Giuseppe Maria Giove

Giuseppe Maria Giove, O.F.M. vescovo della Chiesa cattolica
Incarichi ricoperti	Vescovo di Bova Vescovo di Gallipoli
Nato	24 marzo 1773, Santeramo in Colle
Ordinato presbitero	21 maggio 1797
Consacrato vescovo	15 luglio 1832, dal cardinale Pietro Francesco Galleffi
Deceduto	24 giugno 1848, Gallipoli

Giuseppe Maria Giove (Santeramo in Colle, 24 marzo 1773 – Gallipoli, 24 giugno 1848) è stato un vescovo cattolico italiano.

Biografia

Nacque da Francesco e Grazia Putignano a Santeramo, allora nell'arcidiocesi di Bari. Diventato orfano in giovane età, a venti anni vestì l'abito religioso dei [frati minori riformati]] nella chiesa di Santa Maria della Croce a Francavilla. Fu poi inviato a Gallipoli nel fiorente monastero di San Francesco d'Assisi, dove studiò teologia e filosofia. Fu elevato suddiacono e diacono dal vescovo di Gallipoli mons. Danisi. Divenne ministro provinciale dell'ordine dei frati minori e si recava spesso a Gallipoli, città che negli anni della gioventù lo aveva formato spiritualmente.

Ministero episcopale

Il 2 luglio 1832 Giuseppe Maria Giove fu nominato vescovo di Bova in Calabria, ma ben presto chiese di abdicare appellandosi a un problema motorio che lo affligggeva. Nel 1834 fu traslato alla sede gallipolina, ponendo fine alla sede vacante che sussisteva dopo il breve episcopato di Francesco Antonio Visocchi; l'anno successivo iniziò la visita pastorale della diocesi e istituì in seguito le parrocchie di Alezio e Sannicola.

Nove mesi prima di morire scrisse le proprie volontà testamentarie, chiedendo di essere inumato con il saio francescano e senza imbalsamazione nell'antichissimo sepolcro dei vescovi nella cattedrale di Sant'Agata. Le sue volontà non furono però rispettate: fu infatti imbalsamato dal medico gallipolino Emanuele Barba insieme a Giuseppe Sogliano, Antonio Franza ed Antonio Mazzarella.

Collegamenti esterni

• Giuseppe Maria Giove in worldcat.org, su worldcat.org.