Penisola di Kola: differenze tra le versioni
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== Territorio, clima e ambiente == |
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La penisola di Kola[1][2] o penisola di Cola[3][4][5] (in russo Кольский полуостров, Kol'skij poluostrov?) è situata all'estremità nord-occidentale del territorio della Federazione Russa ed è parte dell'Oblast' di Murmansk. Confina a nord col mare di Barents e col mar Bianco ad est e a sud. Il suo confine occidentale corre dalla baia della Kola (mare di Barents) al golfo di Kandalakša (mar Bianco) passando attraverso i laghi di Imandra e di Kola, e lungo il fiume Niva.
Territorio, clima e ambiente
La penisola ha una superficie di circa 100.000 km²; la sua costa settentrionale è generalmente scoscesa, mentre quella meridionale è piuttosto piatta; entro la penisola vi sono i gruppi montuosi dei monti Chibiny e dei Kejvy, che arrivano a una quota di 1.120 m. Vi si trovano minerali in abbondanza, fra cui apatite, ferro, alluminio, titanio e mica.
I fiumi sono numerosi e dalla corrente piuttosto rapida e costituiscono un importante habitat per il salmone atlantico (Salmo salar), che vi ritorna per riprodursi in acqua dolce; i principali sono il Ponoj, la Voronja, la Varzuga, la Jokanga, la Strel'na, la Tuloma, la Umba e l'omonima Kola.
Il territorio è caratterizzato dalla presenza di molti laghi. Di questi i tre maggiori sono: l'Imandra, l'Umbozero e il Lovozero.
Il clima della penisola di Kola è meno freddo di quello della gran parte dei luoghi posti a latitudini confrontabili, grazie all'influenza delle correnti atlantiche: le temperature medie sono comprese fra i Errore in {{M}}: parametro 3 non è un numero valido. e i −13 °C in gennaio, fra gli 8 °C e i 14 °C in luglio. Il sud della penisola è coperto dalla taiga, mentre sul suo lato settentrionale gli alberi tendono a scomparire e prevale la tundra.
La penisola nel suo complesso ha subito gravi danni ecologici per via sia dell'inquinamento dovuto alle numerose industrie militari (specialmente navali) insediate nella zona, sia per lo sfruttamento minerario dei giacimenti di apatite. Basti dire che nella penisola sono stoccati circa 250 reattori nucleari prodotti dalle forze armate sovietiche che non sono più utilizzati ma continuano a generare radiazioni e scorie radioattive.[6]
Popolazione
La penisola è abitata da gran parte della popolazione lappone (o sami) della Russia, che negli anni del regime comunista fu costretta a stabilirsi nella città di Lovozero e che ora è tornata ad allevare le renne in gran parte della regione.
Il principale centro della regione è il porto di Murmansk, che si trova sulla costa del mare di Barents, all'estremo limite occidentale della penisola. Nel periodo sovietico Murmansk era sede di gran parte della produzione dei sottomarini della marina sovietica e ancor oggi rimane una delle principali basi navali della Russia.
Note
- ^ Kola, penìsola di-, in Sapere.it, De Agostini.
- ^ Kola (o Cola), in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- ^ Còla, Penìsola di-, in Sapere.it, De Agostini.
- ^ Kola (o Cola), in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- ^ Atlante illustrato del mondo, Vallardi I. G., Lainate (MI) 1994, tav. 1.
- ^ (DE) "das ARD radiofeature": Das atomare Vermächtnis der Nordmeerflotte Atomschrott aus Sowjetzeiten bedroht Nord- und Ostsee, su presseportal.de. URL consultato il 22 marzo 2014.
Voci correlate
- Tundra della penisola di Kola
- Fluorcaphite
- Kukushka - Disertare non è reato pellicola ambientata nella penisola di Kola.
Altri progetti
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Penisola di Kola
Collegamenti esterni
- (RU) Grande enciclopedia sovietica, su bse.sci-lib.com.
| Controllo di autorità | VIAF (EN) 234164748 · LCCN (EN) sh85072821 · GND (DE) 4098030-3 · J9U (EN, HE) 987007546089105171 |
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