Guido Zurli: differenze tra le versioni

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=== Soggetto ===
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* ''[[100.000 dollari per Ringo]]'', regia di [[Alberto De Martino]] ([[1965]])
* ''[[100.000 dollari per Ringo]]'', regia di [[Alberto De Martino]] ([[1965]])

[[Categoria:Nati in provincia di Arezzo]]


[[de:Guido Zurli]]
[[de:Guido Zurli]]

Versione delle 15:49, 30 lug 2012

Guido Zurli (Foiano della Chiana, 1929Roma, 23 ottobre 2009) è stato un regista italiano.

Dopo alcune esperienze di aiuto regista, nel 1962 ha l'occasione di dirigere un film inizialmente affidato a Sergio Leone, Le verdi bandiere di Allah. In seguito, anche sotto pseudonimo (tra gli altri, Albert Moore, G.Z. Reds, Jean Loret, Frank Sanders) dirige numerosi film di genere, western, spionistici, avventurosi e horror, tutti caratterizzati da una vena di sottile umorismo. Nel 1971 gli viene offerto di recarsi in Turchia per dirigere un film giallo; l'operazione è commercialmente redditizia e Zurli dirige altre opere di produzione turca.

Torna a lavorare in Italia alla metà degli anni settanta, ma l'industria del cinema entra in crisi e gli vengono proposti solo film sexy o pornografici. Compare come sceneggiatore (con lo pseudonimo di Guider Zurlen) nel film di Raniero Di Giovanbattista Valentina, ragazza in calore, debutto hard di Moana Pozzi, ma in realtà il suo apporto alla pellicola è minimo.

Negli anni ottanta lavora come regista televisivo per la Rai. Nei primi anni novanta torna alla regia per girare film di pugilato e kick boxing negli Stati Uniti e in Jugoslavia.

Filmografia parziale

Regista

Soggetto