Sofonisba (nome)

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Sofonisba è un nome proprio di persona italiano femminile[1][2][3][4].

Varianti[modifica | modifica wikitesto]

  • Maschili: Sofonisbo[4]

Varianti in altre lingue[modifica | modifica wikitesto]

Origine e diffusione[modifica | modifica wikitesto]

Sofonisba, di Antoni Gruszecki

Riprende il nome di Sofonisba, la moglie di Massinissa che si uccise per sfuggire alla cattura da parte di Scipione; la cui storia ha ispirato numerose opere di autori quali Petrarca, Alfieri, Corneille, Traetta e Cavalli[3][4][6]; anche al successo di tali opere si deve la diffusione del nome[3], che comunque è scarsissima[4].

Etimologicamente, deriva dal latino Sophonisba, un adattamento del nome punico o fenicio Sophanbaal o Saphanba'al[2][3][5]. Il suo significato non è del tutto certo: la parte finale del nome va ricondotta quasi certamente al nome del dio fenicio Baal (che si ritrova anche in Annibale, Asdrubale e Baldassarre), mentre la parte iniziale si può forse ricondurre ad un vocabolo punico col significato di "protetto", "nascosto" (da una radice alla quale risale anche il nome Sofonia)[2]. Tra i significati complessivi che sono stati proposti vi sono quindi "Baal è mio guardiano"[5] "Baal l'ha protetta"[2] e anche "conservatrice di prìncipi"[6], "colei che protegge i prìncipi"[3] ("Baal" significa "signore", "possessore"[7]).

Alcune fonti sembrano ricondurlo alla radice greca che sta per "saggezza" (dalla quale Sofocle, Sofronio e Sofia), dando al nome il significato di "donna che conserva la saggezza"[8].

Onomastico[modifica | modifica wikitesto]

In quanto nome adespota (non vi è infatti alcuna santa che lo porta), l'onomastico può essere festeggiato il 1º novembre, giorno di Ognissanti.

Persone[modifica | modifica wikitesto]

Sofonisba Anguissola

Il nome nelle arti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Accademia della Crusca, p. 715.
  2. ^ a b c d e f g h (EN) Nanaea, Sofonisba, su Behind the Name. URL consultato il 20 aprile 2013.
  3. ^ a b c d e Galgani, p. 464.
  4. ^ a b c d La Stella T., p. 333.
  5. ^ a b c d Armstrong, p. 188.
  6. ^ a b c Burgio, p. 323.
  7. ^ (EN) Ba'al, su Behind the Name. URL consultato il 20 aprile 2013.
  8. ^ Johnson, p. 109.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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