La letteratura nazista in America: differenze tra le versioni
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{{Citazione|A volte mi tenta l'idea di due eteronimi, o tre, per coprire questo buco. Altre volte, da megaloname, l'idea di un dizionario completo che contenga tutti gli scrittori nazisti dell'America, dal 1962 in poi: opere, tendenze, influenze europee, regionalismi, drammaturgie e manifesti, riviste marginali, riviste effimere, editori, pubblicazioni e seminari, conferenze... <br>Un dizionario che sia un romanzo che sia un dizionario tale e quale. Forse lo scrivo. Magari lo scrivo. |''Roberto Bolaño'', lettera a Waldo Rojas, settembre 1993<ref name = archi>{{cita web |editore=Archivio Bolaño |titolo=La letteratura nazista in America |url=http://www.archiviobolano.it/bol_narra_letnazi.html|accesso=10 gennaio 2014}}</ref>}} |
{{Citazione|A volte mi tenta l'idea di due eteronimi, o tre, per coprire questo buco. Altre volte, da megaloname, l'idea di un dizionario completo che contenga tutti gli scrittori nazisti dell'America, dal 1962 in poi: opere, tendenze, influenze europee, regionalismi, drammaturgie e manifesti, riviste marginali, riviste effimere, editori, pubblicazioni e seminari, conferenze... <br>Un dizionario che sia un romanzo che sia un dizionario tale e quale. Forse lo scrivo. Magari lo scrivo. |''Roberto Bolaño'', lettera a Waldo Rojas, settembre 1993<ref name = archi>{{cita web |editore=Archivio Bolaño |titolo=La letteratura nazista in America |url=http://www.archiviobolano.it/bol_narra_letnazi.html|accesso=10 gennaio 2014}}</ref>}} |
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Il libro è composto dalle biografie apocrife di trentadue scrittori americani, dall'Argentina agli Stati Uniti, di lunghezza variabile; l'ultima della serie, oltre a essere la più lunga, è un racconto vero e proprio: “Ramírez Hoffman, l'infame”, incentrato per l'appunto sulla "controversa" figura di Carlos Ramírez Hoffman che, infatti, sarà lo stesso personaggio che fa da protagonista, con il nome di Carlos Wieder, al quasi contemporaneo romanzo ''[[Stella distante]]''. Vi si raccontano vite, opera e pensiero di autori totalmente immaginari; inoltre, in coda è presente un'appendice intitolata ''Epilogo per mostri'' che contiene anche riepiloghi alfabetici di autori, case editrici, riviste e libri citati nelle biografie.<br> |
Il libro è composto dalle biografie apocrife di trentadue scrittori americani, dall'Argentina agli Stati Uniti, di lunghezza variabile; l'ultima della serie, oltre a essere la più lunga, è un racconto vero e proprio: “Ramírez Hoffman, l'infame”, incentrato per l'appunto sulla "controversa" figura di Carlos Ramírez Hoffman che, infatti, sarà lo stesso personaggio che fa da protagonista, con il nome di Carlos Wieder, al quasi contemporaneo romanzo ''[[Stella distante]]''. Vi si raccontano vite, opera e pensiero di autori totalmente immaginari; inoltre, in coda è presente un'appendice intitolata ''Epilogo per mostri'' che contiene anche riepiloghi alfabetici di autori, case editrici, riviste e libri citati nelle biografie.<br> |
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Più che una serie di micro-racconti, ''La letteratura nazista in America'' è uno spiritoso tentativo di mettere in discussione il rapporto di molti scrittori con la letteratura: l'ansia di riconoscimento pubblico, i compromessi, le canagliate per affermarsi.<ref>{{Cita libro|titolo=Roberto Bolaño |autore=Raul Schenardi | |
Più che una serie di micro-racconti, ''La letteratura nazista in America'' è uno spiritoso tentativo di mettere in discussione il rapporto di molti scrittori con la letteratura: l'ansia di riconoscimento pubblico, i compromessi, le canagliate per affermarsi.<ref>{{Cita libro|titolo=Roberto Bolaño |autore=Raul Schenardi |collana=Pulp |numero=30|data=marzo/aprile 2001|ID=9771591407004}}</ref> |
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Il libro è diviso in sezioni, che raggruppano gli scrittori a seconda della vocazione letteraria o del paese di origine: |
Il libro è diviso in sezioni, che raggruppano gli scrittori a seconda della vocazione letteraria o del paese di origine: |
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L'influenza di Borges, per citare solo il più conosciuto precursore di Bolaño sulla medesima strada, è evidente, e riconosciuta dall'autore stesso: |
L'influenza di Borges, per citare solo il più conosciuto precursore di Bolaño sulla medesima strada, è evidente, e riconosciuta dall'autore stesso: |
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{{Citazione|[…]una Enciclopedia abbreviata della letteratura nazista in America, qualcosa nello spirito di ''[[Tlön, Uqbar, Orbis Tertius]]'', le immagini di noi stessi negli specchi concavi e convessi, ma specchi a conti fatti.|''Roberto Bolaño'', lettera a Waldo Rojas, dicembre 1993<ref name = archi/>}} |
{{Citazione|[…]una Enciclopedia abbreviata della letteratura nazista in America, qualcosa nello spirito di ''[[Tlön, Uqbar, Orbis Tertius]]'', le immagini di noi stessi negli specchi concavi e convessi, ma specchi a conti fatti.|''Roberto Bolaño'', lettera a Waldo Rojas, dicembre 1993<ref name = archi/>}} |
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Tuttavia si possono individuare altri precedenti riferimenti, come le ''Vite immaginarie''<ref>{{Cita libro|titolo=Vite immaginarie |autore=Marcel Schwob | curatore=Fleur Jaeggy|editore=Adelphi | |anno=2012 |pagine=206 |ISBN= |
Tuttavia si possono individuare altri precedenti riferimenti, come le ''Vite immaginarie''<ref>{{Cita libro|titolo=Vite immaginarie |autore=Marcel Schwob | curatore=Fleur Jaeggy|editore=Adelphi | |anno=2012 |pagine=206 |ISBN= 978-88-459-2721-8}}</ref> dello scrittore francese [[Marcel Schwob]], i ''Retratos reales y imaginarios'' del messicano [[Alfonso Reyes]] e ''La sinagoga degli iconoclasti'' <ref>{{Cita libro| titolo=La sinagoga degli iconoclasti |autore=J. Rodolfo Wilcock | editore=Adelphi | |anno=1990 |pagine=216 |ISBN= 978-88-459-2721-8}}</ref> dell'argentino [[Juan Rodolfo Wilcock]]: autori definiti da Bolaño con modestia ''gli zii, i genitori e i padrini del mio libro che senza dubbio è il peggiore di tutti.'' <ref name= archi/><br> |
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In realtà il “nazismo” degli autori raccontati appare piuttosto evanescente: spesso si tratta di cattolicesimo conservatore, e più spesso ancora di squallide astuzie di personaggi marginali nella vita culturale d'America. Ciò che emerge è una solitudine esistenziale dei protagonisti, diventati metafora del miserabile mestiere dello scrittore, praticato da gente convinta, al contrario, che sia magnifico. <ref>Roberto Bolaño, intervista concessa a Christian Warnken, UTC TV, 1999, in {{cita web |editore=Archivio Bolaño |titolo=La letteratura nazista in America |url=http://www.archiviobolano.it/bol_narra_letnazi.html|accesso=10 gennaio 2014}}</ref><br> |
In realtà il “nazismo” degli autori raccontati appare piuttosto evanescente: spesso si tratta di cattolicesimo conservatore, e più spesso ancora di squallide astuzie di personaggi marginali nella vita culturale d'America. Ciò che emerge è una solitudine esistenziale dei protagonisti, diventati metafora del miserabile mestiere dello scrittore, praticato da gente convinta, al contrario, che sia magnifico. <ref>Roberto Bolaño, intervista concessa a Christian Warnken, UTC TV, 1999, in {{cita web |editore=Archivio Bolaño |titolo=La letteratura nazista in America |url=http://www.archiviobolano.it/bol_narra_letnazi.html|accesso=10 gennaio 2014}}</ref><br> |
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In questo modo ''La letteratura nazista in America'' presenta una situazione di solito assente (anche se politicamente significativa) nella rappresentazione tradizionale dell'America latina e degli USA, che apparenta strettamente il Nuovo Mondo con l'Europa: e cioè il pensiero e l'attività dell'estrema destra e i suoi legami sociali e criminali.<ref>{{cita web |editore=L'Indice|titolo=La letteratura nazista in America|autore=Riera Rehren |url=http://www.ibs.it/code/9788838914515/bolantilde;o-roberto/letteratura-nazista-america.html|accesso=14 gennaio 2014}}</ref> |
In questo modo ''La letteratura nazista in America'' presenta una situazione di solito assente (anche se politicamente significativa) nella rappresentazione tradizionale dell'America latina e degli USA, che apparenta strettamente il Nuovo Mondo con l'Europa: e cioè il pensiero e l'attività dell'estrema destra e i suoi legami sociali e criminali.<ref>{{cita web |editore=L'Indice|titolo=La letteratura nazista in America|autore=Riera Rehren |url=http://www.ibs.it/code/9788838914515/bolantilde;o-roberto/letteratura-nazista-america.html|accesso=14 gennaio 2014}}</ref> |
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==Edizioni== |
==Edizioni== |
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*{{Cita libro|titolo=La letteratura nazista in America |autore=Roberto Bolaño | |
*{{Cita libro|titolo=La letteratura nazista in America |autore=Roberto Bolaño |traduttore=Angelo Morino e Enza Sanfilippo |editore=Sellerio |città=Palermo |anno=1998 |pagine=256 |ISBN= 88-389-1451-6}} |
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*{{Cita libro|titolo=La letteratura nazista in America |autore=Roberto Bolaño | |
*{{Cita libro|titolo=La letteratura nazista in America |autore=Roberto Bolaño |traduttore=Maria Nicola |editore=Adelphi |città=Roma |anno=2013 |pagine=250 |ISBN= 978-88-459-2814-7}} |
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==Note== |
==Note== |
Versione delle 05:31, 9 dic 2016
La letteratura nazista in America | |
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Titolo originale | La literatura nazi en América |
Autore | Roberto Bolaño |
1ª ed. originale | 1996 |
1ª ed. italiana | 1998 |
Genere | romanzo |
Sottogenere | postmoderno |
Lingua originale | spagnolo |
La letteratura nazista in America è un romanzo dello scrittore cileno Roberto Bolaño pubblicato originariamente nel 1993. Scritto come se fosse un compendio di scrittori e delle loro opere, è tuttavia totalmente inventato dell'autore, che definì il libro:
«un'antologia vagamente enciclopedica della letteratura filonazista prodotta in America dal 1930 al 2010, un contesto culturale che, a differenza dell'Europa, non ha coscienza di cosa significhi cadere nell'eccesso»
Gli autori e le opere “recensiti” da Bolaño sono dunque esclusivamente frutto della sua fantasia, come l'autore ha appreso dalla lezione di un altro grande sudamericano, Jorge Luis Borges[2]
Trama
«A volte mi tenta l'idea di due eteronimi, o tre, per coprire questo buco. Altre volte, da megaloname, l'idea di un dizionario completo che contenga tutti gli scrittori nazisti dell'America, dal 1962 in poi: opere, tendenze, influenze europee, regionalismi, drammaturgie e manifesti, riviste marginali, riviste effimere, editori, pubblicazioni e seminari, conferenze...
Un dizionario che sia un romanzo che sia un dizionario tale e quale. Forse lo scrivo. Magari lo scrivo.»
Il libro è composto dalle biografie apocrife di trentadue scrittori americani, dall'Argentina agli Stati Uniti, di lunghezza variabile; l'ultima della serie, oltre a essere la più lunga, è un racconto vero e proprio: “Ramírez Hoffman, l'infame”, incentrato per l'appunto sulla "controversa" figura di Carlos Ramírez Hoffman che, infatti, sarà lo stesso personaggio che fa da protagonista, con il nome di Carlos Wieder, al quasi contemporaneo romanzo Stella distante. Vi si raccontano vite, opera e pensiero di autori totalmente immaginari; inoltre, in coda è presente un'appendice intitolata Epilogo per mostri che contiene anche riepiloghi alfabetici di autori, case editrici, riviste e libri citati nelle biografie.
Più che una serie di micro-racconti, La letteratura nazista in America è uno spiritoso tentativo di mettere in discussione il rapporto di molti scrittori con la letteratura: l'ansia di riconoscimento pubblico, i compromessi, le canagliate per affermarsi.[4]
Il libro è diviso in sezioni, che raggruppano gli scrittori a seconda della vocazione letteraria o del paese di origine:
# | Sezione | Scrittore | Nascita | Anno | Morte | Anno |
---|---|---|---|---|---|---|
1 | «I Mendiluce» | |||||
«Edelmira Thompson de Mendiluce» | ![]() |
1894 | ![]() |
1993 | ||
«Juan Mendiluce Thompson» | ![]() |
1920 | ![]() |
1991 | ||
«Luz Mendiluce Thompson» | ![]() |
1928 | ![]() |
1976 | ||
2 | «Gli eroi mobili o La fragilità degli specchi» | |||||
«Ignacio Zubieta» | ![]() |
1911 | ![]() |
1945 | ||
«Jesús Fernández-Gómez» | ![]() |
1910 | ![]() |
1945 | ||
3 | «Precursori e antilluministi» | |||||
«Mateo Aguirre Bengoechea» | ![]() |
1880 | ![]() |
1940 | ||
«Silvio Salvático» | ![]() |
1901 | ![]() |
1994 | ||
«Luiz Fontaine Da Souza» | ![]() |
1900 | ![]() |
1977 | ||
«Ernesto Pérez Masón» | ![]() |
1908 | ![]() |
1980 | ||
4 | «I poeti maledetti» | |||||
«Pedro González Carrera» | ![]() |
1920 | ![]() |
1961 | ||
«Andrés Cepeda Cepeda, detto El Doncel» | ![]() |
1940 | ![]() |
1986 | ||
5 | «Letterate e viaggiatrici» | |||||
«Irma Carrasco» | ![]() |
1910 | ![]() |
1966 | ||
«Daniela de Montecristo» | ![]() |
1918 | ![]() |
1970 | ||
6 | «Due tedeschi in capo al mondo» | |||||
«Franz Zwickau» | ![]() |
1946 | ![]() |
1971 | ||
«Willy Schürholz» | ![]() |
1956 | ![]() |
2029 | ||
7 | «Preveggenza, fantascienza» | |||||
«J. M. S. Hill» | ![]() |
1905 | ![]() |
1936 | ||
«Zach Sodenstern» | ![]() |
1962 | ![]() |
2021 | ||
«Gustavo Borda» | ![]() |
1954 | ![]() |
2016 | ||
8 | «Maghi, mercenari, miserabili» | |||||
«Segundo José Heredia» | ![]() |
1927 | ![]() |
2004 | ||
«Amado Couto» | ![]() |
1948 | ![]() |
1989 | ||
«Carlos Hevia» | ![]() |
1940 | ![]() |
2006 | ||
«Harry Sibelius» | ![]() |
1949 | ![]() |
2014 | ||
9 | «I mille volti di Max Mirebalais» | «Max Mirebalais, alias Max Kasimir, Max Von Hauptmann, Max le Gueule, Jacques Artibonito» |
![]() |
1941 | ![]() |
1998 |
10 | «Poeti del Nordamerica» | |||||
«Jim O'Bannon» | ![]() |
1940 | ![]() |
1996 | ||
«Rory Long» | ![]() |
1952 | ![]() |
2017 | ||
11 | «La Fratellanza Ariana» | |||||
«Thomas R. Murchison, alias El Texano» | ![]() |
1923 | ![]() |
1979 | ||
«John Lee Brook» | ![]() |
1950 | ![]() |
1997 | ||
12 | «I favolosi Schiaffino» | |||||
«Italo Schiaffino» | ![]() |
1948 | ![]() |
1982 | ||
«Argentino Schiaffino» | ![]() |
1956 | ![]() |
2015 | ||
13 | «Ramírez Hoffman, l'infame» | «Carlos Ramírez Hoffman» | ![]() |
1950 | ![]() |
1998 |
Critica
L'influenza di Borges, per citare solo il più conosciuto precursore di Bolaño sulla medesima strada, è evidente, e riconosciuta dall'autore stesso:
«[…]una Enciclopedia abbreviata della letteratura nazista in America, qualcosa nello spirito di Tlön, Uqbar, Orbis Tertius, le immagini di noi stessi negli specchi concavi e convessi, ma specchi a conti fatti.»
Tuttavia si possono individuare altri precedenti riferimenti, come le Vite immaginarie[5] dello scrittore francese Marcel Schwob, i Retratos reales y imaginarios del messicano Alfonso Reyes e La sinagoga degli iconoclasti [6] dell'argentino Juan Rodolfo Wilcock: autori definiti da Bolaño con modestia gli zii, i genitori e i padrini del mio libro che senza dubbio è il peggiore di tutti. [3]
In realtà il “nazismo” degli autori raccontati appare piuttosto evanescente: spesso si tratta di cattolicesimo conservatore, e più spesso ancora di squallide astuzie di personaggi marginali nella vita culturale d'America. Ciò che emerge è una solitudine esistenziale dei protagonisti, diventati metafora del miserabile mestiere dello scrittore, praticato da gente convinta, al contrario, che sia magnifico. [7]
In questo modo La letteratura nazista in America presenta una situazione di solito assente (anche se politicamente significativa) nella rappresentazione tradizionale dell'America latina e degli USA, che apparenta strettamente il Nuovo Mondo con l'Europa: e cioè il pensiero e l'attività dell'estrema destra e i suoi legami sociali e criminali.[8]
Edizioni
- Roberto Bolaño, La letteratura nazista in America, traduzione di Angelo Morino e Enza Sanfilippo, Palermo, Sellerio, 1998, p. 256, ISBN 88-389-1451-6.
- Roberto Bolaño, La letteratura nazista in America, traduzione di Maria Nicola, Roma, Adelphi, 2013, p. 250, ISBN 978-88-459-2814-7.
Note
- ^ La literatura nazi en América, su anagrama-ed.es, Editorial Anagrama. URL consultato il 10 gennaio 2014.
- ^ (ES) Celina Manzoni, Roberto Bolaño: la escritura como tauromaquía, Buenos Aires, Corregidor, 2002, p. 240, ISBN 950-05-1439-7.
- ^ a b c La letteratura nazista in America, su archiviobolano.it, Archivio Bolaño. URL consultato il 10 gennaio 2014.
- ^ Raul Schenardi, Roberto Bolaño, collana Pulp, n. 30, marzo/aprile 2001, 9771591407004.
- ^ Marcel Schwob, Vite immaginarie, a cura di Fleur Jaeggy, Adelphi, 2012, p. 206, ISBN 978-88-459-2721-8.
- ^ J. Rodolfo Wilcock, La sinagoga degli iconoclasti, Adelphi, 1990, p. 216, ISBN 978-88-459-2721-8.
- ^ Roberto Bolaño, intervista concessa a Christian Warnken, UTC TV, 1999, in La letteratura nazista in America, su archiviobolano.it, Archivio Bolaño. URL consultato il 10 gennaio 2014.
- ^ Riera Rehren, La letteratura nazista in America, su ibs.it, L'Indice. URL consultato il 14 gennaio 2014.
Collegamenti esterni
- "La pagina La letteratura nazista in America" dall'Archivio Bolaño in lingua italiana.