Mefenesina: differenze tra le versioni
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Derivato chimicamente dal [[propandiolo]], agisce inibendo i riflessi [[sinapsi|polisinaptici]] del [[midollo spinale]]<ref>{{Cita web |url=http://www.corriere.it/salute/dizionario/dizionarioSearch.jsp?textToSearch=MEFENESINA&fullText=true&otherResults=true|titolo=Dizionario della Salute}}.</ref><ref>{{Cita web | url=http://www.farm.unipi.it/scieweb/Dipartimento/Documenti%20PDF/miorilassanti.pdf|titolo=Facoltà di Farmacologia Università di Pisa|}}</ref> |
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Versione delle 22:18, 24 lug 2012
Mefenesina | |
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Nome IUPAC | |
3-(2-methylphenoxy)propane-1,2-diol | |
Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | C10H14O3 |
Massa molecolare (u) | 182,216 g/mol |
Numero CAS | |
Numero EINECS | 200-427-4 |
Codice ATC | M03 |
PubChem | 4059 |
DrugBank | DB13583 |
SMILES | C1=CC=C(C(=C1)OCC(CO)O)C |
Dati farmacologici | |
Modalità di somministrazione | orale, endovenosa, topica |
Indicazioni di sicurezza | |
La Mefenesina è un farmaco miorilassante ad azione centrale.
Derivato chimicamente dal propandiolo, agisce inibendo i riflessi polisinaptici del midollo spinale[1][2]
Il suo principale impiego è contro le contrazioni spastiche dolorose, come quelle provocate dal tetano, dal Morbo di Parkinson e da alcune forme di epilessia.
Può essere utilizzato per via topica per alleviare i sintomi dolorosi dovuti a contratture muscolari.[3]
Note
- ^ Dizionario della Salute, su corriere.it..
- ^ Facoltà di Farmacologia Università di Pisa (PDF), su farm.unipi.it.
- ^ scheda tecnica Relaxar, su torrinomedica.it.