Marco Antonio Da Mula: differenze tra le versioni
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Template:Cardinale della chiesa cattolica Marco Antonio Amulio o da Mula (Venezia, 1506 – Roma, 17 marzo 1572) è stato un cardinale e diplomatico italiano, al servizio della Repubblica di Venezia.
Biografia
Nacque a Venezia da un'antica famiglia di rango patrizio (i da Mula): fin dalla giovinezza coltivò lo studio delle discipline umanistiche e completò la sua formazione presso l'Università di Padova, dove si laureò in giurisprudenza.
Fu un diplomatico al servizio della Repubblica di Venezia, di cui fu anche rappresentante presso l'imperatore Carlo V e poi presso il re Filippo II di Spagna. In seguito fu inviato a Roma come ambasciatore presso la Santa Sede: la proposta del pontefice di eleggere Amulio vescovo di Verona suscitò le proteste delle autorità della Repubblica, preoccupate per il troppo stretto legame che andava ad instaurarsi tra il papa e il suo ambasciatore; Amulio venne richiamato in patria, ma venne reinviato a Roma per l'insistenza del papa.
Papa Pio IV lo innalzò alla dignità cardinalizia nel concistoro del 26 febbraio 1561: ottenne inizialmente la diaconia di San Marcello, e in seguito fu promosso al rango dei cardinali presbiteri. Dal 1562 fu vescovo di Rieti e introdusse nella diocesi le riforme decise dal Concilio di Trento, cui prese anche parte.
Fu anche uomo di lettere e fu in corrispondenza con Pietro Bembo, Bernardo Tasso, Pietro Aretino e Giangiorgio Trissino.
Fondò a Padova, in Prato della Valle, il Collegio Amulio e la Compagnia del Gran Nome di Dio, dedita all'assistenza degli orfani.
Morì a Roma nel 1572 e fu sepolto a Venezia, nella sagrestia della chiesa di San Giobbe, dei francescani osservanti