Ibrahim Bey: differenze tra le versioni

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Nato nel piccolo villaggio di Martkopi, presso [[Tbilisi]], venne ancora giovane catturato da ottomani nel quadro della loro peculiare istituzione del [[devshirme]], venendo chiamato col nome di Ibrahim, che aveva il suo padrone. Passò quindi al servizio del governatore dell'[[Egitto]] di quel tempo il quale, per la sua lealtà espressa nel suo servizio, lo liberò, concedendogli piena autorità sul [[Cairo]]. Quando il suo padrone morì, ne occupò di fatto il posto con [[Murad Bey]].
Nato nel piccolo villaggio di Martkopi, presso [[Tbilisi]], venne ancora giovane catturato da ottomani nel quadro della loro peculiare istituzione del [[devshirme]], venendo chiamato col nome di Ibrahim, che aveva il suo padrone. Passò quindi al servizio del governatore dell'[[Egitto]] di quel tempo il quale, per la sua lealtà espressa nel suo servizio, lo liberò, concedendogli piena autorità sul [[Cairo]]. Quando il suo padrone morì, ne occupò di fatto il posto con [[Murad Bey]].


Durante la [[campagna d'Egitto]], nella [[battaglia delle piramidi]] ([[1798]]) venne sconfitto dal generale [[Napoleone Bonaparte]], mentre nella [[battaglia di Eliopoli (1800)|battaglia di Heliopolis]] ([[1800]]) venne battuto dal generale [[Jean-Baptiste Kléber|Kléber]], che aveva sostituito il generale Bonaparte al comando del corpo di spedizione francese. Questo accantonò definitivamente la sua figura politica e rimase nell'ombra sino alla propria morte, giunta nel [[1816]] o [[1817]], essendo sopravvissuto anche al massacro dei neo-Mamelucchi operato da [[Muhammad Ali]] nel [[1811]].
Durante la [[campagna d'Egitto]], nella [[battaglia delle piramidi]] del [[1798]] venne sconfitto dal generale [[Napoleone Bonaparte]], mentre nella [[battaglia di Eliopoli (1800)|battaglia di Heliopolis]] ([[1800]]) venne battuto dal generale [[Jean-Baptiste Kléber|Kléber]], che aveva sostituito il generale Bonaparte al comando del corpo di spedizione francese. Questo accantonò definitivamente la sua figura politica e rimase nell'ombra sino alla propria morte, giunta nel [[1816]] o [[1817]], essendo sopravvissuto anche al massacro dei neo-Mamelucchi operato da [[Muhammad Ali]] nel [[1811]].


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Ibrahim Bey (vero nome Shinjikashvili) (Martkopi, 17351817) fu un ufficiale mamelucco, comandante militare e governatore dell'Egitto per conto del Sultano ottomano.

Biografia

Nato nel piccolo villaggio di Martkopi, presso Tbilisi, venne ancora giovane catturato da ottomani nel quadro della loro peculiare istituzione del devshirme, venendo chiamato col nome di Ibrahim, che aveva il suo padrone. Passò quindi al servizio del governatore dell'Egitto di quel tempo il quale, per la sua lealtà espressa nel suo servizio, lo liberò, concedendogli piena autorità sul Cairo. Quando il suo padrone morì, ne occupò di fatto il posto con Murad Bey.

Durante la campagna d'Egitto, nella battaglia delle piramidi del 1798 venne sconfitto dal generale Napoleone Bonaparte, mentre nella battaglia di Heliopolis (1800) venne battuto dal generale Kléber, che aveva sostituito il generale Bonaparte al comando del corpo di spedizione francese. Questo accantonò definitivamente la sua figura politica e rimase nell'ombra sino alla propria morte, giunta nel 1816 o 1817, essendo sopravvissuto anche al massacro dei neo-Mamelucchi operato da Muhammad Ali nel 1811.

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