Antonio Peregrino Benelli: differenze tra le versioni
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La sua prima apparizione pubblica come tenore fu, comunque, a Forlì nel [[1787]], quando cantò nelle opere ''L'Albergatore vivace'' e ''Il Convito'', attribuite ad [[Andrea Favi]]. Sempre nel 1787, si esibì anche al Teatro Rangoni di [[Modena]] in opere di [[Luigi Caruso (compositore)|Luigi Caruso]], [[Domenico Cimarosa]], [[Antonio Salieri]] e [[Giuseppe Sarti]]. |
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Nel 1789, al Teatro Nuovo di Forlì cantò ne ''Il capriccio drammatico'' di [[Nicolò Valenti]] e ne ''Il convitato di pietra ossia il Don Giovanni'' di [[Giuseppe Gazzanica]] come protagonista. |
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Versione delle 01:19, 13 giu 2018
Antonio Peregrino Benelli (Forlì, 1771 – Börnichen/Erzgeb., 1830) è stato un musicista e tenore italiano.
Biografia
Antonio Peregrino o Antonio Maria Pellegrino Benelli, maestro di canto a Londra, Dresda e Berlino, fu compositore di musica sacra e profana.
Studiò dapprima nella scuola di canto della cappella Cattedrale di Forlì; poi si ritiene che li abbia proseguiti a Bologna con Stanislao Mattei.
La sua prima apparizione pubblica come tenore fu, comunque, a Forlì nel 1787, quando cantò nelle opere L'Albergatore vivace e Il Convito, attribuite ad Andrea Favi. Sempre nel 1787, si esibì anche al Teatro Rangoni di Modena in opere di Luigi Caruso, Domenico Cimarosa, Antonio Salieri e Giuseppe Sarti.
Nel 1789, al Teatro Nuovo di Forlì cantò ne Il capriccio drammatico di Nicolò Valenti e ne Il convitato di pietra ossia il Don Giovanni di Giuseppe Gazzanica come protagonista.
In seguito, passò a Napoli, al Teatro Nuovo (1790-1791) e al Teatro dei Fiorentini (1791-1798). Anche in questi anni non cessò di studiare, avendo come maestro di musica Nicola Sala.
Opere
- Partenope: Dramma di un atto per musica, Napoli (1798)
- 4 notturni: à 4 voci, Verlag Breitkopf & Härtel, Lipsia (1815)
- Regole per il Canto figurato: o siano precetti ragionati per apprendere i principj di Musica ..., Arnoldische Verlagsbuchhandlung, Dresda (1819)
Collegamenti esterni
- Antonio Peregrino Benelli, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 25-8-2013.
| Controllo di autorità | VIAF (EN) 17492038 · ISNI (EN) 0000 0000 0926 2614 · SBN MUSV006167 · CERL cnp00590602 · LCCN (EN) no2014165020 · GND (DE) 116120355 · BNF (FR) cb148467756 (data) · WorldCat Identities (EN) lccn-no2014165020 |
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