Stadio della Liberazione

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Stadio della Liberazione
Stadio comunale
Informazioni generali
StatoBandiera dell'Italia Italia
UbicazioneOmegna (VB), piazza Stadio/Pippo Coppo
Inaugurazioneanni 1900
ProprietarioComune di Omegna
Informazioni tecniche
Posti a sedere1500
Strutturapianta ellittica, in muratura
Coperturasettori ovest
Pista d’atleticaassente
Mat. del terrenoerba
Dim. del terreno100 x 62 mt
Uso e beneficiari
CalcioOmegna
Mappa di localizzazione
Map
Coordinate: 45°52′35.03″N 8°24′14.85″E / 45.876398°N 8.404125°E45.876398; 8.404125

Lo stadio della Liberazione è uno stadio calcistico sito nel comune italiano di Omegna, nella provincia del Verbano-Cusio-Ossola.

Maggiore arena scoperta comunale, è di proprietà dell'amministrazione municipale; ospita le gare interne dell'Omegna, principale squadra di calcio del territorio, che ne assicura la gestione mediante un’apposita[1] convenzione pluriennale.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Lo stadio comunale venne edificato ai primi del XX secolo, in coincidenza con l'avvento della pratica calcistica in quel di Omegna[2]. La denominazione ufficiale venne fissata nel secondo dopoguerra; nel 1974 il piazzale antistante l’ingresso venne intitolato alla memoria del partigiano Pippo Coppo (1918-1974)[3]

Complici gli anni di maggior successo per l'Omegna (a più riprese militante nei campionati prima di Serie C e poi di C2) tra il 1935 e il 1986 l'impianto venne ampliato e ammodernato, arrivando nel periodo di massimo splendore della società (1975-1986) a poter contenere fino a 4500 spettatori[4].

Il declino del club rossonero, culminato col fallimento del 1987 e i successivi due anni di inattività, coincisero invece col suo decadimento[5]: in particolare la tribuna centrale, lasciata priva di manutenzione dovette essere in gran parte interdetta al pubblico[6]. Anno dopo anno il decadimento ha bensì riguardato tutta la struttura, che per diversi anni è stata altresì priva di impianto di illuminazione (fatti salvi alcuni riflettori finalizzati all'operatività notturna dell'elisoccorso[7]); a quest'ultima pecca è stato posto rimedio tra gennaio e marzo 2021, con posa di quattro nuove torri faro a LED, tali da rendere nuovamente fruibile la struttura per manifestazioni sportive in notturna[8].

Dati essenziali[modifica | modifica wikitesto]

Lo stadio fa parte del complesso polisportivo Giovani rossoneri, che include anche un campo da calcio in erba sintetica (75x39 metri) illuminato per gli allenamenti e tre campi da tennis in terra, indoor e outdoor[9] del circolo di tennis cittadino (Associazione Tennis Omegna).

Il terreno di gioco è in erba naturale e misura 100x62 metri.

Gli spalti (affacciati direttamente sui bordi del prato) constano di tre settori, tutti realizzati in muratura: sul lato ovest del campo sorgono la tribuna centrale coperta (inagibile dai primi anni ‘90) e una tribuna laterale coperta, mentre sul lato est vi è la gradinata scoperta.

La capienza negli anni è stata più volte ridotta fino a 1500 posti.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ COMUNE DI OMEGNA - Elenco atti di concessione - servizipubblicaamministrazione.it
  2. ^ "Sapranno gli svizzeri frenare l'irruenza del lupo omegnese?" - La Stampa, 28 feb 1976
  3. ^ Pippo Coppo - isrn.it
  4. ^ Il Gozzano brucia (2-0) allo sprint il Borgosesia - La Stampa Sera, 18 giu 1979
  5. ^ Omegna, uno stadio da salvare - La Stampa, 16 feb 2001
  6. ^ Omegna, lo stadio Liberazione è a pezzi - La Stampa, 7 ago 2015
  7. ^ Elisoccorso Omegna, interrogazione del Pd - vcoazzurratv.it, 25 ott 2018
  8. ^ Nuova illuminazione per lo stadio dell'Omegna Calcio a Cireggio - cusio24.it, 12 mar 2021
  9. ^ inaugurazione nuovo campo - omegnacalcio1906.eu, ott 2014