Caffè Borghetti: differenze tra le versioni
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Nella versione barattolo da 3 cl, è molto venduto negli stadi; in particolare, intorno allo stadio "Olimpico" di Roma |
Nella versione barattolo da 3 cl, è molto venduto negli stadi; in particolare, intorno allo stadio "Olimpico" di Roma, al "Del Conero" di Ancona oppure presso il "Pino Zaccheria" di Foggia,ove vi sono spesso venditori abusivi del caffè Borghetti, chiamati ad esempio a Roma, dialettalmente "Borghettari". |
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Versione delle 13:15, 18 set 2010
Il Caffè Borghetti (o Caffè sport Borghetti) è un liquore al caffè.
È consumato generalmente liscio o con ghiaccio; talvolta è utilizzato come variante in cocktail, ad esempio nel White Russian o nel Bombardino. È inoltre utilizzato talvolta in dolci come il Tiramisù. Ha 31° ed è commercializzato in bottiglie da 100 cl, 70 cl, 10 cl, 3 cl ed in barattolini di plastica da 3 cl, pensati per l'utilizzo dentro gli stadi.
Fu ideato nel 1860 dall'anconetano Ugo Borghetti, proprietario di un bar chiamato "Caffè Sport", in occasione della nascita della linea ferroviaria Pescara-Ancona. Inizialmente composto da una miscela di caffè e alcool servita ai viaggiatori della vicina stazione ferroviaria, venne successivamente raffinata la ricetta con una miscela di Coffea arabica e di Coffea robusta. Borghetti iniziò a produrlo a livello industriale e venne distribuito dalla Carpano in tutta Italia. Anche la grafica dell'etichetta con la quale sarebbe stato da allora a tutt'oggi imbottigliato venne disegnata dall'ideatore Borghetti. Nel 1982 il 50% marchio venne acquistato dalla Distillerie fratelli Branca, che lo lanciò a livello internazionale e ne rilevò l'altra metà nel 2002.
Ricetta
Il liquore può anche venire preparato in modo casalingo e molte famiglie hanno una loro ricetta: non è infatti un distillato, ma un preparato miscelato in base alcolica.
Secondo una ricetta tradizionale, in una bottiglia da un litro si sciolgono 200 grammi di zucchero in 300 cl d'acqua tiepida, poi si aggiungono sette tazze di caffè ristretto e 300 cl di alcool puro. Si lascia riposare per 12 ore e quindi si aggiunge una piccolissima quantità di vanillina per dolci (quanto un chicco di riso) riempiendo la bottiglia con acqua fredda. Il liquore può essere consumato dopo quaranta giorni di riposo al riparo dalla luce.
Curiosità
Nelle etichette concepite da Ugo Borghetti apposte nelle prime bottiglie della sua omonima bevanda compariva questa piccola poesia:
"Ne'l'eden mistico
nel fiero bosco
ne'l'onda indomita
nel ciel più fosco
Dai climi torridi
insino al polo
con questo nettare
sol mi consolo."
Ugo Borghetti - Ancona
Nella versione barattolo da 3 cl, è molto venduto negli stadi; in particolare, intorno allo stadio "Olimpico" di Roma, al "Del Conero" di Ancona oppure presso il "Pino Zaccheria" di Foggia,ove vi sono spesso venditori abusivi del caffè Borghetti, chiamati ad esempio a Roma, dialettalmente "Borghettari".