Unione di Krewo: differenze tra le versioni

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L'Unione di Krewo (o Unione di Krėva) fu un accordo politico-dinastico fra la regina di Polonia Edvige e il granduca Jogaila di Lituania, in base al quale fu fondata l'Unione polacco-lituana. Il documento fu firmato nella città di Krewo (in lituano: Krėva) il 14 agosto 1385 e fissava i seguenti punti:

  • Matrimonio fra Edvige di Polonia e Jogaila di Lituania
  • Incoronazione a re di Polonia di Jogaila, conosciuto in seguito come Re Ladislao II Jagellone
  • Conversione di Jogaila e degli altri nobili lituani al cattolicesimo romano
  • Rilascio di tutti i prigionieri cristiani nelle mani dei lituani
  • Unione personale dei territori di Lituania e Polonia sotto la sovranità dei monarchi polacchi per l'eternità.

La nobiltà polacca era stata per lungo tempo insoddisfatta dell'unione dinastica con l'Ungheria (realizzatasi con la successione di Luigi I d'Ungheria a Casimiro III il Grande). In più, la condivisione di interessi comuni con la Lituania, come ad esempio l'opposizione ai Cavalieri Teutonici e la crescente minaccia costituita dal principato di Mosca, convinse i leader dei due stati ad unire le forze per meglio contrastare le insidie esterne.

Ladislao II Jagellone (come venne chiamato dopo il battesimo) e Edvige d'Angiò regnarono insieme sulla nuova realtà statale di Polonia e Lituania, ma nel Granducato il potere effettivo fu esercitato dal cugino del re, Vitoldo, che perseguì una politica di sostanziale indipendenza da Cracovia. Dopo la morte della regina Edvige nel 1399, Ladislao Jagellone rimase unico sovrano di Polonia e primo della dinastia Jagellonica. Il comando da lui esercitato sulle forze armate polacco-lituane fu cruciale nella sconfitta dei Cavalieri Teutonici nella battaglia di Grunwald del 1410.

Jagellone promise anche di incorporare nel territorio della Polonia la Lituania e la Rutenia (Russia Rossa), ma la maggioranza dei nobili lituani si oppose a questo disegno. La promessa del re fu realizzata in parte con l'Unione di Lublino del 1569, che diede vita alla Confederazione polacco-lituana e trasferì molti dei territori di Lituania e Rutenia sotto la giurisdizione della Corona polacca. La promessa fu integralmente realizzata più di quattrocento anni dopo, quando, nel 1791, la Costituzione del 3 maggio dichiarò Polonia e Lituania un unico Stato.

Bibliografia

  • Orest Subtelny, Ukraine: A History. Toronto: University of Toronto Press, 1988. ISBN.

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