Youngblood: differenze tra le versioni

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'''Youngblood''' è un gruppo di [[supereroi]] creati dall'autore statunitense [[Rob Liefeld]] a fine anni ottanta e fanno la sua prima apparizione sulla serie indipendente [[Megaton]] nel [[1987]]. In seguito vengono ripresi da Rob per essere protagonisti della prima serie regolare della [[Image Comics]] nel [[1992]]. Il titolo della pubblicazione è ''Youngblood'' e il primo numero risulta essere l'albo più venduto (fino ad allora) da un editore indipendente<ref>Negli [[USA]], nel campo dell'editoria a fumetti, un editore indipendente è un qualsiasi editore al di fuori della ''Marvel Comics'' e ''DC Comics''.</ref>, segnado l'inizio di una nuova epoca nella storia dei fumetti<ref>George Khoury in ''Image Founder: Rob Liefeld'', in ''Image Comics: The Road to Indipendence'', TwoMorrows Publishing, Raleigh ([[North Carolina]]), giugno 2007, pp.62-65</ref>.
'''Youngblood''' è un gruppo di [[supereroi]] creati dall'autore statunitense [[Rob Liefeld]] a fine anni ottanta e fanno la sua prima apparizione sulla serie indipendente [[Megaton]] nel [[1987]]. In seguito vengono ripresi da Rob per essere protagonisti della prima serie regolare della [[Image Comics]] nel [[1992]]. Il titolo della pubblicazione è ''Youngblood'' e il primo numero risulta essere l'albo più venduto (fino ad allora) da un editore indipendente<ref>Negli [[USA]], nel campo dell'editoria a fumetti, un editore indipendente è un qualsiasi editore al di fuori della ''Marvel Comics'' e ''DC Comics''.</ref>, segnado l'inizio di una nuova epoca nella storia dei fumetti<ref>George Khoury in ''Image Founder: Rob Liefeld'', in ''Image Comics: The Road to Indipendence'', TwoMorrows Publishing, Raleigh ([[North Carolina]]), giugno 2007, pp.62-65</ref>.


Come in gran parte dei supergruppi ''Image'', gli ''Youngblood'' non si uniscono di propria volontà ma sono creati e manipolati da organizzazioni private o pubbliche (in questo caso il Governo degli Stati Ubiti d'America)<ref name=ex12>Paolo Accolti Gil in ''Presentiamo i nostri eroi'', in AA.VV. (testi-disegni), ''Extreme'' n.1, Edizioni Star Comics Srl, Bosco ([[Perugia]]), novembre 1994, pp.1-2</ref>. Liefield parte dall'idea che se i supereroi esistessero realmente sarebbero trattati come stelle del cinema o astronauti e avrebbero quindi un'immagine pubblica da sostenere<ref name=ex12/>. L'idea del fumetto si fonda su questo principio ma deve il suo successo e impulso ai disegni di Liefeld, tempestati da figure ipertrofiche e da scene di battaglia a due pagine<ref>Carmine A. in ''Il vero valore di Robbie'', in AA.VV. (testi-disegni), ''Extreme'' n.1, Edizioni Star Comics Srl, Bosco (Perugia), novembre 1994, seconda e terza di copertina</ref>. Nella loro prima avventura combattono un dittatore iracheno dal nome ''Hassam Kussein'' (chiaro richiamo a [[Saddam Hussein]]) contestualizzando le loro avventure nel periodo storico dell'epoca (cioè i primi anni novanta).
Come in gran parte dei supergruppi ''Image'', gli ''Youngblood'' non si uniscono di propria volontà ma sono creati e manipolati da organizzazioni private o pubbliche (in questo caso il [[Governo degli Stati Uniti d'America]])<ref name=ex12>Paolo Accolti Gil in ''Presentiamo i nostri eroi'', in AA.VV. (testi-disegni), ''Extreme'' n.1, Edizioni Star Comics Srl, Bosco ([[Perugia]]), novembre 1994, pp.1-2</ref>. Liefield parte dall'idea che se i supereroi esistessero realmente sarebbero trattati come stelle del cinema o astronauti e avrebbero quindi un'immagine pubblica da sostenere<ref name=ex12/>. L'idea del fumetto si fonda su questo principio ma deve il suo successo e impulso ai disegni di Liefeld, tempestati da figure ipertrofiche e da scene di battaglia a due pagine<ref>Carmine A. in ''Il vero valore di Robbie'', in AA.VV. (testi-disegni), ''Extreme'' n.1, Edizioni Star Comics Srl, Bosco (Perugia), novembre 1994, seconda e terza di copertina</ref>. Nella loro prima avventura combattono un dittatore iracheno dal nome ''Hassam Kussein'' (chiaro richiamo a [[Saddam Hussein]]) contestualizzando le loro avventure nel periodo storico dell'epoca (cioè i primi anni novanta).


== Personaggi ==
== Personaggi ==

Versione delle 11:58, 10 feb 2015

Youngblood
gruppo
UniversoExtreme Universe
Lingua orig.Lingua inglese
AutoreRob Liefeld
StudioExtreme Studios
Editore
1ª app.agosto 1987
1ª app. inMegaton n.8
Editore it.Star Comics dal 1993 al 1998
app. it.novembre 1993
app. it. inImage n.1
Caratteristiche immaginarie
Formazione originale
  • Shaft
  • Badrock
  • Vogue
  • Domino
  • Cougar
  • Sentinel
  • Knightsabre
  • Combat
  • Die Hard
  • Chapel

Youngblood è un gruppo di supereroi creati dall'autore statunitense Rob Liefeld a fine anni ottanta e fanno la sua prima apparizione sulla serie indipendente Megaton nel 1987. In seguito vengono ripresi da Rob per essere protagonisti della prima serie regolare della Image Comics nel 1992. Il titolo della pubblicazione è Youngblood e il primo numero risulta essere l'albo più venduto (fino ad allora) da un editore indipendente[1], segnado l'inizio di una nuova epoca nella storia dei fumetti[2].

Come in gran parte dei supergruppi Image, gli Youngblood non si uniscono di propria volontà ma sono creati e manipolati da organizzazioni private o pubbliche (in questo caso il Governo degli Stati Uniti d'America)[3]. Liefield parte dall'idea che se i supereroi esistessero realmente sarebbero trattati come stelle del cinema o astronauti e avrebbero quindi un'immagine pubblica da sostenere[3]. L'idea del fumetto si fonda su questo principio ma deve il suo successo e impulso ai disegni di Liefeld, tempestati da figure ipertrofiche e da scene di battaglia a due pagine[4]. Nella loro prima avventura combattono un dittatore iracheno dal nome Hassam Kussein (chiaro richiamo a Saddam Hussein) contestualizzando le loro avventure nel periodo storico dell'epoca (cioè i primi anni novanta).

Personaggi

Molti dei personaggi del team richiamano chiaramente alcuni dei supereroi della Marvel Comics e della DC Comics: Liefeld infatti aveva lavorato un anno prima per la Marvel su X-Force e stava per sbarcare alla DC per Teen Titans; difatti l'autore ha dichiarato che alcune idee che non poté sfruttare sui Titans le utilizzò per Youngblood.

Alcuni dei componenti principali del team sono:

  • Shaft alias Jeff Terrel, ex agente dell'F.B.I. e arciere infallibile. Il personaggio è modellato su Speedy della DC Comics, e in parte su Shatterstar, personaggio ideato da Liefeld stesso per la Marvel.
  • Badrock, alias Thomas John McCall, un adolescente trasformato in un blocco di pietra viva, ispirato chiaramente alla Cosa.
  • Vogue alias Nikola Voganova, ex modella russa. Concepita come design alternativo per Harley Quinn, ha molto in comune anche con Domino, altra creatura di Liefeld, e con la Natasha Romanoff
  • Cougar alias Daniel Tsuchida, un ibrido uomo-gatto con pelliccia, artigli e supersensi, versione maschile della mutante Feral della Marvel Comics.
  • Sentinel, a.k.a. Marcus Langston, supereroe in armatura cibernetica, somigliante a Iron Man e War Machine
  • Combat, un alieno possedente forza, velocità e resistenza superumane, ispirato ai Tamaraniani come Starfire, aliena DC dei Teen Titans
  • Chapel alias Bruce Stinson, assassino del governo. Pur non usando spade, ricorda il mercenario DC Deathstroke.

Note

  1. ^ Negli USA, nel campo dell'editoria a fumetti, un editore indipendente è un qualsiasi editore al di fuori della Marvel Comics e DC Comics.
  2. ^ George Khoury in Image Founder: Rob Liefeld, in Image Comics: The Road to Indipendence, TwoMorrows Publishing, Raleigh (North Carolina), giugno 2007, pp.62-65
  3. ^ a b Paolo Accolti Gil in Presentiamo i nostri eroi, in AA.VV. (testi-disegni), Extreme n.1, Edizioni Star Comics Srl, Bosco (Perugia), novembre 1994, pp.1-2
  4. ^ Carmine A. in Il vero valore di Robbie, in AA.VV. (testi-disegni), Extreme n.1, Edizioni Star Comics Srl, Bosco (Perugia), novembre 1994, seconda e terza di copertina
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