Orazio Riminaldi: differenze tra le versioni
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Realizzò dipinti in stile [[Michelangelo Merisi da Caravaggio|caravaggesco]] a [[Roma]], e poi ritornò a [[Pisa]], cambiando stile pittorico negli ultimi anni di vita. |
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Dipinse ''Il Martirio di Santa Cecilia'' presso [[Palazzo Pitti]], e una copia si trova nella Chiesa di Santa Caterina a Pisa. |
Dipinse ''Il Martirio di Santa Cecilia'' presso [[Palazzo Pitti]], e una copia si trova nella Chiesa di Santa Caterina a Pisa. |
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[[Immagine:riminaldiorazio.jpg|left|0.5em|250px|thumb|[[Martirio di Santa Caterina d'Alessandria]], Duomo di San Rufino - Assisi.]] |
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Ha dipinto inoltre ''Amore Vincitore'' (1624), ''Sansone che stermina i [[Filistei]]'' (1626) e l' ''Assunzione della Vergine'' (completata dopo la sua morte dal fratello [[Girolamo Riminaldi|Girolamo]]) per la cattedrale di Pisa. E' morto a causa della peste nel [[1630]]. |
Ha dipinto inoltre ''Amore Vincitore'' (1624), ''Sansone che stermina i [[Filistei]]'' (1626) e l' ''Assunzione della Vergine'' (completata dopo la sua morte dal fratello [[Girolamo Riminaldi|Girolamo]]) per la cattedrale di Pisa. E' morto a causa della peste nel [[1630]]. |
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Versione delle 14:49, 4 dic 2007
Orazio Riminaldi (Pisa, 5 settembre 1593 – Pisa, 10 dicembre 1630) è stato un pittore italiano del periodo Barocco.
Riminaldi nacque a Pisa. Fu allievo del pittore Ranieri Alberghetti, poi del pittore Aurelio Lomi, ed infine di Orazio Gentileschi. Realizzò dipinti in stile caravaggesco a Roma, e poi ritornò a Pisa, cambiando stile pittorico negli ultimi anni di vita. Dipinse Il Martirio di Santa Cecilia presso Palazzo Pitti, e una copia si trova nella Chiesa di Santa Caterina a Pisa.
Ha dipinto inoltre Amore Vincitore (1624), Sansone che stermina i Filistei (1626) e l' Assunzione della Vergine (completata dopo la sua morte dal fratello Girolamo) per la cattedrale di Pisa. E' morto a causa della peste nel 1630.