Pallade Atena (Klimt): differenze tra le versioni
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L'opera venne mostrata durante la seconda [[Secessione viennese]] del 1898,<ref name=Bade>{{cita libro|titolo=Gustav Klimt|autore=Patrick Bade|editore=Parkstone International|anno=2011|pagine=76}}</ref> dove fu fortemente criticata dal pubblico. Nonostante ciò, venne difesa ed elogiata da [[Ludwig Hevesi]] che dichiarò:<ref name=Breicha>{{cita libro|titolo=Gustav Klimt|autore=Otto Breicha|editore=Mazzotta|anno=1981|pagine=50-52}}</ref>{{citazione|... quanto è bella!... la striscia color oro, tagliando il pallore della carnagione è una soluzione artistica notevole... Klimt... ha creato la sua Pallas chiaramente pensando alla donna tipica della Secessione. O almeno immaginando una dea o demonessa secessionista...}} |
L'opera venne mostrata durante la seconda [[Secessione viennese]] del 1898,<ref name=Bade>{{cita libro|titolo=Gustav Klimt|autore=Patrick Bade|editore=Parkstone International|anno=2011|pagine=76}}</ref> dove fu fortemente criticata dal pubblico. Nonostante ciò, venne difesa ed elogiata da [[Ludwig Hevesi]] che dichiarò:<ref name=Breicha>{{cita libro|titolo=Gustav Klimt|autore=Otto Breicha|editore=Mazzotta|anno=1981|pagine=50-52}}</ref>{{citazione|... quanto è bella!... la striscia color oro, tagliando il pallore della carnagione è una soluzione artistica notevole... Klimt... ha creato la sua Pallas chiaramente pensando alla donna tipica della Secessione. O almeno immaginando una dea o demonessa secessionista...}} |
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''Pallade Atena'' raffigura il busto frontale dell'[[Atena|omonima divinità]], qui indossante un elmo con paranaso ed un'armatura a scaglie su cui è ritratto il volto della [[gorgoni|gorgone]] [[Medusa (mitologia)|Medusa]]. Il soggetto è ripreso mentre regge la lancia con la mano sinistra e una piccola [[Nike (mitologia)|Nike]] con la destra. I colori spaziano dall'oro dell'armatura (sfumata inoltre di viola e azzurro),<ref name=Breicha/> ai toni scuri dello sfondo, mentre il contrasto cromatico fra il volto pallido e l'elmo, scurito da chiazze d'ombra, è molto fine. L'opera, che esprime rigidità e cupezza, sembra concentrarsi sul volto vagamente [[androginia|androgino]] della dea, reso inquietante |
''Pallade Atena'' raffigura il busto frontale dell'[[Atena|omonima divinità]], qui indossante un elmo con paranaso ed un'armatura a scaglie su cui è ritratto il volto della [[gorgoni|gorgone]] [[Medusa (mitologia)|Medusa]]. Il soggetto è ripreso mentre regge la lancia con la mano sinistra e una piccola [[Nike (mitologia)|Nike]] con la destra. I colori spaziano dall'oro dell'armatura (sfumata inoltre di viola e azzurro),<ref name=Breicha/> ai toni scuri dello sfondo, mentre il contrasto cromatico fra il volto pallido e l'elmo, scurito da chiazze d'ombra, è molto fine. L'opera, che esprime rigidità e cupezza, sembra concentrarsi sul volto vagamente [[androginia|androgino]] della dea, reso inquietante dai suoi occhi grigi e fissi. La cornice venne realizzata, su progetto di Klimt, dal fratello Georg.<ref name=Bade/> |
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La Medusa sul pettorale di Atena e le decorazioni sullo sfondo vennero ripresi rispettivamente da una [[metopa]] e da antichi vasi greci a figure nere, mentre la sua posa è ispirata a quella del soggetto ritratto in ''Pallade Atena'' di [[Franz von Stuck]] (ca. 1898).<ref>{{cita web|url=http://thestanfordgallery.tumblr.com/post/78702006470/franz-von-stuck-pallas-athena-c-1898|titolo=The Stanford Gallery - Franz von Stuck - Pallas Athena|accesso=18 maggio 2014}}</ref> Il modello della Nike sorretta dalla dea venne più tardi riutilizzato in altre opere del pittore, quali ''[[Nuda Veritas]]'' (1898). |
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Versione delle 00:27, 22 set 2014
Pallade Atena | |
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Autore | Gustav Klimt |
Data | 1898 |
Tecnica | olio su tela |
Dimensioni | 75×75 cm |
Ubicazione | Wien Museum, Vienna |
Pallade Atena (Pallas Athene) è un dipinto di Gustav Klimt (75 × 75 cm) realizzato nel 1898 e situato nel Wien Museum (Vienna).
L'opera venne mostrata durante la seconda Secessione viennese del 1898,[1] dove fu fortemente criticata dal pubblico. Nonostante ciò, venne difesa ed elogiata da Ludwig Hevesi che dichiarò:[2]
«... quanto è bella!... la striscia color oro, tagliando il pallore della carnagione è una soluzione artistica notevole... Klimt... ha creato la sua Pallas chiaramente pensando alla donna tipica della Secessione. O almeno immaginando una dea o demonessa secessionista...»
Pallade Atena raffigura il busto frontale dell'omonima divinità, qui indossante un elmo con paranaso ed un'armatura a scaglie su cui è ritratto il volto della gorgone Medusa. Il soggetto è ripreso mentre regge la lancia con la mano sinistra e una piccola Nike con la destra. I colori spaziano dall'oro dell'armatura (sfumata inoltre di viola e azzurro),[2] ai toni scuri dello sfondo, mentre il contrasto cromatico fra il volto pallido e l'elmo, scurito da chiazze d'ombra, è molto fine. L'opera, che esprime rigidità e cupezza, sembra concentrarsi sul volto vagamente androgino della dea, reso inquietante dai suoi occhi grigi e fissi. La cornice venne realizzata, su progetto di Klimt, dal fratello Georg.[1]
La Medusa sul pettorale di Atena e le decorazioni sullo sfondo vennero ripresi rispettivamente da una metopa e da antichi vasi greci a figure nere, mentre la sua posa è ispirata a quella del soggetto ritratto in Pallade Atena di Franz von Stuck (ca. 1898).[3] Il modello della Nike sorretta dalla dea venne più tardi riutilizzato in altre opere del pittore, quali Nuda Veritas (1898).
Note
Bibliografia
- Serge Sabarsky, Gustav Klimt, Artificio, 1995, pp. 88-90.
Collegamenti esterni
- Gustav Klimt Painting - Early Works - Klimt Museum - Pallas Athene, su klimt.com. URL consultato il 18 maggio 2014.