Bartolomeo Visconti

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Bartolomeo Aicardi Visconti
pseudocardinale
Vipereos mores non violabo
 
Incarichi ricopertiVescovo di Novara (1429-1457)
 
Nato1402 a San Giorgio di Lomellina
Ordinato presbiteroin data sconosciuta
Nominato vescovo4 novembre 1429 da papa Martino V
Consacrato vescovoin data sconosciuta
Creato pseudocardinale12 aprile 1440 dall'antipapa Felice V
Deceduto28 aprile 1457 a Novara
 

Bartolomeo Aicardi Visconti (San Giorgio di Lomellina, 1402Novara, 28 aprile 1457) è stato un vescovo cattolico italiano. Da alcune biografie è definito anche semplicemente Bartolomeo Visconti.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato in un ramo collaterale della nobile famiglia milanese dei Visconti, Bartolomeo studiò a Pavia dove si laureò in giurisprudenza nel 1426. Intrapresa la carriera ecclesiastica e divenuto chierico, venne eletto a soli 27 anni (il 4 novembre 1429 da Martino V), vescovo di Novara.

In questa sede ebbe come proprio segretario Enea Silvio Piccolomini (futuro papa Pio II). Durante la propria carriera, fu più volte ambasciatore per conto dei Visconti e a Firenze, nel 1435, organizzò una congiura contro il pontefice che però fallì e la quale si proponeva di aderire dal 1440 allo scisma di Basilea, partecipando alla consacrazione dell'antipapa Felice V il 24 luglio 1440. Dopo essere stato creato cardinale dallo stesso antipapa, rifiutò però questa dignità nel rispetto della chiesa che lo aveva consacrato vescovo.

Alla morte di Filippo Maria Visconti, nel 1447, si schierò con Francesco Sforza, di cui divenne consigliere e segretario a partire dall'11 marzo 1450. Negli ultimi anni della sua vita divenne oratore ducale presso la Santa Sede.

Morì a Novara il 28 aprile 1457.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • C. Bascapè, Novaria seu de Ecclesia novariensi, Novara 1612, parte II De episcopis.
  • C. Bascapè, La Novara sacra del vescovo Carlo Bescapé (sic), tradotta in italiano con annotazioni e vita dell'autore da Giuseppe Ravizza, Novara 1878, con i dati dei vescovi sino a mons. Stanislao Eula.
  • C. F. Frasconi, Schiarimenti e correzioni alla tavola cronologica de' vescovi di Novara (anno 1828 ca.), ms. pp. 52, in ACSM, FF, XIV /5.
  • L. Cassani (a cura di), Elenco dei vescovi della diocesi di Novara, Novara 1955.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo di Novara Successore
Pietro de Giorgi 4 novembre 1429 - 28 aprile 1457 Jacopo Filippo Crivelli
Controllo di autoritàVIAF (EN171210661 · CERL cnp01287744 · GND (DE1011936046