Armando Fedeli: differenze tra le versioni
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Versione delle 02:24, 26 set 2010
Armando Fedeli (Perugia, 28 gennaio 1898 – ...) è stato un operaio e antifascista italiano.
Cenni biografici
Operaio, comunista, fu miliziano degli Arditi del Popolo e del PCd'I. All'avvento del fascismo ripara a Mosca dove segue le scuole di partito organizzate dal Comintern e rientra in Italia nel 1929 dove è immediatamente arrestato, liberato per un'amnistia espatria in Francia 1935 e l'anno successivo è un miliziano antifascista nella guerra di Spagna, ed è rappresentante del Pci all'interno del PSUC. Nel 1940 è catturato dai fascisti e inviato a Ventotene, liberato dopo la caduta del fascismo nel 1943 è uno dei principali organizzatori della Resistenza in Umbria, dopo la Liberazione è eletto deputato nella Costituente.[1] Perugia gli ha dedicato una strada .[2] Armando Fedeli fu torturato a Perugia in carcere dai fascisti assieme a Gastone Sozzi , Fedeli riusci' a sopravvivere mentre Sozzi morì.[3]
Bibliografia
- Raffaele Rossi Armando Fedeli, Carlo Farini: dal socialismo umbro al partito nuovo Pubblicato da Quaderni regionale dell'Umbria, 1979
- Tommaso Rossi Il difficile cammino verso la democrazia Pubblicato da Editoriale Umbra, 2005 ISBN 8888802134, 9788888802138
- Liliana Lanzardo Personalità operaia e coscienza di classe F. Angeli, 1989 ISBN 8820435683, 9788820435684
- Maurizio Caprara I cassetti segreti del PCIFeltrinelli 1997
- Pietro Secchia, Enzo Nizza Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza, La Pietra 1968
Note
- ^ A.I.C.V.A.S.
- ^ su mappa
- ^ da Corriere della Sera una delle operazioni più riuscite è stata la fuga di Bruno Pontecorvo