Diego d'Alcalá: differenze tra le versioni

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== Culto ==
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[[File:san_Diego_d'Alcalà.jpg|thumb|upright=0.7|left|San Diego in un'immagine devozionale]]
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Santo molto venerato in Spagna e in [[America meridionale|America latina]], in Italia è [[Santo patrono|protettore]] di [[Canicattì]].
Santo molto venerato in Spagna e in [[America meridionale|America latina]], in Italia è [[Santo patrono|protettore]] di [[Canicattì]].

Versione delle 13:37, 13 nov 2020

San Diego d'Alcalá
San Diego in un dipinto di Francisco de Zurbarán
 

Religioso dell'Ordine dei Frati Minori

 
NascitaSan Nicolás del Puerto, 1400 c.a.
MorteAlcalá de Henares, 12 novembre 1463
Venerato daChiesa cattolica
Canonizzazione1588 da papa Sisto V
Ricorrenza12 novembre (Forma straordinaria il 13)
AttributiSaio
Patrono diCanicattì

Diego di Alcalà, (Diego di San Nicolás), conosciuto come San Diego d'Alcalá (San Nicolás del Puerto, 1400Alcalá de Henares, 12 novembre 1463), è stato un religioso spagnolo, venerato come santo dalla Chiesa cattolica.

Biografia

Predicò nelle Canarie e partecipò al giubileo a Roma durante la peste, dove si prodigò per aiutare la gente.

Venne canonizzato nel 1588.

Culto

San Diego in un'immagine devozionale

Diego d'Alcalá venne canonizzato da papa Sisto V nel 1588, che pose la sua festa al 13 novembre, poiché il 12, che sarebbe stato l'anniversario della sua morte, era occupato da papa Martino I. I francescani lo festeggiavano comunque il 12 novembre e infine, quando il calendario dei santi venne riorganizzato nel 1969, papa Martino I venne spostato al 13 aprile (suo dies natalis)[1], e la commemorazione di Diego d'Alcalà venne ufficializzata al 12 novembre per tutta la Chiesa[2]. Nella forma straordinaria del rito romano, invece, la data è rimasta al giorno stabilito da Sisto V.

Santo molto venerato in Spagna e in America latina, in Italia è protettore di Canicattì.

Note

  1. ^ Calendarium Romanum (Libreria Editrice Vaticana 1969), p. 145
  2. ^ Martyrologium Romanum (Libreria Editrice Vaticana 2001 ISBN 88-209-7210-7)

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Collegamenti esterni

Controllo di autoritàVIAF (EN288861142 · ISNI (EN0000 0004 3979 2885 · BAV 495/11454 · CERL cnp00563687 · LCCN (ENno99064910 · GND (DE121164160 · BNE (ESXX907164 (data) · WorldCat Identities (ENlccn-n2017070095