Frumentarii: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 41: Riga 41:
|Descrizione_simbolo2=
|Descrizione_simbolo2=
}}
}}
I '''frumentarii''' (lat.) erano soldati specializzati dell'[[esercito romano]] (quindi facenti parte degli ''[[immunes]]'') che, fin dai tempi della [[Repubblica]], provvedevano all'approvvigionamento delle [[legione romana|legioni]];<ref>{{CIL|3|6108}} (p 1313) esempio di ''miles frumentarius'' della [[legio X Fretensis]], forse dell'epoca di [[Augusto]].</ref> erano pressappoco dei furieri, ordinati per ogni legione in un ''numerus''<ref>{{AE|1994|1443}}, {{AE|1994|1446}}, {{CIL|6|11726}} e {{CIL|14|125}}.</ref> (distaccamento) dipendente da ''centuriones frumentarii''<ref name="centurioprinceps">{{AE|1978|415}}.</ref><ref>{{CIL|3|7041}}, {{AE|2003|931}}, {{CIL|3|1180}}, {{CIL|3|8570}}, {{CIL|11|1322}}, {{AE|1980|828}}, {{CIL|3|12371}}.</ref> o da ''praefectus frumentarium''<ref>{{CIL|11|4651}}.</ref> e con la sede centrale nei ''[[castra di Roma antica|castra peregrina]]'',<ref name="Castra peregrina">{{AE|1980|48}}, {{AE|1999|296}}.</ref> inizialmente così chiamati proprio perché di [[province romane|origini provinciali]]. La natura particolare del loro ufficio ne determinò l'evoluzione (sotto [[Publio Elio Traiano Adriano|Adriano]]) in "corrieri" o, meglio, "polizia segreta" addetta alla sicurezza interna;<ref>{{CIL|5|6869}} ''frumentarius'' della [[legio III Italica]], legione costituita al tempo dell'Imperatore [[Marco Aurelio]]; {{AE|1996|1604}} ''frumentarius'' della [[legio III Cyrenaica]] al tempo di [[Valeriano]]; {{CIL|3|1474}} ''frumentarius'' della [[legio VI Victrix]].</ref> erano coloro i quali - a Roma e nelle province d'Italia - "scrutavano nei segreti di tutti", ossia erano addetti al controllo interno e quindi alla sicurezza delle istituzioni quali il [[Senato romano|Senato]] e l'Imperatore. Un'iscrizione riporta infatti che potevano essere addetti al carcere:
I '''frumentarii''' (lat.) erano soldati specializzati dell'[[esercito romano]] (quindi facenti parte degli ''[[immunes]]'') che, fin dai tempi della [[Repubblica]], provvedevano all'approvvigionamento delle [[legione romana|legioni]];<ref>{{CIL|3|6108}} (p 1313) esempio di ''miles frumentarius'' della [[legio X Fretensis]], forse dell'epoca di [[Augusto]].</ref> erano pressappoco dei furieri, ordinati per ogni legione in un ''numerus''<ref>{{AE|1994|1443}}, {{AE|1994|1446}}, {{CIL|6|11726}} e {{CIL|14|125}}.</ref> (distaccamento) dipendente da ''centuriones frumentarii''<ref name="centurioprinceps">{{AE|1978|415}}.</ref><ref>{{CIL|3|7041}}, {{AE|2003|931}}, {{CIL|3|1180}}, {{CIL|3|8570}}, {{CIL|11|1322}}, {{AE|1980|828}}, {{CIL|3|12371}}.</ref> o da ''praefectus frumentarium''<ref>{{CIL|11|4651}}.</ref> e con la sede centrale nei ''[[castra di Roma antica|castra peregrina]]'',<ref name="Castra peregrina">{{AE|1980|48}}, {{AE|1999|296}}, {{CIL|6|354}} (p 833, 3004, 3756).</ref> inizialmente così chiamati proprio perché di [[province romane|origini provinciali]]. La natura particolare del loro ufficio ne determinò l'evoluzione (sotto [[Publio Elio Traiano Adriano|Adriano]]) in "corrieri" o, meglio, "polizia segreta" addetta alla sicurezza interna;<ref>{{CIL|5|6869}} ''frumentarius'' della [[legio III Italica]], legione costituita al tempo dell'Imperatore [[Marco Aurelio]]; {{AE|1996|1604}} ''frumentarius'' della [[legio III Cyrenaica]] al tempo di [[Valeriano]]; {{CIL|3|1474}} ''frumentarius'' della [[legio VI Victrix]].</ref> erano coloro i quali - a Roma e nelle province d'Italia - "scrutavano nei segreti di tutti", ossia erano addetti al controllo interno e quindi alla sicurezza delle istituzioni quali il [[Senato romano|Senato]] e l'Imperatore. Un'iscrizione riporta infatti che potevano essere addetti al carcere:
{{Quote|''Dis Manibus Cornelio Florinio(?) frumentario [[legio X Gemina|legionis X Geminae]] Elpinius Festianus frumentarius [[legio I Adiutrix|legionis I Adiutricis]] agens curam carceris in memoriae causae contubernale carissimo''.|{{CIL|3|433}} da [[Efeso]].}}
{{Quote|''Dis Manibus Cornelio Florinio(?) frumentario [[legio X Gemina|legionis X Geminae]] Elpinius Festianus frumentarius [[legio I Adiutrix|legionis I Adiutricis]] agens curam carceris in memoriae causae contubernale carissimo''.|{{CIL|3|433}} da [[Efeso]].}}
o anche alla custodia delle armi:
o anche alla custodia delle armi:
{{Quote|''frumentarius [[legio X Gemina|legionis X Geminae Piae Fidelis]] agens curam custodiae armorum v[...]''.|{{AE|1933|256}} da [[Sardi (città)|Sardi]] in [[Asia minore]].}}
{{Quote|''frumentarius [[legio X Gemina|legionis X Geminae Piae Fidelis]] agens curam custodiae armorum v[...]''.|{{AE|1933|256}} da [[Sardi (città)|Sardi]] in [[Asia minore]].}}


Insieme alla formazione degli ''speculatores'', ("esploratori" o meglio "addetti allo spionaggio") - che erano di fatto deputati alla raccolta di informazioni in tutte le province dell'impero ed alla sicurezza dello Stato - costituivano i [[Servizi Segreti]] dell'[[Impero romano|Impero]]. Erano comandati dal ''princeps peregrinorum'',<ref name="centurioprinceps"/><ref>{{AE|1919|26}}, {{AE|1919|28}}, {{AE|1973|630}}, {{AE|1991|265}}, {{CIL|2|484}} (p 696).</ref> deputato alla sicurezza globale dello Stato, che, nelle sue funzioni, riferiva direttamente all'Imperatore. In alcuni casi, dopo aver ricoperto questo ruolo, erano promossi al grado di ''[[beneficiarius]]''.<ref>{{CIL|8|17627}}; {{AE|1994|1446}}; IL Jug-3, 1392; {{AE|1992|1871}}.</ref> In un'iscrizione rinvenuta ad [[Astigi]] nella [[Betica]], la carriera di un semplice centurione di legione vide lo stesso accedere, prima al grado di ''centurio frumentariorum'', poi a quello di ''princeps peregrinorum'', poi ''[[primipilus]]'' ed infine ''[[tribunus militum|tribunus]]'' nella ''[[guardia pretoriana|cohors I praetoria]]'' a [[Roma antica|Roma]].<ref>{{AE|1978|415}}.</ref>
Insieme alla formazione degli ''speculatores'', ("esploratori" o meglio "addetti allo spionaggio") - che erano di fatto deputati alla raccolta di informazioni in tutte le province dell'impero ed alla sicurezza dello Stato - costituivano i [[Servizi Segreti]] dell'[[Impero romano|Impero]]. Erano comandati dal ''princeps peregrinorum'',<ref name="centurioprinceps"/><ref>{{AE|1919|26}}, {{AE|1919|28}}, {{AE|1973|630}}, {{AE|1991|265}}, {{CIL|2|484}} (p 696).</ref> deputato alla sicurezza globale dello Stato, che, nelle sue funzioni, riferiva direttamente all'Imperatore. In alcuni casi, dopo aver ricoperto questo ruolo, erano promossi al grado di ''[[beneficiarius]]''.<ref>{{CIL|8|17627}}; {{AE|1994|1446}}; IL Jug-3, 1392; {{AE|1992|1871}}.</ref> In un'iscrizione rinvenuta ad [[Astigi]] nella [[Betica]], la carriera di un semplice centurione di legione vide lo stesso accedere, prima al grado di ''centurio frumentariorum'', poi a quello di ''princeps peregrinorum'', poi ''[[primipilus]]'' ed infine ''[[tribunus militum|tribunus]]'' nella ''[[guardia pretoriana|cohors I praetoria]]'' a [[Roma antica|Roma]].<ref>{{AE|1978|415}}.</ref> Un'altra iscrizione parla di un ''centurio frumentarius'' che aveva le funzioni (''agens'') di ''vice-princeps peregrinorum''.<ref>{{CIL|6|428}} (p 3005, 3756).</ref>


Istituiti nel 200 a.C., furono aboliti sotto [[Diocleziano]] e sostituiti dagli ''agentes in rebus''.<ref>{{AE|1898|133}}; {{AE|2006|1765}}; {{CIL|6|32874}}; {{AE|1982|930}}; {{CIL|10|7200}} dell'epoca di [[Costanzo II]] e [[Costante I]]; ICUR-7, 17490a databile al [[385]].</ref>
Istituiti nel 200 a.C., furono aboliti sotto [[Diocleziano]] e sostituiti dagli ''agentes in rebus''.<ref>{{AE|1898|133}}; {{AE|2006|1765}}; {{CIL|6|32874}}; {{AE|1982|930}}; {{CIL|10|7200}} dell'epoca di [[Costanzo II]] e [[Costante I]]; ICUR-7, 17490a databile al [[385]].</ref>

Versione delle 08:53, 15 ott 2011

Frumentarii
Campagne dell'esercito romano
Descrizione generale
AttivaEtà repubblicana e imperiale
NazioneAntica Roma
Tipotruppe scelte dell'esercito romano
Guarnigione/QGCastra peregrina[1]
DecorazioniDona militaria
Simboli
Senatus popolusque romanus e
l'Aquila legionaria
Voci su unità militari presenti su Wikipedia

I frumentarii (lat.) erano soldati specializzati dell'esercito romano (quindi facenti parte degli immunes) che, fin dai tempi della Repubblica, provvedevano all'approvvigionamento delle legioni;[2] erano pressappoco dei furieri, ordinati per ogni legione in un numerus[3] (distaccamento) dipendente da centuriones frumentarii[4][5] o da praefectus frumentarium[6] e con la sede centrale nei castra peregrina,[1] inizialmente così chiamati proprio perché di origini provinciali. La natura particolare del loro ufficio ne determinò l'evoluzione (sotto Adriano) in "corrieri" o, meglio, "polizia segreta" addetta alla sicurezza interna;[7] erano coloro i quali - a Roma e nelle province d'Italia - "scrutavano nei segreti di tutti", ossia erano addetti al controllo interno e quindi alla sicurezza delle istituzioni quali il Senato e l'Imperatore. Un'iscrizione riporta infatti che potevano essere addetti al carcere:

«Dis Manibus Cornelio Florinio(?) frumentario legionis X Geminae Elpinius Festianus frumentarius legionis I Adiutricis agens curam carceris in memoriae causae contubernale carissimo

o anche alla custodia delle armi:

«frumentarius legionis X Geminae Piae Fidelis agens curam custodiae armorum v[...]

Insieme alla formazione degli speculatores, ("esploratori" o meglio "addetti allo spionaggio") - che erano di fatto deputati alla raccolta di informazioni in tutte le province dell'impero ed alla sicurezza dello Stato - costituivano i Servizi Segreti dell'Impero. Erano comandati dal princeps peregrinorum,[4][8] deputato alla sicurezza globale dello Stato, che, nelle sue funzioni, riferiva direttamente all'Imperatore. In alcuni casi, dopo aver ricoperto questo ruolo, erano promossi al grado di beneficiarius.[9] In un'iscrizione rinvenuta ad Astigi nella Betica, la carriera di un semplice centurione di legione vide lo stesso accedere, prima al grado di centurio frumentariorum, poi a quello di princeps peregrinorum, poi primipilus ed infine tribunus nella cohors I praetoria a Roma.[10] Un'altra iscrizione parla di un centurio frumentarius che aveva le funzioni (agens) di vice-princeps peregrinorum.[11]

Istituiti nel 200 a.C., furono aboliti sotto Diocleziano e sostituiti dagli agentes in rebus.[12]

Note

  1. ^ a b AE 1980, 48, AE 1999, 296, CIL VI, 354 (p 833, 3004, 3756).
  2. ^ CIL III, 6108 (p 1313) esempio di miles frumentarius della legio X Fretensis, forse dell'epoca di Augusto.
  3. ^ AE 1994, 1443, AE 1994, 1446, CIL VI, 11726 e CIL XIV, 125.
  4. ^ a b AE 1978, 415.
  5. ^ CIL III, 7041, AE 2003, 931, CIL III, 1180, CIL III, 8570, CIL XI, 1322, AE 1980, 828, CIL III, 12371.
  6. ^ CIL XI, 4651.
  7. ^ CIL V, 6869 frumentarius della legio III Italica, legione costituita al tempo dell'Imperatore Marco Aurelio; AE 1996, 1604 frumentarius della legio III Cyrenaica al tempo di Valeriano; CIL III, 1474 frumentarius della legio VI Victrix.
  8. ^ AE 1919, 26, AE 1919, 28, AE 1973, 630, AE 1991, 265, CIL II, 484 (p 696).
  9. ^ CIL VIII, 17627; AE 1994, 1446; IL Jug-3, 1392; AE 1992, 1871.
  10. ^ AE 1978, 415.
  11. ^ CIL VI, 428 (p 3005, 3756).
  12. ^ AE 1898, 133; AE 2006, 1765; CIL VI, 32874; AE 1982, 930; CIL X, 7200 dell'epoca di Costanzo II e Costante I; ICUR-7, 17490a databile al 385.

Bibliografia

Fonti storiografiche moderne
  • G. Cascarino, L'esercito romano. Armamento e organizzazione, Vol. I - Dalle origini alla fine della repubblica, Rimini 2007.
  • G. Cascarino, L'esercito romano. Armamento e organizzazione, Vol. II - Da Augusto ai Severi, Rimini 2008.
  • G. Cascarino & C. Sansilvestri, L'esercito romano. Armamento e organizzazione, Vol. III - Dal III secolo alla fine dell'Impero d'Occidente, Rimini 2009.
  • A.K.Goldsworthy, Storia completa dell'esercito romano, Modena 2007. ISBN 978-88-7940-306-1
  • Y. Le Bohec, L'esercito romano da Augusto alla fine del III secolo, Roma 1992, VII ristampa 2008.
  • Y. Le Bohec, Armi e guerrieri di Roma antica. Da Diocleziano alla caduta dell'impero, Roma 2008. ISBN 978-88-430-4677-5
  • G. Webster, The Roman Imperial Army, Londra - Oklahoma 1998.