Something to Remember Me By: Three Tales

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Il circolo Bellarosa
La sparizione
L'iniziazione
Titolo originaleSomething to Remember Me By: Three Tales
AutoreSaul Bellow
1ª ed. originale1991
Genereraccolta di racconti
Sottogenerecomico
Lingua originaleinglese

Something to Remember Me By: Three Tales è una raccolta di tre racconti dello scrittore canadese Saul Bellow, edita in volume singolo nell'autunno del 1991. Comprende, in ordine, The Bellarosa Connection, A Theft, già in precedenza pubblicati a parte in tascabili da Penguin Books, rispettivamente in dicembre e in marzo del 1989, e Something to Remember Me By, uscito in estratto sulla rivista "Esquire" nel 1990, che dà il titolo al volume.

I tre racconti sono presenti in italiano nel volume Romanzi, vol. II: 1960-2005, Mondadori, a cura di Guido Fink, 2008 (collana "I Meridiani" ISBN 978-88-04-55216-1).

I tre racconti[modifica | modifica wikitesto]

The Bellarosa Connection[modifica | modifica wikitesto]

Il racconto è un lungo dialogo tra Harry Fonstein, rifugiato ebreo in fuga dall'Europa nazista, e Sorella, sua moglie americana piuttosto obesa, a proposito dell'olocausto e della memoria, testimoniato da un narratore anonimo. Il titolo si riferisce all'impresario teatrale Billy Rose (1899-1966) che ha contribuito alla sua fuga, salvandolo dai nazisti tramite un'associazione segreta, ma che ora non vuole incontrare nessuno di quelli che ha aiutato. Un giorno a Gerusalemme, la moglie di Fonstein, che nel frattempo è diventato ricco, cerca però di costringerlo. Al suo rifiuto, non dice niente al marito. Alla fine il narratore, che ha incontrato l'anziana coppia ogni tanto a distanza di anni, vuole rivederla, ma scopre con una telefonata che ormai i due sono morti[1].

Il racconto è stato tradotto in italiano da Pier Francesco Paolini come Il circolo Bellarosa e pubblicato nel 1990 da Mondadori (collana "Omnibus" ISBN 88-04-33263-8); poi negli Oscar con introduzione di Claudio Gorlier, nel 1992 (ISBN 88-04-35617-0).

A Theft[modifica | modifica wikitesto]

Bellow voleva pubblicarlo in una rivista come "The New Yorker", ma il suo agente non poté accontentarlo e trovò il modo di pubblicarlo come piccolo libro, direttamente in edizione tascabile

È il racconto di Clara Velde, una giornalista che si occupa di moda a New York alla quale viene rubato un prezioso anello di smeraldo. Questo le provoca una serie di crisi psicologiche, poiché lei dava un alto valore simbolico all'anello e lo collegava al proprio potere e alla propria riuscita professionale[2].

In italiano il racconto è uscito nella traduzione di Masolino d'Amico come La sparizione, pubblicato 1989 da Mondadori (coll. "Omnibus" ISBN 88-04-32427-9).

Something to Remember Me By[modifica | modifica wikitesto]

In questo racconto, il protagonista Louie riflette su se stesso come avviene a molti personaggi in altre opere dell'autore. Qui, in particolare, mostra di non provare solidarietà verso se stesso, trovando ridicola la propria esistenza[3].

Bellow lesse il racconto ad Harvard per celebrare l'inizio della presidenza universitaria di Neil Leon Rudenstine.

In italiano il racconto è stato tradotto da Masolino d'Amico come L'iniziazione e pubblicato a sé nel 1992 da Mondadori (collana "Passepartout" ISBN 88-04-36509-9); poi negli Oscar con introduzione di Alessandra Calanchi nel 2010 (ISBN 978-88-04-58102-4).

Edizione originale[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ la recensione su "The New York Times"
  2. ^ cfr. l'articolo[collegamento interrotto] su "The Saul Bellow Journal".
  3. ^ cfr. la recensione su "The Guardian"
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