Coordinate: 45°42′11.79″N 9°39′46.63″E

Altare della beata Vergine della Pietà: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Corretto: "rispetto agli"
Riga 20: Riga 20:


== Descrizione ==
== Descrizione ==
L'altare di notevoli dimensioni e dalla forma concava è arredato da marmi pregiatiː il nero di Orezzo sul fondo fa risaltare i colori del verde di Varallo delle due [[Colonna tortile|colonne salomoniche]], il marmo Portovenere nelle nicchie, e nelle specchiature il rosso di Francia e il giallo di Verona<ref name="Cattedrale di Bergamo"/>. Le stereobate realizzate da Andrea Fantoni che raffigurano i sette dolori di Mariaː la ''Fuga in Egitto'', la ''Profezia di Simeone'', lo ''Smarrimento di Gesù fanciullo'', la ''Salita al Calvario'', la ''Crocifissione'', la ''Deposizione dalla Croce'', il ''Seppellimento di Gesù'' sono considerate per la loro raffinatezza, tra le opere migliori realizzate dallo [[Andrea Fantoni|scultore]]<ref name="Luigi Paganoni"/>.
L'altare, di notevoli dimensioni e dalla forma concava, è arredato da marmi pregiati: il nero di Orezzo sul fondo fa risaltare i colori del verde di Varallo delle due [[Colonna tortile|colonne salomoniche]], il marmo Portovenere nelle nicchie, e nelle specchiature il rosso di Francia e il giallo di Verona<ref name="Cattedrale di Bergamo"/>. Le stereobate realizzate da Andrea Fantoni raffigurano che i sette dolori di Maria: la ''Fuga in Egitto'', la ''Profezia di Simeone'', lo ''Smarrimento di Gesù fanciullo'', la ''Salita al Calvario'', la ''Crocifissione'', la ''Deposizione dalla Croce'', il ''Seppellimento di Gesù'' sono considerate, per la loro raffinatezza, tra le opere migliori realizzate dallo [[Andrea Fantoni|scultore]]<ref name="Luigi Paganoni"/>.


Due angeli di grandi dimensioni, sempre opera di Andrea Fantoni, sorreggono una corona in metallo dorato realizzata da un orafo milanese nel [[1717]]. Le due grandi statue di Ester e di Giuditta presenti sui tronconi estremi del timpano non vengono considerate lavori fantoniani, sia per la diversità di materiale che per la differente tecnica d'esecuzione, forse lavori di [[Andrea Ferretti]] al quale vengono assegnati anche gli angeli posti sopra la nicchia della Madonna <ref>{{cita libro|url =https://books.google.it/books?id=UtViAAAAcAAJ&pg=PA23&lpg=PA23&dq=andrea+ferretti+scultore&source=bl&ots=K9KJTYPtxz&sig=whzbWt64XmiqdJBcrJQKthEQIyM&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwjbhIKxqs3ZAhWC-aQKHfIeD6UQ6AEITDAF#v=onepage&q=andrea%20ferretti%20scultore&f=true|autore =Conte Marenzi|titolo=Il servitore di piazza per la città di Bergamo delle belle arti|editore=Stamperia Mazzoleni|anno=1825}}</ref>.
Due angeli di grandi dimensioni, sempre opera di Andrea Fantoni, sorreggono una corona in metallo dorato realizzata da un orafo milanese nel [[1717]]. Le due grandi statue di Ester e di Giuditta presenti sui tronconi estremi del timpano non vengono considerate lavori fantoniani, sia per la diversità di materiale che per la differente tecnica d'esecuzione, forse lavori di [[Andrea Ferretti]] al quale vengono assegnati anche gli angeli posti sopra la nicchia della Madonna <ref>{{cita libro|url =https://books.google.it/books?id=UtViAAAAcAAJ&pg=PA23&lpg=PA23&dq=andrea+ferretti+scultore&source=bl&ots=K9KJTYPtxz&sig=whzbWt64XmiqdJBcrJQKthEQIyM&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwjbhIKxqs3ZAhWC-aQKHfIeD6UQ6AEITDAF#v=onepage&q=andrea%20ferretti%20scultore&f=true|autore =Conte Marenzi|titolo=Il servitore di piazza per la città di Bergamo delle belle arti|editore=Stamperia Mazzoleni|anno=1825}}</ref>.


La nicchia lignea ricca di intagli dorati che ospita la statua della Madonna è lavoro di [[Giovan Battista Caniana]] del 1729, anno in qui collaborò nel duomo anche per la realizzazione delle contorie<ref name="Luigi Paganoni"/>.
La nicchia lignea ricca di intagli dorati che ospita la statua della Madonna è lavoro di [[Giovan Battista Caniana]] del 1729, anno in cui collaborò nel duomo anche per la realizzazione delle contorie<ref name="Luigi Paganoni"/>.


Sotto l'ancona della Madonna è posizionato il quadro raffigurante il santo Giustiniani, a cui era stato dedicato originariamente l'altare, lavoro di [[Nicola Bambini]]. L'altare è racchiuso nel transetto delimitato da una balaustra i cui marmi riprendono nei colori quelli dell'altare<ref name="Cattedrale di Bergamo"/>.
Sotto l'ancona della Madonna è posizionato il quadro raffigurante il santo Giustiniani, a cui era stato dedicato originariamente l'altare, lavoro di [[Nicola Bambini]]. L'altare è racchiuso nel transetto delimitato da una balaustra i cui marmi riprendono nei colori quelli dell'altare<ref name="Cattedrale di Bergamo"/>.


== Note ==
== Note ==

Versione delle 17:59, 12 mar 2019

Altare della Beata Vergine della Pietà
Autoresconosciuto
Datasconosciuta
MaterialeMarmo di Carrara
Dimensioni?×694×2000 cm
UbicazioneDuomo di Bergamo, Bergamo
Coordinate45°42′11.79″N 9°39′46.63″E

l'Altare della beata Vergine della Pietà si trova sul transetto di sinistra del cattedrale di sant'Alessandro di Bergamo realizzato su progetto del canonico Marco Alessandri. Per la sua edificazione occorse un quadrilustro[1].

Storia

Il transetto di sinistra del Duomo di Bergamo fu compiuto nel 1697 accogliendo un primo altare edificato per volontà del vescovo Daniele Giustiniani che lo intitolò a san Lorenzo, suo ascendente[2]. Il quadro collocato raffigurante il santo, era però di dimensioni troppo ridotte rispetto agli spazi, fu quindi rimosso e conservato nella sagrestia[2]. Fu il canonico Sigismondo Tomini nel 1701 a donare la statua lignea della Maria Addolorata, il suo nome è impresso nella parte interna della corona posta sul capo della Vergine, intitolando così l'altare alla Madonna della Pietà[1].

L'altare fu progettato del canonico Marco Alessandri[3] e approvato nel Capitolo della basilica in data 4 dicembre 1706, venendo poi realizzato da Andrea Fantoni[1].

Descrizione

L'altare, di notevoli dimensioni e dalla forma concava, è arredato da marmi pregiati: il nero di Orezzo sul fondo fa risaltare i colori del verde di Varallo delle due colonne salomoniche, il marmo Portovenere nelle nicchie, e nelle specchiature il rosso di Francia e il giallo di Verona[2]. Le stereobate realizzate da Andrea Fantoni raffigurano che i sette dolori di Maria: la Fuga in Egitto, la Profezia di Simeone, lo Smarrimento di Gesù fanciullo, la Salita al Calvario, la Crocifissione, la Deposizione dalla Croce, il Seppellimento di Gesù sono considerate, per la loro raffinatezza, tra le opere migliori realizzate dallo scultore[1].

Due angeli di grandi dimensioni, sempre opera di Andrea Fantoni, sorreggono una corona in metallo dorato realizzata da un orafo milanese nel 1717. Le due grandi statue di Ester e di Giuditta presenti sui tronconi estremi del timpano non vengono considerate lavori fantoniani, sia per la diversità di materiale che per la differente tecnica d'esecuzione, forse lavori di Andrea Ferretti al quale vengono assegnati anche gli angeli posti sopra la nicchia della Madonna [4].

La nicchia lignea ricca di intagli dorati che ospita la statua della Madonna è lavoro di Giovan Battista Caniana del 1729, anno in cui collaborò nel duomo anche per la realizzazione delle contorie[1].

Sotto l'ancona della Madonna è posizionato il quadro raffigurante il santo Giustiniani, a cui era stato dedicato originariamente l'altare, lavoro di Nicola Bambini. L'altare è racchiuso nel transetto delimitato da una balaustra i cui marmi riprendono nei colori quelli dell'altare[2].

Note

  1. ^ a b c d e Bruno Cassinelli, Luigi Paganoni e Graziella Colmuto Zanella, Duomo di Bergamo, Bolis, 1991, ISBN 88-7827-021-0.
  2. ^ a b c d Transetto, su cattedraledibergamo.it, Cattedrale di Bergamo. URL consultato il 2 marzo 2018.
  3. ^ Francesco Tassi, Vite de' pittori, scultori e architetti bergamaschi, II, 1793, p. 133.
  4. ^ Conte Marenzi, Il servitore di piazza per la città di Bergamo delle belle arti, Stamperia Mazzoleni, 1825.

Bibliografia

  • Bruno Cassinelli, Luigi Paganoni e Graziella Colmuto Zanella, Duomo di Bergamo, Bolis, 1991, ISBN 88-7827-021-0.

Voci correlate

Altri progetti