Rimborso britannico: differenze tra le versioni

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==Storia==
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Nel 1984 [[Margaret Thatcher]], il primo ministro inglese di allora, negoziò per avere un rimborso parziale dei fondi versati dalla Gran Bretagna all'UE. La ragione principale che questo aveva e ha tutt'oggi è che una percentuale molto alta del budget europeo viene destinata alla [[politica agricola comune]] (PAC), di cui però la Gran Bretagna beneficia meno rispetto agli altri paesi a causa della sua particolare economia. Rispetto infatti a quanto avviene in altri paesi, come ad esempio la [[Francia]], il settore agricolo in Gran Bretagna contribuisce al [[PIL]] in modo limitato. Un'altra ragione in base alla quale venne stabilito il rimborso fu anche che la Gran Bretanga era al tempo il secondo stato più povero dell'UE.
Nel 1984 [[Margaret Thatcher]], il primo ministro inglese di allora, negoziò per avere un rimborso parziale dei fondi versati dalla Gran Bretagna all'UE. La ragione principale che questo aveva e ha tutt'oggi è che una percentuale molto alta del budget europeo viene destinata alla [[politica agricola comune]] (PAC), di cui però la Gran Bretagna beneficia meno rispetto agli altri paesi a causa della sua particolare economia. Rispetto infatti a quanto avviene in altri paesi, come ad esempio la [[Francia]], il settore agricolo in Gran Bretagna contribuisce al [[PIL]] in modo limitato. Un'altra ragione in base alla quale venne stabilito il rimborso fu anche che la Gran Bretagna era al tempo il secondo stato più povero dell'UE.


Il rimborso ha un ammontare di circa due terzi dell'importo di cui eccedono i pagamenti dalla Gran Bretagna all'UE rispetto a quanto trasferito dall'UE alla Gran Bretagna. Attualmente il suo valore è pari a circa 3,8 miliardi di euro l'anno. La Gran Bretagna rimane comunque uno dei più grandi contribuenti dell'unione.
Il rimborso ha un ammontare di circa due terzi dell'importo di cui eccedono i pagamenti dalla Gran Bretagna all'UE rispetto a quanto trasferito dall'UE alla Gran Bretagna. Attualmente il suo valore è pari a circa 3,8 miliardi di euro l'anno. La Gran Bretagna rimane comunque uno dei più grandi contribuenti dell'unione.

Versione delle 16:10, 13 gen 2015

Il rimborso britannico è un rimborso che la Gran Bretagna ottiene dall'Unione europea.

Storia

Nel 1984 Margaret Thatcher, il primo ministro inglese di allora, negoziò per avere un rimborso parziale dei fondi versati dalla Gran Bretagna all'UE. La ragione principale che questo aveva e ha tutt'oggi è che una percentuale molto alta del budget europeo viene destinata alla politica agricola comune (PAC), di cui però la Gran Bretagna beneficia meno rispetto agli altri paesi a causa della sua particolare economia. Rispetto infatti a quanto avviene in altri paesi, come ad esempio la Francia, il settore agricolo in Gran Bretagna contribuisce al PIL in modo limitato. Un'altra ragione in base alla quale venne stabilito il rimborso fu anche che la Gran Bretagna era al tempo il secondo stato più povero dell'UE.

Il rimborso ha un ammontare di circa due terzi dell'importo di cui eccedono i pagamenti dalla Gran Bretagna all'UE rispetto a quanto trasferito dall'UE alla Gran Bretagna. Attualmente il suo valore è pari a circa 3,8 miliardi di euro l'anno. La Gran Bretagna rimane comunque uno dei più grandi contribuenti dell'unione.

Pressioni per un cambiamento

Negli ultimi anni c'è stata una crescente pressione da parte di vari stati dell'UE per abolire il rimborso. Questo è stato dovuto a vari fattori, due tra i più importanti sono: la percentuale dei fondi destinati alla PAC è calata notevolmente negli anni passando da circa il 71% del budget totale dell'UE nel 1984 a circa il 39% di oggi; con l'allargamento a est dell'UE, la Gran Bretagna non è più tra i paesi più poveri dell'Unione.

Attualmente, se il rimborso venisse rimosso senza cambiare la PAC, allora la Gran Bretagna comincerebbe a pagare un contributo al bilancio dell'UE superiore a quello della Francia, avendo però un PIL leggeremente inferiore a quello di quest'ultima. In particolare, il contributo britannico al bilancio UE diventerebbe di circa 10 miliardi di euro, contro gli attuali 3.86, da confrontare con i 6,46 della Francia.

Nella situazione attuale però, la Francia contribuisce di quasi il doppio della Gran Bretagna avendo però un PIL solo leggermente superiore.

Nel dicembre 2005 il primo ministro inglese Tony Blair fu d'accordo col rinunciare al 20% del rimborso per il periodo 2007-2013 a patto che quei fondi non andassero però a finanziare la PAC.