Chiesa di San Giacomo (Issime): differenze tra le versioni

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== Collegamenti esterni ==
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* https://www.lovevda.it/it/banca-dati/8/chiese-e-santuari/issime/chiesa-parrocchiale-di-san-giacomo/875
* [https://www.lovevda.it/it/banca-dati/8/chiese-e-santuari/issime/chiesa-parrocchiale-di-san-giacomo/875 Office du tourisme de la Vallée d'Aoste]
* [https://www.comune.issime.ao.it/home/dati-generali/parrocchia/ Comune di Issime]


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Versione delle 11:43, 2 mag 2021

Chiesa di San Giacomo
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneValle d'Aosta
LocalitàIssime
Coordinate45°41′05.78″N 7°51′17.86″E / 45.68494°N 7.85496°E45.68494; 7.85496
ReligioneCristiana cattolica
TitolareGiacomo il Maggiore
Diocesi Aosta
Inizio costruzione1683

La chiesa di San Giacomo (in francese, Église paroissiale Saint-Jacques; in töitschu, Sent Joapuksch Chilchu) è il principale luogo di culto cattolico, ubicata sulla piazza Jean-Jeacques Christillin, e sede dell'omonima parrocchia, di Issime, in Valle d'Aosta.

Storia

La prima testimonianza dell'esistenza della chiesa risale al 1184 in una bolla di papa Lucio III e nel XII secolo ottenne l'autonomia dalla parrocchia di Perloz.[1]

L'attuale edificio è frutto di una ricostruzione iniziata nel 1683 testimoniato dal contratto con cui il curato affidò l'appalto.

Tra il 1698 e il 1700 venne edificato l'altare maggiore e nel 1755 venne costruito il sagrato composto da quindici nicchie.

Nel 1984 iniziarono i lavori di restauro che riportarono alla luce alcuni resti della chiesa primitiva e nel 1986 venne inaugurato il museo attiguo.

Descrizione

Esternamente la chiesa presenta il sagrato costituito da quindici nicchie affrescate dal pittore locale Antonio Facio nel 1755 e illustranti i misteri del rosario. La facciata è affrescata con scene del Giudizio Universale realizzate da Francesco Biondi da Ginevra.[2]

L'interno è sobrio, scandito da tre navate coperte da una volta a botte lunettata. Sulla controfacciata è posizionato l'organo ottocentesco e all'ingresso del presbiterio è presente una trave in legno dorato su cui è appoggiato un gruppo scultoreo in legno dorato e policromo raffigurante la crocifissione, coeva all'altare maggiore, composto da più di 182 statue e realizzato da i fratelli Gilardi.

Note

Voci correlate

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