Solomys sapientis

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Solomys sapientis
Immagine di Solomys sapientis mancante
Stato di conservazione
In pericolo[1]
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Mammalia
Superordine Euarchontoglires
Ordine Rodentia
Sottordine Myomorpha
Superfamiglia Muroidea
Famiglia Muridae
Sottofamiglia Murinae
Genere Solomys
Specie M.sapientis
Nomenclatura binomiale
Solomys sapientis
Thomas, 1902

Solomys sapientis (Thomas, 1902) è un roditore della famiglia dei Muridi, endemico dell'isola di Santa Isabel, Isole Salomone.[1][2]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Dimensioni[modifica | modifica wikitesto]

Roditore di medie dimensioni, con lunghezza della testa e del corpo tra 188 e 215 mm, la lunghezza della coda tra 190 e 257 mm, la lunghezza del piede tra 50 e 67,4 mm, la lunghezza delle orecchie tra 17,4 e 19 mm.[3]

Aspetto[modifica | modifica wikitesto]

Le parti superiori sono bruno-grigiastre, mentre le parti ventrali sono giallo-brunastre. Le zampe anteriori ed i piedi sono bianco-grigiastri. La coda è più lunga della testa e del corpo, è uniformemente nera e ricoperta da 8-9 anelli di scaglie per centimetro.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Comportamento[modifica | modifica wikitesto]

È una specie arboricola. Probabilmente costruisce nidi sui grandi alberi della foresta.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Questa specie è endemica dell'Isola di Santa Isabel, Isole Salomone. Probabilmente è vissuta in epoca storica anche sulle isole di Malaita e Uki Ni Masi.

Vive nelle foreste tropicali umide fino a 30 metri di altitudine.

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

La IUCN Red List, considerato l'areale ristretto e frammentato e il continuo declino del proprio habitat, classifica M.sapientis come specie in pericolo (EN).[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Leary, T., Seri, L., Flannery, T., Wright, D., Hamilton, S., Helgen, K., Singadan, R., Allison, A., James, R. & Bonaccorso, F. 2008, Solomys sapientis, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Solomys sapientis, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
  3. ^ Flannery, 1995.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Tim F. Flannery, Mammals of the South-West Pacific and Moluccan Islands, Cornell University Press, 1995, ISBN 9780801431500.

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