Referendum consultivo in Veneto del 2017: differenze tra le versioni

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Il 24 aprile 2017 il governatore [[Luca Zaia]] ha emanato il decreto di convocazione delle urne<ref>{{cita news|titolo=Zaia firma il decreto che indice il referendum per l'autonomia del Veneto|pubblicazione=il Mattino di Padova|data=24 aprile 2017|url=http://mattinopadova.gelocal.it/regione/2017/04/24/news/zaia-firma-il-decreto-che-indice-il-referendum-per-l-autonomia-del-veneto-1.15243732|accesso=28 aprile 2017}}</ref>, fissando simbolicamente la data della consultazione per il 22 ottobre dello stesso anno<ref>{{cita news|autore=Roberta De Rossi|titolo=Referendum consultivo per l'autonomia del Veneto: si vota il 22 ottobre|pubblicazione=La Nuova di Venezia e Mestre|data=2017-05-12|url=http://nuovavenezia.gelocal.it/venezia/cronaca/2017/04/24/news/referendum-per-l-autonomia-del-veneto-si-vota-il-22-ottobre-1.15243385}}</ref>, nel giorno del 151º anniversario del [[plebiscito del Veneto del 1866]], tenutosi appunto il 21 e 22 ottobre [[1866]] e che sancì l'[[Unità d'Italia|unificazione]] delle province venete e di quella di Mantova al [[Regno d'Italia (1861-1946)|Regno d'Italia]].
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La data scelta, concordata insieme al governatore [[Roberto Maroni]] della regione [[Lombardia]], dove si terrà un [[Referendum consultivo del 2017 in Lombardia|analogo referendum consultivo]]<ref>{{cita news|titolo=Maroni: «A ottobre il referendum sull’autonomia della Lombardia»|pubblicazione=Corriere del Veneto|data=2017-04-20|url=http://corrieredelveneto.corriere.it/veneto/notizie/politica/2017/20-aprile-2017/maroni-a-ottobre-referendum-sull-autonomia-lombardia--2401498080369.shtml}}</ref>, servirà – secondo quanto riferito da Zaia – anche per «dare una risposta corale» allo storico plebiscito del 1866 e riaffermare la «genetica voglia di autodeterminazione» del popolo veneto<ref>{{cita news|titolo=Zaia: referendum il 22 ottobre. Salvini: «Dopo 30 anni più libertà»|pubblicazione=Corriere del Veneto|data=2017-04-21|url=http://corrieredelveneto.corriere.it/veneto/notizie/politica/2017/21-aprile-2017/zaia-referendum-22-ottobre-2401501213352.shtml}}</ref>.
La data, peraltro concordata insieme al presidente della [[Lombardia]] (regione in cui si svolgerà un [[Referendum consultivo del 2017 in Lombardia|analogo referendum consultivo]]<ref>{{cita news|titolo=Maroni: «A ottobre il referendum sull’autonomia della Lombardia»|pubblicazione=Corriere del Veneto|data=2017-04-20|url=http://corrieredelveneto.corriere.it/veneto/notizie/politica/2017/20-aprile-2017/maroni-a-ottobre-referendum-sull-autonomia-lombardia--2401498080369.shtml}}</ref>), servirà anche – secondo le intenzioni di Zaia – per «dare una risposta corale» allo storico plebiscito del 1866 e riaffermare la «genetica voglia di autodeterminazione» del popolo veneto.<ref>{{cita news|titolo=Zaia: referendum il 22 ottobre. Salvini: «Dopo 30 anni più libertà»|pubblicazione=Corriere del Veneto|data=2017-04-21|url=http://corrieredelveneto.corriere.it/veneto/notizie/politica/2017/21-aprile-2017/zaia-referendum-22-ottobre-2401501213352.shtml}}</ref>


== Il quesito ==
== Il quesito ==

Versione delle 17:24, 23 mag 2017

Template:Infobox referendum Il referendum consultivo del 2017 in Veneto è una consultazione referendaria regionale che si svolgerà in Veneto il 22 ottobre 2017. Il referendum è stato deliberato dal consiglio regionale del Veneto per conoscere il parere degli elettori della regione circa l'attribuzione di ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia al proprio ente territoriale.

Ai sensi dell'articolo 27, comma 2 dello Statuto regionale, in caso di partecipazione al voto della maggioranza degli aventi diritto, il consiglio regionale è tenuto ad esaminare l'argomento referendario entro novanta giorni dalla proclamazione dei risultati[1]; in tale evenienza - in caso di affermazione positiva - il presidente della giunta presenta all'assemblea legislativa un programma di negoziati che intende condurre con l'esecutivo statale, unitamente a un disegno di legge che recepisca il percorso e i contenuti per il conseguimento dell'autonomia differenziata.[2]

Iniziativa consiliare

La consultazione referendaria è stata istituita dalla legge regionale n. 15 del 2014. Originariamente, tale legge prevedeva che, in caso di fallimento del negoziato tra la giunta regionale e il governo nazionale sul testo referendario da sottoporre al voto popolare, la scheda avrebbe contenuto una pluralità di quesiti in tema di autonomia, anche fiscale:

  1. attribuzione di ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia alla regione;
  2. destinazione a beni e servizi regionali dell'80% dei tributi pagati dai cittadini veneti allo Stato;
  3. assegnazione alla regione dell'80% delle tasse riscosse in Veneto;
  4. non assoggettabilità del gettito derivante dalle fonti di finanziamento della Regione a vincoli di destinazione;
  5. trasformazione del Veneto in regione a statuto speciale.

Unitamente al referendum autonomista, il consiglio veneto approvò anche la legge regionale n. 16 del 2014, concernente l'indizione di un referendum consultivo sull'indipendenza del Veneto.[3]

Impugnazione governativa

A seguito dell'impugnazione governativa delle due leggi regionali n. 15 e n. 16 del 2014, riguardanti rispettivamente l'autonomia e l'indipendenza del Veneto, si è aperto un procedimento sulla legittimità costituzionale dei due provvedimenti.

La Corte costituzionale, con sentenza n. 118 del 25 giugno 2015, ha innanzitutto dichiarato l'illegittimità costituzionale del referendum volto a proclamare l'indipendenza della cosiddetta "Repubblica veneta" rispetto alla Repubblica italiana[4], poiché le scelte fondamentali di livello costituzionale sono precluse ai referendum regionali oltre al fatto che il quesito era in contrasto con il principio costituzionale dell'unità e indivisibilità della Repubblica[5].

Inoltre la Consulta ha bocciato gli ultimi quattro quesiti sull'autonomia regionale, in quanto in contrasto con il divieto (previsto nello stesso statuto del Veneto) di sottoporre a referendum argomenti in materia tributaria (quesiti 2, 3 e 4) e con i principi di legalità ed esclusività relativi alla competenza del solo parlamento nazionale nell'individuazione delle regioni a statuto speciale (quesito 5). La Corte costituzionale ha invece ammesso il primo quesito, in quanto «non prelude a sviluppi dell’autonomia eccedenti i limiti costituzionalmente previsti» e «si colloca in una fase anteriore ed esterna rispetto al procedimento prestabilito all’art. 116 della Costituzione»[4]; allo stesso tempo però, la Consulta ha ben circoscritto il campo in cui la regione potrà concordare le "ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia", limitandolo alle sole materie di legislazione concorrente[6] e all’organizzazione della giustizia della pace, all'istruzione e alla tutela dell'ambiente, dell'ecosistema e dei beni culturali[7].

Indizione del referendum

I governatori Zaia e Maroni insieme a Pontida

Il 24 aprile 2017 il governatore Luca Zaia ha emanato il decreto di convocazione delle urne[8], fissando simbolicamente la data della consultazione per il 22 ottobre dello stesso anno[9], nel giorno del 151º anniversario del plebiscito del Veneto del 1866, tenutosi appunto il 21 e 22 ottobre 1866 e che sancì l'unificazione delle province venete e di quella di Mantova al Regno d'Italia.

La data, peraltro concordata insieme al presidente della Lombardia (regione in cui si svolgerà un analogo referendum consultivo[10]), servirà anche – secondo le intenzioni di Zaia – per «dare una risposta corale» allo storico plebiscito del 1866 e riaffermare la «genetica voglia di autodeterminazione» del popolo veneto.[11]

Il quesito

«Vuoi che alla Regione del Veneto siano attribuite ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia?»

Note

  1. ^ Legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1 "STATUTO DEL VENETO", su Consiglio Regionale Veneto.
  2. ^ Art. 2, c. 2, legge regionale n. 15 del 2014.
  3. ^ Legge regionale 19 giugno 2014, n. 16 "Indizione del referendum consultivo sull'indipendenza del Veneto", su Consiglio Regionale Veneto.
  4. ^ a b Corte Costituzionale, Sentenza n. 118/2015, su Consulta OnLine.
  5. ^ Articolo 5 della Costituzione
  6. ^ Comma 3 dell'articolo 116 Cost.
  7. ^ Art. 116 Cost., comma 2, lettere l, n e s.
  8. ^ Zaia firma il decreto che indice il referendum per l'autonomia del Veneto, in il Mattino di Padova, 24 aprile 2017. URL consultato il 28 aprile 2017.
  9. ^ Roberta De Rossi, Referendum consultivo per l'autonomia del Veneto: si vota il 22 ottobre, in La Nuova di Venezia e Mestre, 12 maggio 2017.
  10. ^ Maroni: «A ottobre il referendum sull’autonomia della Lombardia», in Corriere del Veneto, 20 aprile 2017.
  11. ^ Zaia: referendum il 22 ottobre. Salvini: «Dopo 30 anni più libertà», in Corriere del Veneto, 21 aprile 2017.

Voci correlate

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