Granito di San Fedelino: differenze tra le versioni
im |
m fix |
||
| Riga 4: | Riga 4: | ||
|Sigla= FED |
|Sigla= FED |
||
|Immagine= Cava Granito di San Fedelino.jpg |
|Immagine= Cava Granito di San Fedelino.jpg |
||
|Didascalia=Cava di granito bianco di San Fidelino all'inizio del |
|Didascalia=Cava di granito bianco di San Fidelino all'inizio del XX secolo. |
||
|Formalizzazione= |
|Formalizzazione= |
||
|Rango= |
|Rango= |
||
Versione delle 16:03, 3 giu 2020
| Granito di San Fedelino | |
|---|---|
 | |
| Sigla | FED |
| Caratteristiche litologiche | |
| Litologia | Granito |
| Età | Oligocene |
Il Granito di San Fedelino è un corpo intrusivo Terziario affiorante nelle Alpi Centrali.
Descrizione e genesi
Si tratta di Graniti poveri componenti femici intrusi in forma di grandi filoni o piccoli ammassi al limite tra falda Adula e Zona Bellinzona-Dascio. Il Granito di S. Fedelino contiene frequenti inclusi di rocce incassanti e tra questi anche inclusi della tonalite orientata del Masino-Bregaglia (il cosiddetto Serizzo).
L'età di intrusione è stata datata radiometricamente in 25 Ma, successiva quindi all'intrusione del più imponente complesso intrusivo Masino-Bregaglia.
Impiego
Estratta nelle cave di Novate Mezzola, questa tipologia di granito è utilizzata come campione di riferimento per il calcolo del coefficiente relativo di abrasione al tribometro dei materiali lapidei da pavimentazione, a cui viene assegnato valore pari a 1.
Bibliografia
- AA.VV., Guide geologiche regionali - Alpi e Prealpi Lombarde, Milano, BE-MA, 2002. ISBN 8871431014