formato il 29 giugno, ovvero 29 giorni dopo l'inizio della stagione. Si è sviluppato a nord-est dell'Honduras, poi ha colpito il Veracruz, in Messico, uccidendo 25 persone. Il ciclone tropicale Bret si è formato più di due settimane dopo Arlene, colpendo le Bahamas. Il 30 luglio, il ciclone tropicale Don ha portato piogge in Texas prima di dissiparsi. Il ciclone tropicale Emily ha ucciso 5 persone, dopo aver attraversato Haiti e le Bahamas; prima di esso i cicloni Franklin e Gert, formati nel mezzo dell'Oceano Atlantico per alcuni giorni a metà agosto. Il ciclone tropicale Harvey ha ucciso 3 persone in Belize e Veracruz. Un sistema organizzato di bassa pressione si spostò ai Caraibi che venne poi chiamato ciclone tropicale Irene. Si è rafforzato, diventando il primo uragano della stagione ed è stato ridenominato uragano Irene. Ha colpito il Porto Rico. Poco prima di raggiungere le Bahamas, Irene si è rafforzato ancora di più, diventando un uragano di categoria 3. Ha raggiunto gli Stati Uniti dove ha colpito la Florida e la Carolina del Nord. È atteso su New York e Washington il 27 o il 28 agosto.
Tempeste
[modifica | modifica wikitesto]Tempesta tropicale Arlene
[modifica | modifica wikitesto]Le origini del ciclone tropicale Arlene risalgono ad un'onda tropicale che proveniente da est, attraversando il Mar dei Caraibi a fine giugno.[3] Proseguì verso ovest lungo l'America Centrale,[4] portando forti piogge causando inondazioni e uccidendo tre persone.[5][6] Il 27 giugno, la perturbazione ha attraversato la penisola dello Yucatán e raggiunto la baia di Campeche.[7][8][9]
Come si è rafforzata, Arlene ha cominciato a muoversi verso ovest.[10] Arlene non aveva i requisiti per passare allo status di uragano,[11] perché ha raggiunto un'intensità massima di soli 65 mph (100 km/h). Il 30 giugno Arlene si spostò vicino a Cabo Rojo, nel Messico, come un forte temporale tropicale di circa 0900 UTC.[12] Passando a sud-ovest, la tempesta ha cominciato a indebolirsi.[13] Il 1º luglio, Arlene è stato declassato a depressione tropicale poco prima di dissiparsi sulle montagne della Sierra Madre Orientale,[14] tuttavia, precipitazioni e raffiche di vento hanno continuato ad influenzare diverse zone del Messico;[15] l'impatto di Arlene ha provocato alluvioni dannose e frane in tutto il paese, provocando 22 morti confermati.[16] Nell'Hidalgo, i danni dalla tempesta hanno raggiunto i 2,6 miliardi di pesos (207400000 $).[17] Tuttavia, resti di Arlene hanno attraversato il Messico e l'Oceano Pacifico, e poi cominciarono a muoversi verso nord-ovest, che lentamente hanno cominciato a rafforzarsi. Il NHC ha valutato che i resti di Arlene hanno avuto una bassa probabilità di riqualificarsi, in quanto si sono trasferiti nella punta meridionale della penisola della Bassa California.[18] Il 3 luglio, i resti del ciclone tropicale Arlene si sono completamente dissipati, poco più a sud della Bassa California, senza rigenerarsi.[19][20]
Tempesta tropicale Bret
[modifica | modifica wikitesto]Tempesta tropicale Cindy
[modifica | modifica wikitesto]Tempesta tropicale Don
[modifica | modifica wikitesto]Tempesta tropicale Emily
[modifica | modifica wikitesto]Tempesta tropicale Franklin
[modifica | modifica wikitesto]Tempesta tropicale Gert
[modifica | modifica wikitesto]Tempesta tropicale Harvey
[modifica | modifica wikitesto]Uragano Irene
[modifica | modifica wikitesto]Depressione tropicale dieci
[modifica | modifica wikitesto]Tempesta tropicale Jose
[modifica | modifica wikitesto]Uragano Katia
[modifica | modifica wikitesto]Tempesta tropicale senza nome
[modifica | modifica wikitesto]Tempesta tropicale Lee
[modifica | modifica wikitesto]Uragano Maria
[modifica | modifica wikitesto]Uragano Nate
[modifica | modifica wikitesto]Uragano Ophelia
[modifica | modifica wikitesto]Uragano Philippe
[modifica | modifica wikitesto]Uragano Rina
[modifica | modifica wikitesto]Tempesta tropicale Sean
[modifica | modifica wikitesto]Nomi dei cicloni e uragani del 2011
[modifica | modifica wikitesto]La seguente lista di nomi è stata utilizzata per le tempeste tropicali che si sono formate nell'Atlantico nel 2011.[21] Si tratta della stessa lista impiegata nella stagione del 2005, fatta eccezione per i nomi Don, Katia, Rina, Sean e Whitney che hanno rimpiazzato rispettivamente Dennis, Katrina, Rita, Stan e Wilma.[22] I nomi Don, Katia, Rina, e Sean sono stati usati per la prima volta.[23] I nomi non ritirati sono stati riutilizzati nella stagione del 2017.[24]
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Il 13 aprile 2012, l'organizzazione meteorologica mondiale ha ritirato il nome Irene a causa della grande quantità di danni causati negli Stati Uniti.[25] È stato sostituito con il nome Irma, che è stato usato per la prima e unica volta durante la stagione del 2017.[26]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Neal Dorst, When is hurricane season?, su aoml.noaa.gov, Atlantic Oceanographic and Meteorological Laboratory. URL consultato il 25 novembre 2010.
- ^ Ken Kaye, Ho-hum Tropical Storm Gert makes hurricane season history, su sun-sentinel.com, SunSentinel.com, 16 agosto 2011. URL consultato il 16 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 25 maggio 2012).
- ^ Wallice, Patricia, Tropical Weather Discussion (TXT), su nhc.noaa.gov, National Hurricane Center, 24 giugno 2011. URL consultato il 25 giugno 2011.
- ^ Garcia, Felix, Tropical Weather Discussion (TXT), su nhc.noaa.gov, National Hurricane Center, 24 giugno 2011. URL consultato il 25 giugno 2011.
- ^ (ES) EFE, Autoridades rectifican y dicen que solo hay un muerto por lluvias en Honduras, su google.com, Google Hosted News, 26 giugno 2011. URL consultato il 29 giugno 2011.
- ^ (ES) EFE, Al menos 2 muertos y daños en puente entre El Salvador y Guatemala por lluvia, su noticias.terra.com.pe, Terra Networks, 25 giugno 2011. URL consultato il 30 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 24 marzo 2012).
- ^ Walton, Corey, Tropical Weather Discussion (TXT), su nhc.noaa.gov, National Hurricane Center, 26 giugno 2011. URL consultato il 28 giugno 2011.
- ^ Walton, Corey, Tropical Weather Discussion (TXT), su nhc.noaa.gov, National Hurricane Center, 27 giugno 2011. URL consultato il 28 giugno 2011.
- ^ Brown, Richard/Kimberlain, Todd, Tropical Storm Arlene Discussion Number One, su nhc.noaa.gov, National Hurricane Center, 29 giugno 2011. URL consultato il 29 giugno 2011.
- ^ Pasch, Richard/Beven, Jack, Tropical Storm Arlene Discussion Number Four, su nhc.noaa.gov, National Hurricane Center, 29 giugno 2011. URL consultato il 29 giugno 2011.
- ^ Pasch, Richard, Tropical Storm Arlene Discussion Number Five, su nhc.noaa.gov, National Hurricane Center, 29 giugno 2011. URL consultato il 30 giugno 2011.
- ^ Blake, Eric/Kimberlain, Todd, Tropical Storm Arlene Discussion Number Seven, su nhc.noaa.gov, National Hurricane Center, 30 giugno 2011. URL consultato il 30 giugno 2011.
- ^ Beven, Jack, Tropical Storm Arlene Discussion Number Nine, su nhc.noaa.gov, National Hurricane Center, 30 giugno 2011. URL consultato il 30 giugno 2011.
- ^ Cangialosi, John/Brown, Dan, Remnants of Arlene Discussion Number Ten, su nhc.noaa.gov, National Hurricane Center, 30 giugno 2011. URL consultato il 30 giugno 2011.
- ^ Cobb, Hugh, Tropical Weather Discussion (TXT), su nhc.noaa.gov, National Hurricane Center, 2 luglio 2011. URL consultato il 2 luglio 2011.
- ^ (ES) EFE, La tormenta "Arlene" causó 22 muertos a su paso por México, su google.com, Google Hosted News, 5 luglio 2011. URL consultato il 5 luglio 2011.
- ^ (ES) Daniel Pérez González, Para reparar daños por Arlene se requieren de 2 mil 360 millones de pesos del Fonden, su elvistobueno.com.mx, El Visto Bueno, 5 agosto 2011. URL consultato il 14 agosto 2011.
- ^ John Cangialosi, Tropical Weather Outlook, su nhc.noaa.gov, National Hurricane Center, 2 luglio 2011. URL consultato il 24 agosto 2011.
- ^ Daniel Brown, Tropical Weather Outlook, su nhc.noaa.gov, National Hurricane Center, 3 luglio 2011. URL consultato il 24 agosto 2011.
- ^ Cobb, Hugh, Tropical Weather Discussion (TXT) [collegamento interrotto], su nhc.noaa.gov, National Hurricane Center, 3 luglio 2011. URL consultato il 3 luglio 2011.
- ^ (EN) Tropical Cyclone Names, su noaa.gov. URL consultato il 12 ottobre 2020 (archiviato dall'url originale il 28 febbraio 2012).
- ^ (EN) RA IV Hurricane Committee Twenty-Eighth Session Final Report (PDF), su wmo.int, World Meteorological Organization, p. 11. URL consultato il 12 ottobre 2020.
- ^ (EN) Atlantic hurricane best track (HURDAT version 2) (TXT), su noaa.gov. URL consultato il 12 ottobre 2020.
- ^ (EN) Tropical Cyclone Names, su noaa.gov. URL consultato il 12 ottobre 2020 (archiviato dall'url originale il 27 febbraio 2017).
- ^ (EN) Jason Samenow, Goodnight, Irene: Hurricane retired from list of storm names, in The Washington Post, 13 aprile 2012. URL consultato il 12 ottobre 2020.
- ^ (EN) Glenn Kessler, Hurricane names Harvey, Irma, Maria and Nate being retired, su apnews.com, 12 aprile 2018. URL consultato il 12 ottobre 2020.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su stagione degli uragani atlantici 2011
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) 2011 Atlantic Hurricane Season, su nhc.noaa.gov.
- (EN) 2011 Tropical Cyclone Advisory Archive, su nhc.noaa.gov.