John de Robeck: differenze tra le versioni
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La campagna navale svoltasi tra il 1914 e il 1915 era vicina nel riuscire a vincere le forze avversarie nello stretto e a spingere sino a [[Costantinopoli]], dato che l'artiglieria fissa nemica cominciava ad accusare una carenza di munizioni. Comunque, le mine posizionate sullo stretto avevano affondato o seriamente danneggiato cinque navi alleate <ref name=bio/>. All'arrivo del generale Hamilton e delle sue truppe l'ammiraglio de Robeck cominciò a insistere nel non condurre altre operazioni via mare sino a che le truppe di terra non fossero sbarcate conquistando la zona sopraelevata intorno allo stretto<ref name=bio/>. |
La campagna navale svoltasi tra il 1914 e il 1915 era vicina nel riuscire a vincere le forze avversarie nello stretto e a spingere sino a [[Costantinopoli]], dato che l'artiglieria fissa nemica cominciava ad accusare una carenza di munizioni. Comunque, le mine posizionate sullo stretto avevano affondato o seriamente danneggiato cinque navi alleate <ref name=bio/>. All'arrivo del generale Hamilton e delle sue truppe l'ammiraglio de Robeck cominciò a insistere nel non condurre altre operazioni via mare sino a che le truppe di terra non fossero sbarcate conquistando la zona sopraelevata intorno allo stretto<ref name=bio/>. |
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Nel novembre 1916 divenne comandante del 2º squadrone di battaglia della [[Grand Fleet]]<ref name=odnb>[http://www.oxforddnb.com/view/article/32790 John de Robeck at Oxford Dictionary of National Biography]</ref>. Nel luglio 1919 venne promosso a [[Mediterranean Fleet|Comandante in capo della Mediterranean Fleet]] servendo inoltre come ambasciatore |
Nel novembre 1916 divenne comandante del 2º squadrone di battaglia della [[Grand Fleet]]<ref name=odnb>[http://www.oxforddnb.com/view/article/32790 John de Robeck at Oxford Dictionary of National Biography]</ref>. Nel luglio 1919 venne promosso a [[Mediterranean Fleet|Comandante in capo della Mediterranean Fleet]] servendo inoltre come ambasciatore britannico a Costantinopoli nell'autunno dello stesso anno. Infine divenne [[Atlantic Fleet|Comandante in capo della Atlantic Fleet]] dal 1922 al 1914, anno del pensionamento<ref name=bio/>. |
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De Robeck venne nominato baronetto nel 1919 e nel 1921 gli venne assegnata l'onorificenza dell'[[Ordine del Bagno]]<ref>{{cita news|autore=|url=https://www.thegazette.co.uk/London/issue/32178/supplement/4|titolo=Elenco di persone insignite dell'Ordine del Bagno|pubblicazione=London Gazette|data=1° gennaio 1921|accesso=27 novembre 2014|lingua=en|formato=}}</ref>. |
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==Note== |
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Versione delle 13:17, 27 nov 2014
John Michael de Robeck | |
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Sir John de Robeck | |
Nascita | Naas, 10 giugno 1862 |
Morte | Parigi, Francia, 20 gennaio 1928 |
Dati militari | |
Paese servito | Regno Unito |
Forza armata | Royal Navy |
Anni di servizio | 1875–1924 |
Grado | Ammiraglio della flotta |
Guerre | Prima guerra mondiale |
Campagne | Campagna di Gallipoli |
Comandante di | HMS London (1899) (HMS London) |
Decorazioni | Ordine del Bagno
Ordine di San Michele e San Giorgio Ordine di San Michele e San Giorgio |
fonti citate nel corpo del testo | |
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Sir John Michael de Robeck (Naas, 10 giugno 1862 – Parigi, 20 gennaio 1928) è stato un ammiraglio britannico. Ha comandato le forze della marina alleate nello Stretto dei Dardanelli durante la Prima guerra mondiale.
Biografia
De Robeck è nato a Naas, in Irlanda. Secondogenito di John Henry Edward Fock, quarto barone de Robeck (1823–1904), proviene da una famiglia di origini svedesi/estoni/tedesche, da lungo stabilitasi in Irlanda[1].
Carriera militare
De Robeck si unì alla Royal Navy nel 1875[2]. Con l'inizio della prima guerra mondiale, nel 1914, gli venne affidato il comando del 9º Cruiser Squadron[2].
Dal febbraio al marzo 1915 è stato secondo nella linea di comando dopo l'ammiraglio Sackville Carden durante le operazioni nei Dardanelli, al quale subentrò dopo appena un mese[2]. Assunse il comando appena tre giorni prima che le forze alleate tentassero di forzare lo stretto il 18 marzo.
La campagna navale svoltasi tra il 1914 e il 1915 era vicina nel riuscire a vincere le forze avversarie nello stretto e a spingere sino a Costantinopoli, dato che l'artiglieria fissa nemica cominciava ad accusare una carenza di munizioni. Comunque, le mine posizionate sullo stretto avevano affondato o seriamente danneggiato cinque navi alleate [2]. All'arrivo del generale Hamilton e delle sue truppe l'ammiraglio de Robeck cominciò a insistere nel non condurre altre operazioni via mare sino a che le truppe di terra non fossero sbarcate conquistando la zona sopraelevata intorno allo stretto[2].
Nel novembre 1916 divenne comandante del 2º squadrone di battaglia della Grand Fleet[3]. Nel luglio 1919 venne promosso a Comandante in capo della Mediterranean Fleet servendo inoltre come ambasciatore britannico a Costantinopoli nell'autunno dello stesso anno. Infine divenne Comandante in capo della Atlantic Fleet dal 1922 al 1914, anno del pensionamento[2].
De Robeck venne nominato baronetto nel 1919 e nel 1921 gli venne assegnata l'onorificenza dell'Ordine del Bagno[4].
Note
- ^ Turtle Bunbury
- ^ a b c d e f Biografia di Sir John de Robeck sul sito firstworldwar.com
- ^ John de Robeck at Oxford Dictionary of National Biography
- ^ (EN) Elenco di persone insignite dell'Ordine del Bagno, in London Gazette, 1° gennaio 1921. URL consultato il 27 novembre 2014.
Voci correlate
Altri progetti
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