Villa Valdettaro: differenze tra le versioni

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La '''Villa [[Valdettaro Pontecorvo della Rocchetta|Valdettaro]]''',<ref> http://www.lombardiabeniculturali.it/architetture/schede/MI100-03736/</ref> anche detta ''Villa Viansson'' o ''Villa Merelli''<ref> {{cita libro | url = https://books.google.it/books?id=jns9QC8h1YQC&pg=PA217&dq=%22villa+merelli%22+lentate&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwir9Y3wgfDnAhVvpIsKHeMjBwgQ6AEIKTAA#v=onepage&q=%22villa%20merelli%22%20lentate&f=false | pp = 217 | titolo = Guida storico-statistica monumentale del viaggiatore in Italia coll'aggiunta dei viaggi a Parigi Londra Vienna e l'indicazione delle poste, strade ferrate, battelli a vapore, vetture particulari, tariffa delle monete e telegrafi | volume = 1 | nome = Massimo | cognome = Fabi | editore = Luigi Ronchi | anno = 1860 | accesso = 2020-02-26 }}</ref>, è un palazzo risalente in origine al [[XVIII secolo]]<ref name = IPS /> ma realizzato nella sua attuale configurazione nel [[XIX secolo]]<ref name = Chicago />, situato in Via Cavour 46, fuori dalla città di [[Lentate sul Seveso]], nella provincia di [[Provincia di Monza e della Brianza|Monza e Brianza]], in [[Lombardia]].
La '''Villa [[Valdettaro Pontecorvo della Rocchetta|Valdettaro]]''',<ref> http://www.lombardiabeniculturali.it/architetture/schede/MI100-03736/</ref> anche detta ''Villa Viansson'' o ''Villa Merelli''<ref> {{cita libro | url = https://books.google.it/books?id=jns9QC8h1YQC&pg=PA217&dq=%22villa+merelli%22+lentate&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwir9Y3wgfDnAhVvpIsKHeMjBwgQ6AEIKTAA#v=onepage&q=%22villa%20merelli%22%20lentate&f=false | pp = 217 | titolo = Guida storico-statistica monumentale del viaggiatore in Italia coll'aggiunta dei viaggi a Parigi Londra Vienna e l'indicazione delle poste, strade ferrate, battelli a vapore, vetture particulari, tariffa delle monete e telegrafi | volume = 1 | nome = Massimo | cognome = Fabi | editore = Luigi Ronchi | anno = 1860 | accesso = 2020-02-26 }}</ref>, è un palazzo risalente in origine al [[XVIII secolo]]<ref name = IPS /> ma realizzato nella sua attuale configurazione nel [[XIX secolo]]<ref name = Chicago />, situato in Via Cavour 46, ai margini di [[Lentate sul Seveso]], nella provincia di [[Provincia di Monza e della Brianza|Monza e Brianza]], in [[Lombardia]].


== Storia ==
== Storia ==

Versione delle 22:21, 26 feb 2020

Villa Valdettaro
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneLombardia
LocalitàLentate sul Seveso
IndirizzoVia Cavour 46
Coordinate45°40′49.66″N 9°07′22.8″E / 45.68046°N 9.123°E45.68046; 9.123
Informazioni generali
CondizioniIn uso
CostruzioneXVIII[1] / XIX secolo

La Villa Valdettaro,[2] anche detta Villa Viansson o Villa Merelli[3], è un palazzo risalente in origine al XVIII secolo[1] ma realizzato nella sua attuale configurazione nel XIX secolo[4], situato in Via Cavour 46, ai margini di Lentate sul Seveso, nella provincia di Monza e Brianza, in Lombardia.

Storia

La costruzione della villa avvenne in un sito che comprendeva la cappella cinquecentesca di Santi Cosma e Damiano.[5]La costruzione è stata commissionata da Bartolomeo Merelli[4], l'impresario di successo dell'opera lirica La Scala di Milano. L'architettura è eclettica, ma soprattutto gotico revival. Il layout è irregolare e la facciata del palazzo principale è ad angolo retto con l'entrata sotto un balcone ad arco a picco sormontato da statue. il complesso comprende una torre panoramica. La dimora veniva considerata attrono a metà Ottocento una delle più magnifiche della Lombardia[6] La proprietà fu presto venduta a un signor Mazorati e nel 1883 alla contessa Giulia Viansson Pontè, moglie di Alessandro Valdettaro marchese della Rocchetta, la quale impiegò l'architetto-giardiniere Giuseppe Balzaretti per completare giardini spazzanti fino al fondo della valle.[7] L'edificio è incluso nel repertorio Ville, parchi e giardini: per un atlante del patrimonio vincolato, reddatto nel 1992 dal Ministero per i beni culturali e ambientali, ed è tutelata ai sensi della legge 1089/1939 (c.d. legge Bottai).[1]

Note

  1. ^ a b c Pasquale Belfiore, Ministero per i beni culturali e ambientali, Ville, parchi e giardini: per un atlante del patrimonio vincolato, Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, 1992, pp. 125. URL consultato il 26 febbraio 2020.
  2. ^ http://www.lombardiabeniculturali.it/architetture/schede/MI100-03736/
  3. ^ Massimo Fabi, Guida storico-statistica monumentale del viaggiatore in Italia coll'aggiunta dei viaggi a Parigi Londra Vienna e l'indicazione delle poste, strade ferrate, battelli a vapore, vetture particulari, tariffa delle monete e telegrafi, vol. 1, Luigi Ronchi, 1860, pp. 217. URL consultato il 26 febbraio 2020.
  4. ^ a b (EN) Frank Walker, The Man Verdi, University of Chicago Press, 1982, pp. 43. URL consultato il 26 febbraio 2020.
  5. ^ Lombardia, Guida d'Italia by Touring Club italiano (1999), pagina 165.
  6. ^ Sulle famiglie nobili della monarchia di Savoia narrazioni fregiate de' rispettivi stemmi incisi da Giovanni Monneret ed accompagnate dalle vedute de' castelli feudali disegnati dal vero da Enrico Gonin, Fontana e Isnardi, 1847, pp. 367. URL consultato il 26 febbraio 2020.
  7. ^ Comune Lentate sul Seveso, su comune.lentatesulseveso.mb.it.