Muhammad V di Granada: differenze tra le versioni
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During the three-year period of the reign of [[Muhammed VI, Sultan of Granada|Muhammed VI]], Muhammed V was plotting his return to power. A chance came in 1362 when King [[Peter I of Castile]] (Pedro el Cruel) lured Muhammed VI to his kingdom. There, in Seville, he was murdered and his head sent to Muhammed V as a gift upon his return to the throne. As a gesture of good relations between him and the Marinid, the eldest son of Muhammed V, [[Yusuf II, Sultan of Granada|Yusuf II]], married to a daughter of the Marinid Sultan. His hospital in Granada was completed in 1366. He employed the poet and diplomat [[Ibn Khaldun]] in negotiations with [[Pedro the Cruel]]. |
Versione delle 11:56, 21 ott 2012
Muḥammad V (1338 – 16 gennaio 1391) fu l'ottavo Sultano nasride di Granada, in al-Andalus (Penisola iberica).
Muḥammad V era il primogenito ed erede di Yūsuf I, partoritogli nel 1338 dalla sua schiava Butayna. Aveva una sorella germana, ʿĀʾisha, due fratellastri e cinque sorellastre. Governò negli anni 1354–1359 e 1362–1391 ed è meglio noto per aver fatto completare la sua residenza sultanale dell'Alhambra con la Corte dei Leoni e il Mexuar, o Cuarto Dorado.
Sultano
Ereditò il trono da Yūsuf I ma lo perse nell'agosto del 1359 a causa del fratellastro Ismāʿīl II e cercò quindi protezione presso il Sultanomerinide di Fāṣ, dove Muḥammad ammirò con eccellenti esempi di architettura locale. Ismāʿīl fu a sua volta detronizzato e ucciso con suo fratello Qays meno di un anno più tardi, nel 1360, da suo cognato Abū Saʿīd, che governò col nome di Muḥammad VI prima di essere a sua volta rovesciato da Muḥammad V, che sedette così sul suo perduto trono per altri 29 anni.