Fabriziano e Filiberto: differenze tra le versioni

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Il [[Martirologio romano]] redatto da [[Cesare Baronio]] afferma che nella Chiesa di Toledo esistevano manoscritti antichi e documenti che lo riguardavano, ma attualmente non si conoscono fonti che documentino l'esistenza di questo santo.
Il [[Martirologio romano]] redatto da [[Cesare Baronio]] afferma che nella Chiesa di Toledo esistevano manoscritti antichi e documenti che lo riguardavano, ma attualmente non si conoscono fonti che documentino l'esistenza di questo santo.


Alcune fonti riportano una festa in suo onore nelle regioni Andaluse, il giorno [[12 gennaio]], che pertanto è anche data in cui viene ricordato e celebrato.


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Versione delle 16:29, 13 gen 2012

San Fabrizio o Fabriciano martire, è venerato come santo dalla Chiesa cattolica. Viene ricordato insieme a san Filiberto e la memoria liturgica ricorre il 22 agosto.

Culto

È venerato nell'arcidiocesi di Toledo (Spagna), seguendo la tradizione accolta nel Messale mozarabico e nell'appendice al Breviario dello stesso rito, fatti stampare dal cardinale Francesco Jiménez di Cisneros negli anni 1500 e 1506.

La sua festa si celebra nell'ottava dell'Ascensione; il suo nome non figura tra quelli raccolti da Usuardo nell'858 durante il suo viaggio in Spagna.

Il Martirologio romano redatto da Cesare Baronio afferma che nella Chiesa di Toledo esistevano manoscritti antichi e documenti che lo riguardavano, ma attualmente non si conoscono fonti che documentino l'esistenza di questo santo.

Alcune fonti riportano una festa in suo onore nelle regioni Andaluse, il giorno 12 gennaio, che pertanto è anche data in cui viene ricordato e celebrato.

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