Lucio Emilio Paolo (console 219 a.C.): differenze tra le versioni
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* {{Cita libro|autore=Giovanni Brizzi|wkautore=Giovanni Brizzi|titolo=Scipione e Annibale, la guerra per salvare Roma|anno=2007|editore=Laterza|città=Bari-Roma|ISBN=978-88-420-8332-0|cid=Brizzi 2007 |
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Versione delle 23:32, 27 set 2014
Lucio Emilio Paolo | |
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Console della Repubblica romana | |
![]() Morte di Emilio Paolo a Canne nel 216 a.C. (dipinto di John Trumbull). | |
Nome originale | Lucius Aemilius Paullus |
Morte | 2 agosto 216 a.C. Canne |
Gens | Emilia |
Consolato | 219 a.C. 216 a.C.[1] |
Lucio Emilio Paolo (... – Canne, 2 agosto 216 a.C.) fu due volte console e morì nella battaglia di Canne.
Biografia
Lucio Emilio Paolo, patrizio appartenente all’antica gens Aemilia, nipote di Marco Emilio Paolo, che era stato console nel 302 a.C., fu console per la prima volta nel 219 a.C. con Marco Livio Salinatore. In quell’occasione insieme al collega condusse la seconda guerra illirica contro gli Illiri guidati da Demetrio di Faro. I consoli vinsero la guerra, costringendo Demetrio a rifugiarsi presso Filippo V di Macedonia, ed ottennero il trionfo. Subito dopo furono però processati con l’accusa di non aver diviso equamente il bottino. Mentre Marco Livio Salinatore fu condannato, Lucio Emilio Paolo se la cavò a stento.
Fu anche pontefice, ma non si sa da quale anno.
Fu eletto nuovamente console nel 216 a.C., durante la seconda guerra punica, insieme al plebeo Gaio Terenzio Varrone.[1] Contro il suo parere Varrone (al quale spettava il comando a giorni alterni) decise di attaccare Annibale in campo aperto nella famosa battaglia di Canne,[2] che vide la disfatta dei Romani. Lucio Emilio Paolo perse la vita in combattimento, mentre il suo collega Varrone riuscì a trovare scampo.[3] Secondo la tradizione Paolo sarebbe morto eroicamente, rifiutando di fuggire con un cavallo che gli era stato offerto.[4]
Note
Bibliografia
- Fonti antiche
- (GRC) Appiano di Alessandria, Historia Romana (Ῥωμαϊκά), Illyrica, 8. Versione in inglese qui.
- (LA) Eutropio, Breviarium ab Urbe condita, III.
- (GRC) Polibio, Storie (Ἰστορίαι), III, 16-19; 107-116; IV, 37. Versioni in inglese disponibili qui e qui.
- (GRC) Strabone, Geografia, V. Versione in inglese disponibile qui.
- (LA) Tito Livio, Ab Urbe condita libri, XXII, 35-49.
- (LA) Tito Livio, Periochae, vol. 21-30.
- Fonti storiografiche moderne
- Giovanni Brizzi, Storia di Roma. 1. Dalle origini ad Azio, Bologna, Patron, 1997, ISBN 978-88-555-2419-3.
- Giovanni Brizzi, Scipione e Annibale, la guerra per salvare Roma, Bari-Roma, Laterza, 2007, ISBN 978-88-420-8332-0.
- Guido Clemente, La guerra annibalica, collana Storia Einaudi dei Greci e dei Romani, XIV, Milano, Il Sole 24 ORE, 2008.
- Theodor Mommsen, Storia di Roma antica, vol.II, Milano, Sansoni, 2001, ISBN 978-88-383-1882-5.
- André Piganiol, Le conquiste dei romani, Milano, Il Saggiatore, 1989.
- Howard H.Scullard, Storia del mondo romano. Dalla fondazione di Roma alla distruzione di Cartagine, vol.I, Milano, BUR, 1992, ISBN 978-88-17-11572-2
ISBN
non valido (aiuto). - (EN) William Smith (a cura di), Lucius Aemilius Paulus, in Dictionary of Greek and Roman Biography and Mythology, 1870.
Voci correlate
Altri progetti
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