Napoli è sempre Napoli: differenze tra le versioni
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Il film è ascrivibile al filone dei melodrammi sentimentali, comunemente detto ''strappalacrime'', allora molto in voga tra il pubblico italiano (in seguito ribattezzato dalla critica con il termine ''neorealismo d'appendice''). |
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==Distribuzione== |
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Versione delle 18:56, 3 lug 2020
Napoli è sempre Napoli | |
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Renato Baldini e Lea Padovani in una foto di scena | |
Paese di produzione | Italia |
Anno | |
Durata | 90 min |
Dati tecnici | B/N |
Genere | drammatico, sentimentale |
Regia | Armando Fizzarotti |
Soggetto | Armando Fizzarotti |
Sceneggiatura | Armando Fizzarotti |
Casa di produzione | Moni Caiano |
Distribuzione in italiano | Indipendenti Regionali |
Fotografia | Guglielmo Garroni |
Montaggio | Otello Colangeli |
Musiche | Franco Langella |
Scenografia | Franco Lolli |
Interpreti e personaggi | |
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[[Categoria:Film italiani del 1954]]
Napoli è sempre Napoli è un film drammatico italiano del 1954, diretto da Armando Fizzarotti.
Trama
Carmela bella e giovane donna è innamorata di Pietro, padrone di un peschereccio il quale ricambia il suo amore, ma non si decide a dichiararglielo trattenuto anche dalle chiacchiere maligne ed ingiuste, che circolano sul conto della giovane donna. Di questo stato di cose intende approfittare il Tunisino, uomo disonesto, che fa la guerra a Pietro ed alla sua azienda. Saturo d'odio vorrebbe colpire Pietro in ogni suo interesse ed affetto e portargli via Carmela. Ora questa ha fatto un voto: ha promesso alla Madonna di Montevergine che rinuncerà alla carriera di cantante, che sta per intraprendere se l'uomo amato ricambierà il suo amore. Pietro si decide infatti a dichiararle che l'ama. Da parte sua il Tunisino che attraverso un abile giuoco commerciale, è divenuto creditore di Pietro, s'appresta ad impadronirsi del peschereccio. Per aiutare l'amato, Carmela motivando la sua decisione con un pretesto, accetta una scrittura per la Francia. La somma dell'ingaggio è versata a Pietro dal Parroco che attribuisce la elargizione ad un anonimo benefattore. Dopo qualche tempo Carmela ritorna e il Parroco rivela la verità a Pietro che superati alcuni malintesi, riabbraccia la fidanzata. Il Tunisino uscito di prigione da poco, decide di assassinare Pietro; ma muore egli stesso lottando con un suo dipendente.
Produzione
Il film è ascrivibile al filone dei melodrammi sentimentali, comunemente detto strappalacrime, allora molto in voga tra il pubblico italiano (in seguito ribattezzato dalla critica con il termine neorealismo d'appendice).
Distribuzione
La pellicola venne distribuita nel circuito cinematografico italiano l'11 dicembre del 1954.
Collegamenti esterni
- Napoli è sempre Napoli, su CineDataBase, Rivista del cinematografo.
- (EN) Napoli è sempre Napoli, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Napoli è sempre Napoli, su Box Office Mojo, IMDb.com.